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Antalya: Travaglia apre il 2021 con il sorriso, out Caruso e Arnaboldi

Nel nuovo ATP 250 sul cemento turco il marchigiano debutta rimontando Kecmanovic, il siciliano battuto da Bublik e il lombardo cede a Basilashvili dopo aver servito per il successo. Ko al turno di qualificazione Vavassori e Pellegrino, che manca 2 match point

di | 07 gennaio 2021

Stefano Travaglia

Il diritto di Stefano Travaglia (foto Getty Images)

Stefano Travaglia firma il primo successo di un azzurro nel 2021 nel main draw del circuito maggiore maschile. Il 29enne di Ascoli Piceno, n.75 del ranking mondiale. ha esordito in maniera positiva all’“Antalya Open”, nuovo ATP 250 dotato di un montepremi di 361.800 euro che si disputa sui campi in cemento della città turistica turca. In una giornata all’insegna del tricolore, con cinque tennisti italiani in campo fra decisivo turno di qualificazione e primo turno di tabellone principale, Travaglia si è imposto in rimonta, per 16 64 60, in un’ora e 32 minuti di gioco, sul serbo Miomir Kecmanovic, n.42 del ranking e settima testa di serie.

Dopo un primo set senza storia, nel secondo il marchigiano ha cambiato marcia, strappando subito la battuta all’avversario e allungando sul 3-0 e 4-1. Il 21enne di Belgrado ha tentato una reazione e con il contro-break ha riagganciato sul 4-4 l’azzurro, bravo però nel decimo gioco a piazzare lo strappo che gli ha consentito di pareggiare il conto dei set. E la frazione decisiva è stata un monologo del giocatore allenatore da Simone Vagnozzi, che si è così aggiudicato il primo confronto diretto con Kecmanovic.

Al secondo turno Travaglia troverà sulla sua strada il 21enne finlandese Emil Ruusuvuori, n.87 della classifica mondiale: non ci sono precedenti tra i due.

Una volée di Andrea Arnaboldi (foto Magni)

Il rovescio di Salvatore Caruso (foto Getty Images)

Nel tabellone principale arriva vicino al successo più importante in carriera Andrea Arnaboldi, n.267 ATP: il 33enne canturino esce sconfitto per 46 75 61, in due ore 2 minuti di partita, dal georgiano Nikoloz Basilashvili, n.40 del ranking mondiale e sesta testa di serie. Il mancino lombardo (i suoi "scalpi" più prestigiosi sono quelli di Alexandr Dolgopolov n.52 ATP e Mikhail Kukushkin n.56 ATP), dopo aver fatto suo il primo parziale, è stato avanti di un break anche nel secondo (4-2 e 5-3) servendo per il match sul 5-4, quando ha incassato il contro-break dell'avversario che poi ha messo la freccia senza più voltarsi, con una striscia di nove game consecutivi.

Niente da fare per Salvatore Caruso, n.76 ATP (“best” per il 28enne di Avola), superato per 63 63, in un'ora e 7 minuti di gioco, dal talentuoso kazako Alexander Bublik, n.49 del ranking ed ottava testa di serie in quello che era il primo testa a testa tra i due. Il siciliano, persa la battuta nel game d'apertura, si è trovato subito ad inseguire l'avversario, che non gli ha concesso chance (zero palle break per Bublik in tutto l'incontro) strappandogli di nuovo il servizio nel nono game. E nel secondo set al sesto gioco è arrivato il break che ha proiettato al secondo turno il 23enne nato a Gatchina (Russia).

Matteo Berrettini

Matteo Berrettini è il primo favorito del seeding: il 24enne romano, n.10 ATP, debutterà venerdì contro il turco Ergin Kirkin, n.446 del ranking, in gara grazie ad una wild card (sfida inedita). 
Sempre venerdì Fabio Fognini, n.17 ATP e terza testa di serie, dovrà vedersela con il ceco Michael Vrbensky, 21enne di Nymburk, n.311 del ranking, promosso dalle qualificazioni: anche in questo caso non ci sono precedenti.

Mastica amaro Andrea Pellegrino, che sfiora la seconda qualificazione in un tabellone principale ATP dopo essere riuscito nell'impresa nell'ottobre scorso al "Forte Village Sardegna Open". Il 23enne pugliese di Bisceglie, n.278 ATP e quarta testa di serie delle “quali”, nel testa a testa che valeva un posto in tabellone ha infatti ceduto con il punteggio di 46 76(11) 75, dopo tre ore e 23 minuti di lotta, al bulgaro Dimitar Kuzmanov, n.298 del ranking e ottava testa di serie delle "quali": il 27enne di Plovdiv ha anche annullato due match point nel tie-break del secondo set, sul suo servizio, per poi confermarsi "bestia nera" di Pellegrino con il quarto successo in altrettanti confronti diretti.

Sfuma la "prima volta" in un main draw del circuito maggiore per Andrea Vavassori: il 25enne di Torino, n.315 ATP, è stato battuto per 64 76(5), in un'ora e 50 minuti di gioco, dal 19enne bulgaro Adrian Andreev, n.564 ATP e in gara con una wild card. 

Andrea Pellegrino (foto Corriero)

RISULTATI
“Antalya Open”
ATP World Tour 250
Antalya, Turchia
7 - 13 gennaio, 2021
€361.800 - cemento

SINGOLARE
Primo turno
(1) Matteo Berrettini (ITA) c. (wc) Ergin Kirkin (TUR)
(8) Alexander Bublik (KAZ) b. Salvatore Caruso (ITA) 63 63
(3) Fabio Fognini (ITA) c. (q) Michael Vrbensky (CZE)
(6) Nikoloz Basilashvili (GEO) b. Andrea Arnaboldi (ITA) 46 75 61
Stefano Travaglia (ITA) b. (7) Miomir Kecmanovic (SRB) 16 64 60

Secondo turno
Stefano Travaglia (ITA) c. Emil Ruusuvuori (FIN)

DOPPIO
Primo turno
Salvatore Caruso/Andrea Vavassori (ITA) c. (4) Nikola Cacic/Frederik Nielsen (SRB/DEN)

QUALIFICAZIONI
Primo turno
(4) Andrea Pellegrino (ITA) b. (Alt) Cengiz Aksu (TUR) 36 62 60
Andrea Vavassori (ITA) b. (6) Roberto Ortega-Olmedo (ESP) 75 61

Turno di qualificazione
(8) Dimitar Kuzmanov (BUL) b. (4) Andrea Pellegrino (ITA) 46 76(11) 75
(wc) Adrian Andreev (BUL) b. Andrea Vavassori (ITA) 64 76(5)

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