E' grand'Italia a Vienna: Berrettini centra i quarti, Sinner e Sonego gli ottavi

E’ stato Matteo Berrettini, che ha centrato l’ingresso nei quarti, a chiudere alla grande l’Italian day all’“Erste Bank Open”, ATP 500 dotato di un montepremi di 1.837.190 euro che si sta disputando sul veloce indoor della Wiener Stadthalle della capitale austriaca. In precedenza esordio convincente nel torneo sia per Jannik Sinner che per Lorenzo Sonego: semaforo rosso, invece, per Lorenzo Musetti e Fabio Fognini.  

Obiettivo quarti centrato da Berrettini, che lunedì battendo al primo turno l’australiano Alexei Popyrin, n.77 ATP, passato attraverso le qualificazioni, aveva conquistato il pass per le Nitto ATP Finals di Torino (il tennista allenato da coach Vincenzo Santopadre è il primo azzurro a raggiungere l’obiettivo per due volte: ci era già riuscito a Londra 2019). Il 25enne romano, n.7 del ranking mondiale e terzo favorito del seeding, ha battuto in rimonta per 67(5) 62 63, in due ore e cinque minuti di gioco, il georgiano Nikoloz Basilashvili, n.25 ATP.

Il numero uno azzurro si era imposto in tre delle quattro sfide precedenti (tutte le ultime tre) sul 29enne di Tbilisi ma questo era il loro primo confronto sul veloce indoor. Primo parziale equilibratissimo con entrambi i giocatori attaccati ai rispettivi turni di battuta: l’unica palla-break l’ha concessa ed annullata Matteo nel secondo gioco. Poi più nulla ed è stato il tie-break a decidere. Berrettini ha recuperato un primo mini-break da 1-3 a 3-3 ma nel decimo punto Basilashvili ha messo a segno un altro mini-break (l’azzurro non ha ottenuto un punto diretto con la prima di servizio in tutto il tie-break) arrivando al doppio set-point sul 6-4 e poi ha chiuso per 7 punti a 5.

Berrettini ha rischiato di perdere il servizio in avvio di secondo parziale ma poi è stato lui a togliere la battuta a Basilashvili sfruttando il primo momento di difficoltà del georgiano (2-0). Il match improvvisamente è girato: Matteo è salito 3-0, ha iniziato a servire sempre più forte e poi nell’ottavo game ha firmato un altro break pareggiando il conto dei set (6-2).

Il mood positivo di Matteo è proseguito nella frazione decisiva, alimentato da un netto calo del 29enne di Tbilisi. L’azzurro ha centrato il break di nuovo al secondo gioco salendo poi 3-0. Nel settimo gioco con il primo doppio fallo dell’incontro Berrettini ha concesso una palla-break, poi cancellata dall’ace numero 18, e poi ha allungato sul 5-2. E poco dopo con il 22esimo ace ha siglato il definitivo 6-3.

Venerdì nei quarti Berrettini affronterà il Next Gen spagnolo Carlos Alcaraz: tra il numero uno azzurro ed il 18enne di El Palmar (Murcia) non ci sono precedenti.

In precedenza - come detto - esordio positivo nel torneo per Lorenzo Sonego e Jannik Sinner.

Sonego, n.23 del ranking, finalista dodici mesi fa (in un torneo da favola, giocato da lucky loser, superò nei quarti Djokovic), ha sconfitto 64 63, in un’ora e 20 minuti, il tedesco Dominik Koepfer, n.62 ATP, ripescato in tabellone come lucky loser (al posto del cileno Cristian Garin, n.17 ATP, sofferente alla spalla).

Tra il 26enne toirinese e il 27enne di Furtwangen non c’erano precedenti. Primo set equilibratissimo con entrambi i giocatori tenacemente aggrappati ai rispettivi turni di battuta. Soprattutto Lorenzo che ha messo in campo oltre il 70% di prime ed è venuto a prendersi diversi punti sotto rete. Koepfer da parte sua ha concesso ed annullato una palla-break nel sesto gioco ed un’altra, stavolta letale, nel decimo quando, al termine di uno scambio a tutto braccio, spedendo in corridoio il diritto ha confezionato il 6-4 per Sonego.

Nella seconda frazione il 26enne torinese ha strappato la battuta al tedesco già nel quarto gioco dopo uno scambio intenso chiuso con un diritto piazzato proprio all’incrocio (3-1). Sonego ha confermato il break (4-1) e senza rischiare più nulla siglando il 6-3 con il serve & volley. Per Lorenzo grandi numeri al servizio con 6 ace e nessun doppio fallo, il 76% di prime in campo con il quale ha ottenuto l’86% dei punti e il 67% di punti vinti anche con la seconda: a referto 15 vincenti contro 10 gratuiti (9 contro 15 il bilancio di Koepfer).

