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Shapovalov è il grande protagonista del successo del Canada contro la Russia. Domenica 9 gennaio, alle 7.30 ora italiana, finale contro la Spagna in diretta su SuperTennis.
di Alessandro Mastroluca | 08 gennaio 2022
Il Canada centra la prima finale di ATP Cup. Il grande protagonista della sfida contro la Russia è Denis Shapovalov. Il numero 14 del mondo ha superato il numero 167 Roman Safiullin, l'arma segreta della Russia, 6-4 5-7 6-4. Poi Medvedev ha dominato 6-4 6-0 Felix Auger-Aliassime.
I quattro si sono ritrovati di fronte nel doppio decisivo. e Shapovalov si inventa una volée spettacolare per chiudere il match 4-6 7-5 10-7 e spingere il Canada alla prima finale nella manifestazione. Domani alle 7.30 italiana, in diretta su SuperTennis, andrà in scena la rivincita della sfida per il titolo alle Davis Cup Finals di Madrid contro la Spagna.
Nel primo singolare "Shapo" ha ottenuto così la decima vittoria nelle ultime 11 partite giocate contro avversari fuori dalla Top 100 dall'inizio del 2021: l'unica sconfitta in questa serie l'ha subita contro Kopriva al secondo turno a Gstaad lo scorso luglio.
Affrontare la Russia, la nazione d'origine di sua madre, evidente gli porta bene. Shapovalov è stato infatti il grande protagonista dello scontro in semifinale di Coppa Davis nel 2019. Allora riuscì a battere Karen Khachanov in singolare e in doppio, completando il 2-1 in rimonta.
Il canadese ha iniziato l'ATP Cup 2022 saltando il primo singolare perché ancora non al 100% dopo aver contratto il COVID-19 di ritorno dall'esibizione di Abu Dhabi. Ma a Sydney il suo livello è cresciuto e contro Safiullin la potenza da fondo si è rivelata decisiva nei momenti importanti del match.
"Quando giocavo le qualificazioni per l'Australian Open junior, lui vinceva il torneo. Ho sempre pensato che avesse un tennis incredibile e in questa competizione ha dimostrato di meritare la Top 100" ha detto Shapovalov.
Il russo ha beneficiato dei consigli di Gilles Cervara, allenatore di Daniil Medvedev e capitano della Russia, che nel secondo set gli ha consigliato di mettersi più dietro in risposta anche contro la seconda a patto però di avanzare subito sulla seconda palla nello scambio.
Il cambio di strategia ha funzionato eccome. Safiullin ha allungato il match al terzo set e costretto Shapovalov a salvare sei palle break in un quarto game durato 12 minuti. Il break del 4-3 ha fatto la differenza per il canadese, che ha così festeggiato la seconda vittoria in tre singolari disputati in questa edizione.
Medvedev ha poi completato la terza vittoria in tre sfide contro Felix Auger-Aliassime, che ha battuto anche nella semifinale dell'ultimo US Open. Il numero 2 del mondo l'anno scorso ha contribuito a tre successi di squadra: ATP Cup, Laver Cup
(Team Europe) e Coppa Davis. Curiosamente, però, è l'unico dei quattro russi presenti a non aver conquistato medaglie all'Olimpiade di Tokyo.
"Fino al 4-3 nel primo set, è stata una partita dura. Stava servendo benissimo, pensavo a come avrei potuto fare il break - ha detto il russo -. Sapevo di dover rimanere in partita e fare il possibile. Lui poi ha iniziato a sbagliare di più".
In effetti, dopo il primo break, Medvedev ha preso in mano il controllo del match. Il numero 2 del mondo ha comandato gli scambi da dietro, mentre il 21enne canadese ha iniziato a forzare di più e a mostrare segni di confusione nella scelta dei colpi con cui condurre il punto. Medvedev, forte dell'88% di punti vinti al servizio con la prima, non gli ha dato modo di tirarsi fuori dalla buca.
In doppio, però, il campione dello US Open 2021 e Safiullin hanno subito la prima e decisiva sconfitta in doppio in questa ATP Cup.
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