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Super Musetti! 4 azzurri negli ottavi a Roma come nel 1979 - VIDEO

Musetti “fa Lorenzo il Magnifico” anche contro Nishikori e raggiunge Berrettini, Travaglia e Sinner. Fuori Fognini e Sonego

di Tiziana Tricarico | 17 settembre 2020

Il sorriso radioso di Lorenzo Musetti - Foto Sposito

Con Musetti diventano quattro gli italiani negli ottavi agli Internazionali BNL d’Italia: Lorenzo si aggiunge a Berrettini e Travaglia (che saranno protagonisti di un derby) e Sinner. Eguagliata l’edizione del 1979 quando gli azzurri negli ottavi furono Panatta, Bertolucci, Ocleppo e Barazzutti.

A fine giornata altra splendida prestazione di Lorenzo Musetti. Sul Centrale il 18enne di Carrara, n.249 ATP, promosso dalle qualificazioni, al secondo turno ha battuto 63 64, in un’ora e 42 minuti di gioco, il giapponese Kei Nishikori, n.35 ATP.

Nella loro prima sfida il veterano sembra l’azzurro, l’esordiente il nipponico. Il 18enne di Carrara ha qualche problema nel terzo gioco, quando è costretto a salvare tre palle-break: scampato il pericolo, però, è lui a togliere la battuta al 30enne di Shimane nel game successivo. E’ il break che decide il primo parziale in favore di Musetti (6-3). Nella seconda frazione Nishikori ancora in difficoltà nel quinto gioco ma si salva: in quello successivo è Musetti a soffrire. Nell’ottavo game con il giapponese avanti 30-15 blackout di otto minuti: alla ripresa Lorenzo infila tre punti ed il break (5-4) e poco dopo firma la sua seconda vittoria ATP.

Lorenzo Musetti colpisce di dritto - foto Sposito

Prossimo avversario per lui il tedesco Dominik Koepfer, n.97 del ranking, anche lui qualificato, che ha eliminato a sorpresa in due set il francese Gael Monfils, n.9 ATP e quinta testa di serie. Tra i due non ci sono precedenti.

A Roma Musetti, partito dalle qualificazioni, (nel turno decisivo si era aggiudicato il “derby green” con l’amico/rivale Giulio Zeppieri, n.345 ATP), all’esordio nel main draw del Master 1000 aveva eliminato lo svizzero Stan Wawrinka, n.17 ATP, uno che al Foro Italico vanta la finale nel 2008 (stoppato da Djokovic) ed ancora una semifinale nel 2015 (fermato da Federer), firmando la sua prima vittoria in carriera a livello ATP (il primo classe 2002 a riuscirci). E grazie al successo su Nishikori è diventato il più giovane tennista negli ottavi di un Master 1000 sulla terra da Nadal nel 2003 ad Amburgo (che di anni ne aveva 16).

Ci prova ma non ce la fa Fabio Fognini, alla 14esima partecipazione al Masters 1000 di Roma (miglior risultato i quarti nel 2018, stoppato da Nadal, poi vincitore del titolo).

Il 33enne di Arma di Taggia, n.13 ATP e settima testa di serie, entrato in gara direttamente al secondo turno, è stato sconfitto per 75 76(4), in due ore esatte, dal francese Ugo Humbert, n.42 ATP.

La costernazione di Fabio Fognini (foto Sposito)

Il ligure, rientrato nel circuito la scorsa settimana a Kitzbuhel, è ancora alla ricerca di una condizione accettabile dopo l’intervento subìto ad entrambe le caviglie a fine maggio. Tra i due non ci sono precedenti.

Nel primo set Fabio prende per tre volte un break di vantaggio contro un avversario un po’ a disagio sul “rosso”. Pur muovendosi davvero poco e male Fabio riesce a restare attaccato ad Humbert fino al dodicesimo gioco quando cede a zero la battuta, ed il set.

Nella seconda frazione l’azzurro, nervoso e frustrato per non riuscire ad esprimere il sui tennis, recupera da 1-3 a 3 pari. Poi però subisce di nuovo il break nell’ottavo gioco permettendo al 22enne di Metz di salire 5-3. Ma con un parziale di 8 punti a 1 Fabio, sostenuto da coach Barazzutti, riapre il match (5-5). A decidere è il tie-break: Fognini resta attaccato fino al quattro pari, ma poi commette tre errori di fila e saluta Roma.

Qualche progresso rispetto alla terra austriaca si è visto ma c’è ancora parecchio da lavorare.

Il rammarico di Lorenzo Sonego - foto Sposito

Fine della corsa anche per Lorenzo Sonego. In serata sulla Grans Stand Arena il 25enne torinese, n.47 ATP, in gara al Foro Italico per la quinta volta (vanta il secondo turno anche nel 2018), dopo aver liquidato all’esordio il georgiano Nicoloz Basilashvili, n.32 del ranking, ha ceduto per 63 64, in un’ora e 47 minuti di partita, al norvegese Casper Ruud, n.47 del ranking.

Nel loro primo confronto la partenza di Ruud è devastante: 4-0 con il primo dei due break maturato in un secondo game durato la bellezza di 16 punti. Sonego però reagisce e recupera fino al 4-3 recuperando entrambi i break. Ma quando si tratta di completare la rimonta il torinese cede di nuovo la battuta e poco dopo il norvegese archivia 6-3 il primo parziale. Lorenzo salva altre tre palle-break in avvio di seconda frazione ma nel quinto gioco cede la battuta: non sfrutta una chance di rientrare subito ed 21enne di Oslo sale 4-2. Sonego evita il doppio break ma non il 6-4 con il quale Ruud lo elimina dal torneo.

RISULTATI
“Internazionali BNL d’Italia”
ATP Masters 1000
Roma, Italia
14 - 21 settembre, 2020
€ 3.854.000 - terra

SINGOLARE

Primo turno

(wc) Salvatore Caruso (ITA) b. (q) Tennys Sandgren (USA) 36 63 76(4)

(q) Marco Cecchinato (ITA) b. Kyle Edmund (GBR) 36 76(7) 62

(q) Lorenzo Musetti (ITA) b. Stan Wawrinka (SUI) 60 76(2)

(4) Matteo Berrettini (ITA) bye

(wc) Stefano Travaglia (ITA) b. Taylor Fritz (USA) 64 76(4)

Lorenzo Sonego (ITA) b. Nikoloz Basilashvili (GEO) 63 61

(7) Fabio Fognini (ITA) bye

(15) Grigor Dimitrov (BUL) b. (wc) Gianluca Mager (ITA) 75 61

(wc) Jannik Sinner (ITA) b. Benoit Paire (FRA) 62 61