Giovedì negli ottavi Sonego dovrà vedersela con il norvegese Casper Ruud, n.8 del ranking e 4 del seeding, in corsa per un posto alle Nitto ATP Finals: il 22enne di Oslo si è aggiudicato entrambe le sfide precedenti con il piemontese, al secondo turno sulla terra di Roma nel 2020 e nei quarti sul cemento di San Diego il mese scorso.

Sinner, n.11 ATP (nuovo best ranking) e 7 del seeding, reduce dal trionfo ad Anversa (quarto titolo nel 2021) ed in piena corsa per le Nitto ATP Finals (al momento nella "Race to Turin" è decimo ma in pratica nono vista la rinuncia di Nadal), ha invece letteralmente annichilito 64 62, in appena 68 minuti di partita, lo statunitense Reilly Opelka, n.27 ATP, in una sorta di "prove tecniche" di Davis Cup Finals. Assolutamente devastante in risposta l’azzurro, che ha anche servito benissimo concedendo al suo avversario soltanto sei punti.

Nella loro prima sfida il 24enne “gigante” (211 centimetri) di St.Joseph, Michigan, ha iniziato servendo un paio di ace già nel primo gioco, tanto per mettere subito le cose in chiaro. Però nel quinto game non è stato così devastante e Jannik, che ha risposto benissimo, ne ha approfittato per centrare il break (3-2). Che poi ha fatto la differenza, visto che se Opelka ha servito bene Sinner ha fatto anche meglio non concedendo neanche un “quindici” negli ultimi tre turni (6-4).

Anche nel quinto gioco della seconda frazione un paio di risposte di diritto hanno portato Jannik alla palla-break con Opelka che ha completato l’opera sotterrando in rete uno smash dopo l’ennesimo recupero dell’azzurro (3-2). L’altoatesino ha allungato sul 4-2 e dopo un altro grandissimo game in risposta, con lo statunitense visibilmente frustrato (all’ultimo cambio campo aveva già messo nel borsone tutte le racchette…), ha archiviato la pratica per 62.

Negli ottavi - sempre giovedì - Sinner troverà dall’altra parte della rete l’austriaco Dennis Novak, n.116 del ranking, in gara grazie ad una wild card, che all’esordio ha stoppato Gianluca Mager, n.68 ATP, promosso dalle qualificazioni. Tra l’altoatesino ed il 28enne di Wiener Neustadt, unico giocatore di casa in tabellone, non ci sono precedenti.

Semaforo rosso, invece, per Lorenzo Musetti, n.67 ATP, destinatario di una wild card, che ha ceduto 76(2) 64, in poco più di un’ora e mezza di gioco, al francese Gael Monfils, n.21 del ranking.

Sono 16 gli anni di differenza tra i due che non si sono mai affrontati in carriera, ed è stata una bella sfida, ricca di bei colpi e soluzioni estrose (e visti i due protagonisti non poteva essere diversamente). Il 35enne di Parigi ha iniziato servendo come un treno (in tutto il primo set perderà solo 4 punti, due dei quali nel tie-break): il 19enne di Carrara concedendo due palle-break già nel secondo game.

Gael ha continuato ad essere ingiocabile nei turni di battuta, Lorenzo ha annullato un’altra palla-break nell’ottavo gioco ma è riuscito comunque a restare attaccato al suo avversario. Ha deciso il tie-break, dominato però da Monfils, schizzato avanti 3-0, poi 4-1 e 6-1, chiuso per 7 punti a 2.

Nel terzo gioco della seconda frazione Musetti ha concentrato tutti gli errori evitati fino a quel momento, perdendo il servizio per la prima volta nell’incontro (2-1) e Monfils ne ha approfittato per salire 3-1. Lorenzo ha continuato a sbagliare un po’ troppo ma nel quinto gioco è stato bravo a recuperare da 0-30. Il francese ha difeso con autorità il vantaggio archiviando la pratica per 6-4.

Fuori anche Fabio Fognini, n.36 del ranking, che ha ceduto 62 75, in un’ora e minuti, all’argentino Diego Schwartzman, n.16 ATP ed ottava testa di serie, finalista in questo torneo nell’edizione del 2019 e reduce dalla finale ad Anversa persa contro Sinner.

