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Eventi internazionali

Almanacco del 31 marzo: soldato Youznhy, che colpo di testa…

Diciotto anni fa Agassi battè Federer per l’ultima volta. Sette anni prima lui e Sampras erano venuti in Italia a fare il “dream team” in Coppa Davis. Otto anni fa il russo si tirò delle racchettate durante una partita a Key Biscayne e quel video ‘insanguinato’ fece il giro del mondo

di | 31 marzo 2020

Il dream team Usa con Jim Courier Andre Agassi il capitano Tom Gullikson e Pete Sampras

Il dream team Usa con Jim Courier Andre Agassi il capitano Tom Gullikson e Pete Sampras

Il 31 marzo del 2002 lo statunitense Andre Agassi, 31 anni, vinse la sua 700esima partita in carriera. Era la finale del Nasdaq-100 Open di Key Biscayne e in finale battè l’allora 20enne Roger Federer: 6-3 6-3 3-6 6-4 il punteggio. “Credo che invecchiando si acquisti una maggiore capacità di apprezzare le cose- disse Agassi dopo il successo – Momenti così non sono affatto scontato: chissà se mi capiteranno ancora? Più passa il tempo più guardo le cose da questa prospettiva”. Non sarebbe riuscito mai più a battere Roger.

Il 31 marzo del 1995 si verificò una combinazione che aveva un solo precedente nella storia del tennis: il n.1 e il n.2 del mondo scesero in campo insieme a rappresentare la loro nazione in Coppa Davis. Successe a Palermo per i quarti di finale tra Usa e Italia: Pete Sampras e Andre Agassi sbarcarono in Sicilia con il team statunitense. Nella giornata inaugurale della sfida Sampras superò Andrea Gaudenzi (attuale presidente Atp) 6-4 6-4 6-1 e Agassi ebbe la meglio su Renzo Furlan, sempre in tre set: 7-6 6-3 6-0.

Il 31 marzo del 2008 il russo Mikhail Youzhny, allora reduce dai quarti di finale agli Open d’Australia e n.11 del mondo, ebbe un momento di popolarità molto particolare. E addirittura maggiore di quello che si era meritato il 1° dicembre del 2002 quando, nel singolare decisivo della finale di Coppa Davis tra Francia e Russia, a Parigi, entrò a sostituire Evgeny Kafelnikov e rimontò da due set a zero contro Paul Henri Mathieu per una memorabile conquista dell’Insalatiera d’Argento.

Andre Agassi e Roger Federer a Miami nel 2002

Quel 31 marzo in Florida Youzhny affrontava al terzo turno lo spagnolo Nico Almagro in un match tiratissimo. Sul punteggio di 7-6 (4) 3-6 4-5 40-40, in un momento di rabbia Youzhny si picchio tre volte in testa con la racchetta, fino a farsi colare un rivolo di sangue sul viso. Il video di quel gesto furibondo divenne virale su YouTube ed ebbe 500.000 visualizzazioni in 24 ore. Un numero pazzesco per l’epoca. Youznhy poi vinse lo stesso il set e la partita in un drammatico tie-break finale, chiuso 8 punti a 6.

I COMPLEANNI

Lo svizzero Henri Laaksonen (28), classe 1992, è l’unico top player in attività che oggi festeggia il suo compleanno. Di madre finlandese e padre elvetico, Laaksonen è attualmente n. 137 nella classifica mondiale, ma vanta un best ranking di n.93, raggiunto nel 2017. Non vanta titoli Atp nel palmares, ma la soddisfazione di aver fatto parte della squadra di Davis insieme a Roger Federer è una soddisfazione non da tutti.

Lourdes Dominguez Lino (39), spagnola di Pontevedra, classe 1981, ha fatto parte con Anabel Medina Garrigues della squadra di Fed Cup che nelle semifinali del 2006 fu superata 3-1 a Saragozza dall’Italia di Francesca Schiavone e Flavia Pennetta. Una vittoria che proiettò le azzurre verso la conquista del primo titolo mondiale, due mesi dopo contro il Belgio di Justine Henin. In carriera ha vinto due titoli Wta (entrambi a Bogotà, nel 2006 e 2011) ed è stata classificata tra le prime 100 per nove stagioni con un best ranking di n. 40 del mondo, raggiunto proprio nel 2006.

Lo svizzero Henri Laaksonen

Patty Fendick (55), statunitense, nata a Sacramento (Ca) nel 1965 è stata protagonista ad alto livello alla fine degli Anni Ottanta. N.19 del mondo in singolare nel 1989, anno in cui ha raggiunto i quarti di finale agli Open d’Australia, la Fendick era un’ottima doppista. Nel ranking di specialità è arrivata fino al n.4, quando , nel 1991, si è aggiudicata il titolo agli Open d’Australia in coppia con la connazionale Mary Joe Fernandez. Cresciuta nell’ambiente dei college è nella Hall of Fame dell’Università di Stanford.

Alexander Waske (45), tedesco di Francoforte sul meno, classe 1975, ha vestito la maglia della nazionale tedesca in Coppa Davis. Vanta un best ranking tra i top 100: n. 89.

Kelly Jones (56): statunitense, è arrivato al n.86 del mondo nel 1990. In carriera ha colto due titoli Atp: curiosamente sempre a Singapore, nel 1989 e ’90.

La statunitense Patty Fendick nel 1990

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