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Il 22enne comasco supera il derby tricolore e raggiunge il 27enne piemontese al secondo turno del Challenger ATP in terra emiliana. Fausto Tabacco, Forti e Napolitano promossi dalle qualificazioni
di Tommaso Mangiapane | 03 ottobre 2022
Andrea Vavassori al servizio (foto Combi)
Esordio vincente Federico Arnaboldi e Andrea Vavassori nel "Parma Challenger presented by Iren", Challenger ATP dotato di un montepremi di 134.920 euro, organizzato da MEF tennis Events, che si sta disputando sui campi in terra battuta del capoluogo emiliano.
Il primo derby tricolore del torneo parmigiano è andato a Federico Arnaboldi (n.497 ATP), che ha avuto la meglio su Franco Agamenone (n.151 ATP) per 46 63 64. “Sono uscito da una partita tosta. Quando ho accorciato gli scambi andando a rete, lui è diventato più falloso e questa è stata la chiave. La Federazione con le wild card ci dà una grossa opportunità e ne sono onorato: in questi tornei si può alzare il livello”. Campione quest'anno all'ITF $25.000 di Padova, l’allievo di Diego Nargiso da metà stagione è ripartito dopo un lungo periodo ai box e adesso sogna le qualificazioni Slam: “Ho iniziato l’anno a metà aprile dopo sette mesi di stop ed è da un mese e mezzo che sono soddisfatto di ciò che sto facendo. Obiettivi? Semplicemente salire il più possibile e magari giocare le qualificazioni slam a fine della prossima stagione”. Il 22enne comasco affronterà al secondo turno il vincente di un'altra sfida tutta italiana, quella tra Marco Cecchinato (n.114 ATP e n. 8 del tabellone), reduce dal sesto titolo Challenger vinto in carriera in quel di Lisbona, e Gianluca Mager (n.184 ATP) che ha perso entrambi i precedenti.
Debutto vincente anche per Vavassori (n.202 ATP) che ha estromesso l'argentino testa di serie n. 3 Tomas Martin Etcheverry (n.88 ATP) con il punteggio di 63 26 64. “Ho giocato bene nel primo set, poi Tomas ha capito come contrastare il mio gioco offensivo - le parole di “Wave” al termine delle 2 ore e 37 minuti di gioco -. Più volte mi ha inchiodato sul rovescio e non è stato facile contrastare le sue soluzioni, ma nei momenti importanti ho giocato la partita come l’ho immaginata”. Numero 202 in singolare e numero 52 in doppio, il piemontese si divide tra Challenger e circuito maggiore per poter proseguire la scalata in entrambe le discipline: “Trovare un equilibrio giocando due circuiti differenti non è facile, però non voglio scegliere tra singolo e doppio, quindi andrò avanti cercando di bilanciare le due cose”. Al prossimo turno Vavassori se la vedrà con uno tra Stefano Travaglia (n.292 ATP) e il qualificato ucraino Oleksandr Ovcharenko (n. 436, nessun precedente).
Stop invece per Andrea Pellegrino (n.153 ATP), partito come settimo favorito del seeding, che ha ceduto 61 63 allo slovacco Josef Kovalik (n.156 ATP). Il 29enne di Bratislava sarà il prossimo avversario del vincente dell'inedito derby azzurro tra Flavio Cobolli (n.159 ATP) e Fausto Tabacco (n.782 ATP), proveniente dal tabellone cadetto.
Francesco Passaro colpisce di diritto
Concluse le qualificazioni, sono altri nove i tennisti italiani nel main draw. A guidarli è Francesco Passaro (n.123 ATP), quinto favorito del seeding, che all'esordio affronterà per la prima volta in carriera il ceco Zdenek Kolar (n.236 ATP).
Giulio Zeppieri (n. 164 ATP) ha "pescato" il serbo Milijan Zekic (n.246 ATP), mai affrontato in carriera. Sorteggio poco fortunato invece per altri due tennisti italiani: la wild card Gianmarco Ferrari (n.410 ATP) se la vedrà col favorito n. 1 del torneo, lo spagnolo Roberto Carballes Baena (n.77 ATP), mai incontrato finora, Gian Marco Moroni (n. 325 ATP) è atteso dalla sfida con lo spagnolo Pablo Andujar (n. 108 ATP), quarto favorito del seeding (nessun precedente). Attendeva di conoscere il proprio avversario di primo turno, giunto dalle qualificazioni, Riccardo Bonadio (n.183 ATP) che è stato sorteggiato con l'ungherese Mate Valkusz (n. 281) che lo ha già battuto quest'anno in un ITF croato.
Francesco Forti - foto Chapman/San Marino Open
A proposito del tabellone delle qualificazioni, hanno superato il turno decisivo anche Francesco Forti (n.463 ATP) e Stefano Napolitano (n.513 ATP). Il 23enne romagnolo affronterà all'esordio nel main draw lo spagnolo testa di serie n. 6 Carlos Taberner (n. 128, nessun precedente), mentre il 27enne di Biella ha "pescato" il kazakho Timofey Skatov (n. 209 del ranking, in tabellone come "alternate"), mai incontrato prima.