In parità (1-1) il bilancio dei precedenti, con il 29enne di Baires che si è imposto in tre set proprio a Vienna, al primo turno nel 2017. L’inizio di Fabio è stato un po’ titubante con il break subìto già in avvio. Piazzatosi un po’ troppo lontano dal campo ha permesso a Schwartzman di comandare gli scambi e nel quinto gioco è già stato bravo ad evitare il doppio break recuperando da 0-40. L’impresa non gli è riuscita nel settimo gioco (5-2) e l’argentino si è assicurato il primo parziale per 6-2.

Fabio ha dovuto salvare palle-break (due) anche in avvio di seconda frazione e nel secondo gioco è stato il sudamericano ad annullare la prima opportunità di break concessa in tutto l’incontro. Nel quinto game, però, passaggio a vuoto per il ligure che ha perso la battuta a zero mentre il 29enne di Baires ha recuperato da 0-30 allungando sul 4-2. Fognini non ha smesso di provarci, rimediando anche un “warning” alla fine del nono gioco per aver più volte lanciato la racchetta, ma Schwartzman ha difeso con attenzione il vantaggio fino al 30 pari quando con un gratuito e un doppio fallo ha rimesso l’azzurro in partita (5-5). Fabio però è andato di nuovo sotto 0-40, ha recuperato fino al 30-40 ma poi ha regalato all’argentino una seconda chance di servire per il match, e con il diritto sotterrato in rete dall’azzurro è arrivato il 7-5 per l’argentino.

A guidare il seeding è il greco Stefanos Tsitsipas: il 23enne di Atene, n.3 del ranking (che ha superato un primo turno complicatissimo con il bulgaro Grigor Dimitrov, n.21 ATP), precede il tedesco Alexander Zverev, n.4 ATP, l’azzurro Matteo Berrettini, n.7 ATP, il norvegese Casper Ruud, n.8 ATP, il polacco Hubert Hurkacz, n.10 ATP (eliminato all’esordio per 64 67 63 dal britannico Andy Murray, n.156 del ranking, in gara con una wild, vincitore nel 2014 e 2016), il canadese Felix Auger Aliassime, n.12 ATP, l’altro azzurro Jannik Sinner, n.11 ATP, e l’argentino Diego Schwartzman, n.16 ATP.

Assente il campione in carica, il russo Andey Rublev (n.6 ATP), che lo scorso anno ha vinto il titolo battendo in finale Lorenzo Sonego.

SuperTennis, la tv della Fit, segue in diretta e in esclusiva l’ATP 500 di Vienna. Questa la programmazione:

giovedì 28 ottobre - LIVE alle ore 13.00: Auger-Aliassime c. Norrie

a seguire: SONEGO c. Ruud

a seguire: SINNER c. Novak

alle 19.30 (circa): Tsitsipas c. Tiafoe

venerdì 29 ottobre - LIVE alle ore 14.00, 16.00, 17.30 e 19.00

sabato 30 ottobre - LIVE alle ore 14.00 e 15.30 (semifinali)

domenica 31 ottobre - LIVE alle ore 14 (finale); replica alle ore 23.00

RISULTATI

“Erste Bank Open”

ATP 500

Vienna, Austria

25 - 31 ottobre, 2021

€1.837.190 - veloce indoor

SINGOLARE

Primo turno

Gael Monfils (FRA) b. (wc) Lorenzo Musetti (ITA) 76(2) 64

Fabio Fognini (ITA) c. (8) Diego Schwartzman (ARG)

Lorenzo Sonego (ITA) b. (LL) Dominik Koepfer (GER) 64 63

(wc) Dennis Novak (AUT) b. (q) Gianluca Mager (ITA) 76(4) 76(4)

(7) Janik Sinner (ITA) b. Reilly Opelka (USA) 64 62

(3) Matteo Berrettini (ITA) b. (q) Alexei Popyrin (AUS) 76(3) 63

Secondo turno

Lorenzo Sonego (ITA) c. (4) Casper Ruud (NOR)

(7) Janik Sinner (ITA) c. (wc) Dennis Novak (AUT)

(3) Matteo Berrettini (ITA) b. Nikoloz Basilashvili (GEO) 67(5) 62 63

Quarti

(3) Matteo Berrettini (ITA) c. Carlos Alcaraz (ESP)

QUALIFICAZIONI

Primo turno

(5) Gianluca Mager (ITA) b. (wc) Alexander Erler (AUT) 67(2) 62 64

Turno di qualificazione

(5) Gianluca Mager (ITA) b. (4) Dominik Koepfer (GER) 63 36 63

ORDINE DI GIOCO

SINGOLARE

DOPPIO

QUALIFICAZIONI