{{relatedlist[0].categoria_news}}
{{relatedlist[0].data}}
Un’altra battaglia regala a Sara un posto tra le migliori otto sulla terra del Country Club. In serata Elisabetta centra i suoi primi quarti grazie al primo successo su una top 30, Donna Vekic: migliorerà il best ranking. Nulla da fare invece per Jasmine. Giovedì toccherà invece a Camila Giorgi. Sfide in diretta su SuperTennis
di Tiziana Tricarico | 06 agosto 2020
Sara Errani al WTA Palermo raggiunge i primi quarti da Bogotà 2019
Con un’altra bella impresa Sara Errani infiamma il “Palermo Ladies Open” sulla terra rossa del Country Club (WTA International - 202.250 dollari di montepremi), torneo che ha segnato la ripresa dopo lo stop di cinque mesi per la pandemia da Covid-19. La 33enne romagnola, n.169 WTA, in gara grazie ad una wild card, ha battuto in rimonta al secondo turno per 36 64 63, in poco più di due ore di partita la ceca Kristyna Pliskova (sorella gemella della top ten Karolina), n.69 del ranking, che nel turno precedente aveva eliminato la greca Maria Sakkari, n.20 WTA e terza favorita del seeding.
L’azzurra, semplicemente eroica nel suo match d’esordio contro la rumena Sorana Cirstea, n.75 WTA, superata in tre set nonostante un problema all’adduttore della coscia destra, si è ripetuta anche contro la tennista ceca firmando il 180° match di main draw sul “rosso” (è la tennista in attività più vincente sulla terra battuta davanti a Serena, 173, e a Venus Williams, 167) e centrando i quarti 16 mesi dopo l’ultima volta (Bogotà 2019).
L’inizio match di Sara, vincitrice del titolo a Palermo nel 2008 e nel 2012, è abbastanza traumatico con la Pliskova che si aggiudica i primi 13 punti volando sul 3-0 con doppio break. La Errani ne recupera uno, oltretutto contro una che serve davvero da paura (3-1), ma non riesce a dare continuità al suo tennis e la 28enne di Louny allunga sul 5-1 prima di chiudere il set 6-3 dopo aver subito un altro break. In avvio di seconda frazione Sara riesce a prendere le misure alla Pliskova (del resto è la loro prima sfida nel circuito) tanto è vero che le strappa per la terza volta la battuta salendo 2-0, un vantaggio che le basta per pareggiare il conto dei set (6-4) soprattutto perché riesce a trovare una discreta continuità al servizio mentre negli spostamenti è nettamente superiore alla sua avversaria. Il mood positivo di “Sarita” prosegue in avvio di set decisivo con l’azzurra che brekka subito la ceca che però rimedia subito (1-1): nel terzo game Sara non sfrutta ben quattro chance di break e Kristyna tira un sospiro di sollievo. Nel quinto gioco però l’azzurra strappa di nuovo il servizio alla ceca e dopo aver annullato due palle per il contro-break sale 4-2. Sul 5-3 per Errani uno scroscio di pioggia rimanda le giocatrici negli spogliatoi ma è solo questione di minuti: alla ripresa del gioco con un altro break Sara sigla il 6-3 che la riporta nei quarti al Country Club.
Venerdì la Errani si giocherà un posto nelle semifinali con la francese Fiona Ferro, n.53 WTA, per il secondo anno di fila tra le migliori otto a Palermo: la 23enne di Valbonne si è aggiudicata l’unico precedente, disputato lo scorso anno negli ottavi del WTA di Rabat.
.@SaraErrani locks up her spot in the quarterfinals! 🔒
— wta (@WTA) August 5, 2020
Defeats Kristyna Pliskova, 3-6, 6-4, 6-3.#PLO20 pic.twitter.com/MkacteDPnS
Elisabetta Cocciaretto nei quarti al WTA di Palermo
In chiusura di programma Elisabetta Cocciaretto, n.157 WTA, si regala un'altra serata da sogno. Dopo aver firmato la sua prima vittoria nel main draw di un torneo del circuito maggiore grazie al primo successo in carriera su una top 50, la slovena Polona Hercog, n.45 WTA, finalista in terra siciliana nel 2011, riesce a fare ancora meglio. La 19enne marchigiana di Porto San Giorgio si impone 63 64 sulla croata Donna Vekic, n.24 WTA e sesta favorita del seeding, nel primo confronto in carriera.
