Giorgi da favola a Palermo: annulla 2 Match-point e vola in semifinale

Camila Giorgi illumina la notte siciliana. La 28enne di Macerata recupera per i capelli un match praticamente perso e centra le semifinali al “Palermo Ladies Open” (WTA International - 202.250 dollari di montepremi), che ha segnato la ripresa dopo lo stop di cinque mesi per la pandemia da Covid-19.
Nei quarti la marchigiana, 89 del ranking e numero uno azzurra, alla sua prima partecipazione al torneo siciliano ma già adottata dal pubblico di casa, supera in rimonta 46 76(5) 63, dopo due ore e 52 minuti di una battaglia terminata all'una e trenta del mattino, l’ucraina Dayana Yastremska, n.25 WTA e settima testa di serie, alla quale annulla anche due match-point nel decimo gioco del secondo set.

Uno pari il bilancio dei precedenti tra la 28enne di Macerata e la 20enne di Odessa: Camila si era imposta in tre set al primo turno delle qualificazioni sulla terra di Strasburgo nel 2017, Dayana si è presa la rivincita sull’erba di Wimbledon lo scorso anno, al primo turno del main draw.
La Giorgi inizia male con due doppi falli di fila che le costano il break già in avvio di partita (0-2): Camila però recupera nel quarto gioco (2-2), grazie ad un doppio fallo dell’ucraina. Nel settimo game la marchigiana cede ancora la battuta e la Yastremska allunga sul 5-3. Nel decimo gioco l’azzurra non sfrutta una chance per il 5 pari e la 20enne di Odessa si aggiudica il parziale per 6-4 al quinto set-point.

Giorgi un po’ “frettolosa” anche in avvio di seconda frazione dove cede la battuta dopo essere stata avanti 40-0 ma recupera immediatamente (1-1). Entrambe tengono a fatica annullando palle-break i rispettivi turni di servizio fino al fatidico settimo gioco quando è Dayana a centrare il break ed a provare l’allungo (5-3). Nel decimo game Camila annulla due match-point grazie a due risposte micidiali e riapre il discorso (5-5).
A decidere è il tie-break che l’azzurra gioca in modo perfetto (da segnalare un incredibile rovescio lungolinea colpito in contropiede) aggiudicandoselo per 7 punti a 5.

Grande lotta e grande equilibrio nella frazione decisiva: la Giorgi annulla due palle-break nel sesto gioco ma poi aumenta ancora il ritmo diventando incontenibile. Yastremska non ne ha più da spendere: cede per due volte di fila la battuta a Camila che può esultare siglando il 6-3 che la proietta in semifinale.

“E’ stata una bellissima partita: abbiamo giocato entrambe molto bene, soprattutto nel terzo set. Ci tenevamo tutte e due a vincere. All'inizio ho sbagliato un po' la tattica, poi ho iniziato a giocare sempre meglio: ho ridotto il numero degli errori e sono stata più solida. La semifinale con Fiona Ferro? Tutte le partire sono completamente comunque come al solito penserò solo a fare il mio gioco”, il commento di una Giorgi davvero molto soddisfatta.
Prossima avversaria per lei la giocatrice francese, n.43 Wta, che ha stoppato la Errani. Tra le due non ci sono precedenti.

Dopo due anni (Roland Garros 2018) la marchigiana a Palermo è tornata a cimentarsi sulla terra, la superficie che meno gradisce e che meno si adatta al suo gioco fatto di anticipo e rapidità.
All’esordio ha giocato un buon match contro la svedese Rebecca Peterson, n.44 WTA, battuta in due set, poi è arrivata la vittoria in rimonta con la slovena Kaja Juvan, 19enne di Lubiana, n.121 WTA, passata attraverso le qualificazioni: quindi la splendida rimonta contro la Yastremska.

Ha lottato come una tigre anche Elisabetta Cocciaretto, recuperando l’impossibile, ma non è bastato: la 19enne di Porto San Giorgio, n.157 WTA e in gara con una wild card, ha ceduto per 61 46 61, in un’ora e 54 minuti all’estone Anett Kontaveit, 24enne di Tallinn, n.22 Wta e quarta testa di serie.

In questa prima sfida di alto livello Elisabetta scende in campo col sorriso, l’atteggiamento giusto per non mettersi troppa pressione addosso. Peccato che Anett non sia in vena di regali, ma al contrario sia assolutamente determinata a non concedere nulla: grazie a colpi profondi e precisi l’estone centra il break già al secondo gioco, annulla due chance immediate per il contro-break all’azzurra che si ritrova velocemente sotto 5-0. Con grinta “Cocci” tiene finalmente un turno di servizio ma il primo set vola via 6-1 in appena 26 minuti.

