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Ancora un sorriso per gli appassionati italiani nella seconda giornata del main draw sulla terra rossa del Country Club: grazie al successo sulla Peterson, Camila firma l’en-plein tricolore diventando la quarta azzurra ad approdare al secondo turno. Sfide in diretta su SuperTennis
di Tiziana Tricarico | 05 agosto 2020
Camila Giorgi in azione al WTA di Palermo
Ed il poker è servito! Diventano quattro le azzurre al secondo turno del “Palermo Ladies Open” sulla terra rossa del Country Club (WTA International - 202.250 dollari di montepremi), torneo che ha segnato la ripresa dopo lo stop di cinque mesi per la pandemia da Covid-19. Dopo Cocciaretto, Errani e Paolini, infatti, anche Camila Giorgi ha debuttato vittoriosamente: la 28enne di Macerata, 89 del ranking e numero uno azzurra, ha sconfitto per 75 64, in un’ora e 39 minuti di partita, la svedese Rebecca Peterson, n.44 WTA.
Dopo due anni (Roland Garros 2018) Camila è tornata a cimentarsi sulla terra, di gran lunga la superficie che meno preferisce e che meno si adatta al suo gioco fatto di anticipo e rapidità. Uno pari il bilancio dei precedenti con la 24enne di Stoccolma, entrambi disputati sul cemento all’aperto. La cronaca. Inizio abbastanza contratto dell’azzurra, soprattutto con il diritto: anche il servizio crea problemi ed il break per la Peterson si materializza già al quarto gioco (3-1). La Giorgi però reagisce subito con un parziale di sette punti ad uno (3-3). Nell’ottavo game Camila salva altre due palle-break ma poi cambia ancora marcia: strappa di nuovo la battuta alla sua avversaria nell’undicesimo game ed in quello successivo archivia il primo set (7-5) aggiudicandosi 11 degli ultimi 13 punti e smettendo praticamente di commettere errori. In avvio di seconda frazione prosegue il mood positivo per la 28enne di Macerata che porta a sette la striscia di game vinti consecutivamente, brekkando ancora la Peterson nel primo e nel terzo game (4-0). La Giorgi si complica un bel po’ la vita al momento di chiudere permettendo alla sua avversaria di risalire dall’1-5 al 4-5 ma poi archivia finalmente la pratica (6-4).
“E’ stato bellissimo essere di nuovo in campo e mi si sono trovato bene sulla terra - ha detto l’azzurra nell’intervista post-match -. Ed è stato bello anche sentire gli applausi del pubblico. All’inizio mi mancava un po’ il ritmo ed ero un po’ lenta negli spostamenti ma poi ho trovato il mio tennis. Dopo il lock-down, dove per la prima volta in dieci anni non ho viaggiato ed ho avuto un po’ di tempo per stare con la mia famiglia, mi sono allenata per qualche settimana sul rosso ed ho fatto anche tanta preparazione atletica”. Con quattro azzurre al secondo turno nel torneo della ripartenza si può anche sognare: “Una finale tutta italiana? Magari…”.
Giovedì Camila troverà al secondo turno la slovena Kaja Juvan, n.121 WTA, proveniente dalle qualificazioni (nel turno decisivo ha stoppato Martina Trevisan), che ha firmato l’impresa di giornata battendo in rimonta la ceca Marketa Vondrousova, n.18 WTA e seconda favorita del seeding, finalista al Roland Garros del 2019. Tra le due non ci sono precedenti.
Another 🇮🇹 into the second round!
— wta (@WTA) August 4, 2020
Camila Giorgi defeats Peterson, 7-5, 6-4!#PLO20 pic.twitter.com/T2A9O1lxmG
Lunedì subito una bellissima notizia in chiave azzurra con la prima vittoria in un main draw nel circuito maggiore per Elisabetta Cocciaretto, numero 157 WTA, che si è imposta per 76(1) 63, in un’ora e 53 minuti di partita, sulla slovena Polona Hercog, n.45 WTA, finalista in terra siciliana nel 2011 (stoppata dalla spagnola Medina Garrigues). Al secondo turno - mercoledì - la 19enne marchigiana di Porto San Giorgio troverà dall’altra parte della rete la croata Donna Vekic, n.24 WTA e sesta favorita del seeding: si tratta di una sfida inedita.
Elisabetta Cocciaretto al WTA Palermo
Sara Errani al WTA Palermo
Quindi è arrivata l’impresa di una Sara Errani eroica. L’azzurra, n.169 WTA, ha debuttato vittoriosamente contro la rumena Sorana Cirstea, n.75 WTA, sconfitta per 75 16 64 dopo due ore e 57 minuti, mettendo a segno il sesto successo in otto sfide con la 30enne di Bucarest. Per la 33enne romagnola - vincitrice del titolo a Palermo nel 2008 e nel 2012, quest’anno in gara grazie ad una wild card - è il 179esimo match di main draw WTA vinto sulla terra: “Sarita” è prima nella classifica delle giocatrici in attività davanti a Serena (173) e a Venus Williams (167). Prossima avversaria per lei - mercoledì - la ceca Kristyna Pliskova (sorella gemella della top ten Karolina), n.69 del ranking, che ha eliminato in due set la greca Maria Sakkari, n.20 WTA e terza favorita del seeding: tra le due non ci sono precedenti.
In serata Jasmine Paolini, n.95 WTA, ha chiuso nel migliore dei modi la giornata italiana superando sul Centrale la russa Daria Kasatkina, numero 66 Wta ma top ten un paio di stagioni fa: la 24enne di Castelnuovo di Garfagnana, che difende i quarti dello scorso anno, si è imposta in rimonta per 57 64 63, in 3 ore e 9 minuti (secondo match più lungo del 2020), chiudendo la sfida mezz’ora dopo la mezzanotte. Al secondo turno - sempre mercoledì - la toscana dovrà vedersela con la bielorussa Aliaksandra Sasnovich, n.119 WTA, che ha concesso appena cinque game alla belga Elise Mertens, n.23 WTA e quinta favorita del tabellone. Anche in questo caso non ci sono precedenti.
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WTA PALERMO, SINGOLARE: IL TABELLONE AGGIORNATO
Jasmine Paolini