Gioca con sicurezza Elisabetta, risponde meglio e alza il livello nei momenti chiave della partita. Piazza due break negli ultimi due turni di risposta del primo set. Non si fa condizionare da un errore di dritto per il 15-30 nell’ultimo game e chiude il match con due punti a tutto braccio. Nei quarti, con tutta la fiducia di chi vede aprirsi orizzonti inattesi, compresa la possibilità di migliorare il best ranking entrando per la prima volta in top-150, la Cocciaretto affronterà la vincente della sfida - in programma giovedì - tra l’estone Anett Kontaveit, n.22 Wta e quarta testa di serie, e la tedesca Laura Siegemund, n.65 Atp.
"Quando ero piccola, mi ricordo Sara Errani, Roberta Vinci e Flavia Pennetta che giocavano questo torneo", ha detto a caldo, con un sorriso impossibile da trattenere o contenere. "Pensavo allora a quanto sarebbe stato bello fare come loro". Oggi lo sa.
Nulla da fare, invece, per Jasmine Paolini, n.95 WTA, che dopo essersi imposta sulla russa Daria Kasatkina, numero 66 Wta ma top ten un paio di stagioni fa, ha pagato la fatica cedendo 60 62, in poco meno di un’ora e un quarto di partita, alla bielorussa Aliaksandra Sasnovich, n.119 WTA, proveniente dalle qualificazioni.
Fin dai primi scambi la 26enne di Minsk, protagonista all’esordio dell’eliminazione della belga Elise Mertens, n.23 WTA e quinta favorita del tabellone, concede davvero poco alla 24enne di Castelnuovo di Garfagnana, che puntava a bissare i quarti dello scorso anno. La coscia destra abbondantemente fasciata - come nel lottatissimo e lunghissimo match con la Kasatkina - testimonia che la condizione dell’azzurra, che fa nella rapidità degli spostamenti una delle sue armi vincenti, è tutt’altro che ottimale: in più ci si mettono una giornata storta ed un’avversaria in grande spolvero. Jasmine è costretta ad incassare otto giochi consecutivi prima di riuscire a conquistarne uno. Inoltre la Sasnovich dopo aver offerto tre palle-break nei primi due turni di battuta serve davvero bene contro una giocatrice come la Paolini, sempre molto pericolosa alla risposta. La tennista toscana ci prova come sempre fino all’ultimo ma la sua avversaria non molla come testimonia il sesto gioco del secondo set, sul 4-1, durato la bellezza di 24 punti, dove la bielorussa annulla ben cinque palle-break. Jasmine riesce solo a rendere un po’ meno severo il punteggio prima del 6-2 con il quale la Sasnovich archivia la sua quinta vittoria di fila a Palermo (3 nelle quali e 2 nel main draw).
"Sono partita male, facevo fatica - ha ammesso la Paolini - non sono riuscita a spingere, soprattutto nel primo set non mi ha dato chance per entrare in partita. C'è un po' di rammarico, poteva andare meglio".
Jasmine Paolini
In corsa al secondo turno c’è anche Camila Giorgi, alla sua prima partecipazione al torneo siciliano ma già adottata dal pubblico di casa. La 28enne di Macerata, 89 del ranking e numero uno azzurra, dopo due anni (Roland Garros 2018) tornata a cimentarsi sulla terra - la superficie che meno preferisce e che meno si adatta al suo gioco fatto di anticipo e rapidità - martedì ha sconfitto 75 64, in un’ora e 39 minuti di partita, la svedese Rebecca Peterson, n.44 WTA. Giovedì troverà al secondo turno la slovena Kaja Juvan, n.121 WTA, proveniente dalle qualificazioni (nel turno decisivo ha stoppato Martina Trevisan), che sempre martedì ha firmato l’impresa di giornata battendo in rimonta la ceca Marketa Vondrousova, n.18 WTA e seconda favorita del seeding, finalista al Roland Garros del 2019. Tra le due non ci sono precedenti.
LIVESCORE - TUTTI I RISULTATI AGGIORNATI IN TEMPO REALE
WTA PALERMO, SINGOLARE: IL TABELLONE AGGIORNATO
Il diritto di Camila
"SuperTennis", la tv della Fit, trasmette il Palermo Ladies Open. Questa la programmazione:
Giovedì 6 agosto
replica ore 1.30, 3.30, 7, 8.30, 12; differita ore 14. LIVE ore 16, 18, 19.30
Venerdi 7 agosto
replica ore 1.30, 3.30, 7, 8.30, 12; differita ore 14. LIVE ore 16, 18, 21.30
Sabato 8 agosto
replica ore 1.30, 3.30, 7, 8.30, 12; differita ore 14. LIVE semifinali 17, 19.
Domenica 9 agosto
replica semifinali ore 1.30, 9.30, 11.30, 15.30, 17.30. replica quarti ore 3.30, 5.30, 7.30. LIVE finale ore 19.30
RISULTATI
"Palermo Ladies Open"
WTA International
Palermo, Italia
3 - 9 agosto, 2020
$202.250 - terra rossa