In avvio di seconda frazione emozione e tensione si attenuano e la Cocciaretto, ora meno contratta, riesce a entrare in partita: il cambio di marcia si traduce in un incoraggiante 3-0 che sorprende la Kontaveit.
Al cambio campo, però, la giovane marchigiana chiede l’intervento della fisioterapista per un problema alla coscia sinistra, in seguito abbondantemente fasciata. L’azzurra sale comunque 4-1, subisce la rimonta dell’avversaria (4-3), si riprende il break di vantaggio (5-3), lo cede di nuovo (5-4) ma poi alla terza opportunità pareggia il conto dei set (6-4) con un altro break.

Due errori abbastanza gravi costano alla Cocciaretto il turno di servizio in avvio di frazione decisiva con la Kontaveit che ne approfitta per salire 2-0. Elisabetta evita con determinazione il doppio break mentre la stanchezza inizia a farsi sentire: l’impresa però non le riesce nel quinto game (4-1) e Anett non trova più resistenza fono al definivo 6-1.

“Questo match mi può dare tanti spunti, Kontaveit è una giocatrice forte ed esperta - ha detto l’azzurra -. Affrontarla è stato un onore. Questa partita dimostra che posso giocarmela con tenniste di questo livello, ma devo migliorare dal punto di vista fisico e nel mio atteggiamento: sono partita male nel primo set, ho giocato un gran secondo set ma nel terzo lei ha alzato subito il livello ed io non sono stata pronta a reagire”.

In ogni caso “Cocci” in terra siciliana ha vissuto una settimana da favola. Dopo aver firmato la sua prima vittoria nel main draw di un torneo del circuito maggiore grazie al primo successo in carriera su una top 50, la slovena Polona Hercog, n.45 WTA, finalista nell’edizione del 2011, al secondo turno ha fatto ancora meglio lasciando solo sei giochi alla croata Donna Vekic, n.24 WTA e sesta favorita del seeding, nel loro primo confronto in carriera. Ed anche contro la Kontaveitt ha dimostrato tutto il suo potenziale: per lei best ranking in arrivo.

Tornando alla Kontaveit, salita fino al numero 14 del ranking ad aprile dello scorso anno, in carriera vanta un solo titolo WTA, vinto nel 2017 sull’erba di s’-Hertogenbosch, ed ha raggiunto altre quattro finali, due delle quali proprio sul “rosso” (Stoccarda 2019 indoor e Gstaad 2017).
Anett, che in passato ha già dimostrato di gradire particolarmente la terra italiana - a Roma ha raggiunto i quarti nel 2017 (partendo dalle qualificazioni) e le semifinali l’anno successivo – troverà in semifinale la croata Petra Martic, n.15 WTA e prima favorita del seeding, che si è imposta con due tie-break sulla qualificata bielorussa Aliaksandra Sasnovich, n.119 del ranking. La Martic ha vinto l’unico precedente con la Kontaveit, disputato lo scorso febbraio nei quarti di Dubai.

Nulla da fare anche per Sara Errani, all’ottavo quarto in carriera a Palermo dove ha vinto il titolo nel 2008 e nel 2012: la 33enne romagnola, n.169 WTA, in gara grazie ad una wild card, è stata sconfitta per 64 61, in poco meno di un’ora e mezza di gioco, dalla francese Fiona Ferro, n.53 WTA.

Contro la 23enne di Valbonne, vincitrice dell’unico precedente, disputato lo scorso anno al turno decisivo delle qualificazioni del WTA di Rabat, Sara parte subito forte centrando il break in avvio e difendendolo fino al 3-1. La Ferro reagisce (3-3), la Errani si riprende il break al termine di un settimo game durato 20 punti (4-3) ma piano piano si spegne facendosi di nuovo riagganciare (4-4) dalla francese che incrementa il ritmo dello scambio e con il terzo gioco di fila archivia il primo parziale (6-4) con un altro break.

In una serata storta la Errani accusa il colpo e non riesce a reagire: la seconda frazione è un monologo della Ferro che grazie soprattutto al suo diritto devastante (specialmente lungolinea) vola 4-0 e chiude 6-1 raggiungendo la sua terza semifinale WTA in carriera.

“Stasera ero praticamente morta in campo - ha scherzato la romagnola - sentivo che potevo fare di più, che il tennis c’era ma il fisico non reagiva. La fatica dei primi due turni si è fatta sentire e dopo aver spinto tanto a metà del primo set ho pagato. A Palermo mi trovo sempre benissimo e sono orgogliosa di aver potuto giocare ancora qui grazie alla wild card”.

