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Eventi internazionali

Roland Garros, paura Covid. Solo 5.000 spettatori

Il Covid-19 torna a far paura in Francia e nella regione di Parigi. Il Roland Garros è costretto a ridurre la capienza massima a 5 mila tifosi. Forfait di Naomi Osaka.

di | 19 settembre 2020

Lo stadio Philippe Chatrier a Parigi con il nuovo tetto apribile già pronto a maggio

Lo stadio Philippe Chatrier a Parigi con il nuovo tetto apribile già pronto a maggio

Il Covid-19 torna a far paura in Francia. Oltre 13 mila i nuovi casi nelle ultime 24 ore, tra i contagiati anche il Ministro dell'Economia, Bruno Le Maire. "Dobbiamo batterci" ha detto il presidente Emmanuel Macron. Anche il Roland Garros deve adeguarsi. La Federazione francese, che organizza il torneo, ha annunciato che la capienza massima durante le giornate dello Slam parigino (27 settembre-11 ottobre) sarà ridotta dagli 11.500 spettatori inizialmente previsti a 5 mila. 

La decisione matura per effetto del peggioramento dei contagi nella regione di Parigi, l'Ile-de-France dove nella giornata di venerdì 18 settembre si sono registrati 2.311 nuovi ricoveri e 86 decessi. Tra i principali focolai francesi ci sono le università. A Parigi, resterà chiusa fino al 4 ottobre l'ateneo simbolo della capitale, Sciences Po, la scuola di Scienze Politiche e Affari Internazionali dove 40 persone sono risultate positive.

Il timore di un secondo lockdown in Francia, come già deciso a Madrid e in alcune regioni della Gran Bretagna, si fa sempre più concreto. Al prossimo Roland Garros, solo i possessori di un biglietto per il Philippe-Chatrier potranno entrare nell'impianto. Ma non ci saranno le tre zone separate, come previsto dal protocollo originario, come spiega L'Equipe, ma potranno andare su tutti i campi.

Non vedranno Naomi Osaka, la campionessa dello US Open, che ha annunciato il forfait per l'infortunio alla coscia sinistra che l'ha costretta a giocare i match decisivi a New York con una vistosa fasciatura. "Non ho abbastanza tempo per recuperare e prepararmi a giocare sulla terra battuta - ha dichiarato la numero 3 del mondo - stavolta US Open e Roland Garros sono troppo vicini".

 

Osaka si aggiunge, nella lista delle grandi assenti, alla numero 1 del mondo Ashleigh Barty che aveva già annunciato l'intenzione di saltare completamente la parte finale della stagione in Europa per timore del virus. L'aumento dei contagi a Mosca ha costretto anche gli organizzatori a cancellare la Kremlin Cup nella capitale russa. Non si giocheranno né l'ATP 250 (19-25 ottobre) né il WTA Premier (26 ottobre-1 novembre) inizialmente in calendario nel palazzo del palazzo del ghiaccio Krylatskoye. In una breve nota, l'ATP ha fatto sapere che la decisione non avrà un impatto sul torneo di San Pietroburgo, promosso nella categoria dei "500", in calendario dal 12 ottobre.

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