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Eventi internazionali

Sydney: Sonego centra i quarti, esce Fognini

Nell’ATP 250 sul cemento australiano - in diretta su SuperTennis - il piemontese, quinto favorito del seeding, nella notte italiana lascia solo cinque giochi al qualificato argentino Baez: il ligure, settima testa di serie, cede in due tie-break allo statunitense Nakashima

di | 12 gennaio 2022

Tutta la grinta di Lorenzo Sonego (foto Getty Images)

Tutta la grinta di Lorenzo Sonego (foto Getty Images)

Lorenzo Sonego ha centrato l’ingresso nei quarti di finale del “Sydney Tennis Classic”, torneo Atp 250 con un montepremi di 521.000 dollari che si sta disputando sui campi in cemento dell’Olympic Park Tennis Center - trasmesso in diretta e in esclusiva su SuperTennis uno dei due appuntamenti che precede gli Australian Open, prima prova stagionale dello Slam.

Il 26enne di Torino, n.27 del ranking e quinta testa di serie, dopo aver battuto in rimonta il francese Hugo Gaston, n.67 ATP, nella notte italiana ha liquidato 62 63, in un’ora e 20 minuti di gioco, l’argentino Sebastian Baez, n.95 ATP, promosso dalle qualificazioni.

Tra il piemontese ed il 21enne di Buenos Aires non c’erano sono precedenti. Match in equilibrio solo fino al due pari: poi Lorenzo ha preso il largo e con un parziale di cinque giochi di fila si è assicurato il primo set (6-2) ed è partito bene anche nella seconda frazione. Baez, dopo aver rischiato di perdere la battuta per la terza volta di fila, ha fermato l’emorragia (1-1) ma nel sesto gioco ha subìto il break decisivo con il piemontese che si è limitato a controllare fino al definitivo 6-3.

Prestazione praticamente perfetta di “Sonny”: 6 ace e nessun doppio fallo, il 69% di prime in campo con l’84% dei punti ottenuti ed un 71% di punti vinti anche con la seconda, e nessuna palla-break concessa. A referto 25 vincenti contro 10 gratuiti (10 contro 15 per Baez).

Giovedì nei quarti Sonego dovrà vedersela con il russo Aslan Karatsev, n.20 ATP e primo favorito del seeding: il 28enne di Vladikavkaz si è aggiudicato in tre set l’unico precedente, disputato negli ottavi sul cemento di Dubai lo scorso anno.

Fabio Fognini sfoga la sua frustrazine sulla racchetta (foto Getty Images)

Sconfitta amara, invece, per Fabio Fognini. Il 34enne di Arma di Taggia, n.36 ATP e settimo favorito del seeding, dopo il successo sul lucky loser tedesco Daniel Altmaier, n.91 del ranking (entrato in tabellone all’ultimo momento al posto dell’australiano Nick Kyrgios, n.114 del ranking, in gara con una wild card, costretto al forfait perché positivo al Covid-19), ha ceduto 76(7) 76(6), dopo quasi due ore di lotta, allo statunitense Brandon Nakashima, n.68 ATP, dopo aver mancato tre set-point nel secondo parziale.

Il 20enne californiano si era aggiudicato in tre set lottati l’unico precedente con il 34enne di Arma di Taggia, disputato al primo turno del torneo di casa, a San Diego, lo scorso anno. Ed anche stavolta è stata battaglia. Fabio ha preso un break di vantaggio nel terzo game dell’incontro (2-1) ma lo ha restituito subito cedendo la battuta a zero (2-2): ha rischiato ancora nel sesto e nell’ottavo gioco ma è riuscito in entrambi i casi ad annullare la palla-break. Ha deciso un tie-break, equilibratissimo, dove Fabio ha annullato due set-point prima che Nakashima riuscisse ad imporsi per 9 punti a 7.

Lo statunitense è schizzato avanti 2-0 in avvio di seconda frazione ma Fognini lo ha riagguantato con un contro-break a zero nel quarto gioco e superato (3-2). I due hanno combattuto punto a punto: il ligure ha salvato una palla-break nell’undicesimo game e a decidere è stato un altro tie-break. Nakashima è volato 3-0 ma Fognini ha infilato sei punti consecutivi salendo 6-3 con tre set-point: gli ultimi cinque punti, però, li ha vinti tutti l’americano che ha chiuso per 8 a 6. Con tanta rabbia dell’azzurro, che ha chiuso con un bilancio di 32 vincenti contro 31 gratuiti (25 contro 20 per il californiano).

Aslan Karatsev (foto Getty Images)

La prima testa di serie è - come detto - il russo Aslan Karatsev, n.20 del ranking, approdato regolarmente nei quarti.

Fuori, invece, il georgiano Nikoloz Basilashvili, n.23 del ranking e 2 del seeding, eliminato al secondo turno (per lui l’esordio) dal britannico Andy Murray, n.135 ATP, in gara grazie ad una wild card, che si è imposto in rimonta per 67(4) 76(3) 63 dopo tre ore e 13 minuti di barttaglia.

Si sono assicurati un posto tra i migliori otto anche il britannico Daniel Evans, n.26 ATP, e lo statunitense Reilly Opelka, n.25 ATP, rispettivamente terza e quarta testa di serie.

L’ultimo tennista ad aver vinto il torneo è stato l'australiano Alex De Minaur nel 2019: nel 2020 il torneo è stato sostituito dall'ATP Cup mentre lo scorso anno è stato cancellato dalla pandemia.

RISULTATI

“Sydney Tennis Classic”

ATP 250

Sydney, Australia

10 - 15 gennaio, 2022

$ 521.000 - cemento

SINGOLARE

Primo turno

Miomir Kecmanovic (SRB) b. (LL) Stefano Travaglia (ITA) 62 63

(5) Lorenzo Sonego (ITA) b. Hugo Gaston (FRA) 36 63 75

(7) Fabio Fognini (ITA) b. (LL) Daniel Altmaier (GER) 63 75

Secondo turno

(5) Lorenzo Sonego (ITA) b. (q) Sebastian Baez (ARG) 62 63

Brandon Nakashima (USA) b. (7) Fabio Fognini (ITA) 76(7) 76(6)

Quarti

(5) Lorenzo Sonego (ITA) c. (1) Aslan Karatsev (RUS)

DOPPIO

Primo turno

Fabrice Martin/Johnny O’Mara (FRA/GBR) b. Daniel Altmaier/Andreas Seppi (GER/ITA) 62 64

Simone Bolelli/Fabio Fognini (ITA) b. (wc) Moerani Bouzige/Matthew Christopher Romios (AUS) 61 57 10-3

Secondo turno

Simone Bolelli/Fabio Fognini (ITA) c. (5) Jamie Murray/Bruno Soares (GBR/BRA)

QUALIFICAZIONI

Primo turno

(2) Stefano Travaglia (ITA) b. (wc) Matthew Christopher Romios (AUS) 75 61

Chistopher O’Connell (AUS) b. (7) Andreas Seppi (ITA) 64 63

Turno di qualificazione

Chistopher O’Connell (AUS) b. (2) Stefano Travaglia (ITA) 63 64

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