Comunque positivo il torneo di “Sarita” che sul “rosso” del Country Club ha ritrovato tutto il suo spirito da combattente: semplicemente eroica nel suo match d’esordio contro la rumena Sorana Cirstea, n.75 WTA, sconfitta al terzo set nonostante un problema all’adduttore della coscia destra, si è ripetuta anche contro la ceca Kristyna Pliskova (sorella gemella della top ten Karolina), n.69 del ranking, superata in rimonta dopo oltre due ore di lotta. La Errani ha firmato così il 180° match di main draw sul “rosso” (è la tennista in attività più vincente sulla terra battuta davanti a Serena, 173, e a Venus Williams, 167) centrando i quarti 16 mesi dopo l’ultima volta (Bogotà 2019). Peccato che contro la Ferro non ne avesse più da spendere.

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WTA PALERMO, SINGOLARE: IL TABELLONE AGGIORNATO

WTA PALERMO, DOPPIO: IL TABELLONE AGGIORNATO

ORDINE DI GIOCO

"SuperTennis", la tv della Fit, trasmette il Palermo Ladies Open. Questa la programmazione:

Sabato 8 agosto
replica ore 1.30, 3.30, 7, 8.30, 12; differita ore 14. LIVE semifinali 17, 19.

Domenica 9 agosto
replica semifinali ore 1.30, 9.30, 11.30, 15.30, 17.30. replica quarti ore 3.30, 5.30, 7.30. LIVE finale ore 19.30

RISULTATI
"Palermo Ladies Open"
WTA International
Palermo, Italia
3 - 9 agosto, 2020
$202.250 - terra rossa

SINGOLARE
Primo turno
Jasmine Paolini (ITA) b. Daria Kasatkina (RUS) 57 64 64
(wc) Elisabetta Cocciaretto (ITA) b. Polona Hercog (SLO) 76(1) 63
(wc) Sara Errani (ITA) b. Sorana Cirstea (ROU) 75 16 64
Camila Giorgi (ITA) b. Rebecca Peterson (SWE) 75 64

Secondo turno
(q) Aliaksandra Sasnovich (BLR) b. Jasmine Paolini (ITA) 62 60
(wc) Elisabetta Cocciaretto (ITA) b. (6) Dona Vekic (CRO) 62 64
(wc) Sara Errani (ITA) b. Kristyna Pliskova (CZE) 36 64 63
Camila Giorgi (ITA) b. (q) Kaja Juvan (SLO) 36 62 64

Quarti
(4) Anett Kontaveit (EST) b. (wc) Elisabetta Cocciaretto (ITA) 61 46 61
Fiona Ferro (FRA) b. (wc) Sara Errani (ITA) 64 61
Camila Giorgi (ITA) b. (7) Dayana Yastremska (UKR) 46 76(5) 63

Semifinali
Camila Giorgi (ITA) c. Fiona Ferro (FRA)

DOPPIO
Primo turno
Elisabetta Cocciaretto/Martina Trevisan (ITA) b. Varvara Gracheva/Anastasiya Komardina (RUS) 61 75
(3) Laura Siegemund/Yanina Wickmayer (GER/BEL) b. (wc) Federica Bilardo/Dalila Spiteri (ITA) 61 61
Giulia Gatto Monticone/Jasmine Paolini (ITA) b. Cristina Dinu/Andrea Mitu (ROU) 62 64

Quarti
Elisabetta Cocciaretto/Martina Trevisan (ITA) b. (1) Georgina Garcia Perez/Sara Sorribes Tormo (ESP) 63 26 10-5
Arantxa Rus/Tamara Zidansek (NED/SLO) b. Giulia Gatto Monticone/Jasmine Paolini (ITA) 75 61

Semifinali
Elisabetta Cocciaretto/Martina Trevisan (ITA) c. (4) Bibiane Schoofs/Rosalie Van Der Hoek (NED)

QUALIFICAZIONI
Primo turno
(1)Varvara Gracheva (RUS) b. (wc) Matilde Paoletti (ITA) 60 61
Martina Trevisan (ITA) b. Giulia Gatto Monticone (ITA) 64 76(6)
Elena-Gabriela Ruse (ROU) b. (wc) Dalila Spiteri (ITA) 75 62
(2) Alona Bolsova (ESP) b. (wc) Melania Delai (ITA) 67(2) 63 61
Martina Di Giuseppe (ITA) b. Chloe Paquet (FRA) 06 62 64
(4) Ocean Dodin (FRA) b. (wc) Federica Bilardo (ITA) 63 61

Secondo turno
Martina Trevisan (ITA) b. (1) Varvara Gracheva (RUS) 62 60
Lara Arruabarrena (ESP) b. Martina Di Giuseppe (ITA) 62 63

Turno di qualificazione
(7) Kaja Juvan (SLO) b. Martina Trevisan (ITA) 76(8) 61