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Eventi internazionali

Djokovic sempre in vetta, Berrettini all’8° posto

Nessun cambiamento nella top ten della classifica ATP dopo una settimana in cui il circuito maggiore ha lasciato spazio alla Davis: dietro Nole ci sono Nadal e Thiem, con Federer. Conferme per Matteo, a pari punti con il francese Monfils, e Fognini al numero 11, Sinner è 73°

09 marzo 2020

Australian Open 2020: Matteo Berrettini

Matteo Berrettini saluta il pubblico a fine partita (foto Dell'Olivo)

Nessuna variazione nella top ten mondiale maschile dopo una settimana in cui il circuito maggiore ha lasciato spazio alla Coppa Davis e quindi sono andati in scena solo tornei challenger o del Tour ITF. In vetta dunque c’è Novak Djokovic, salito di nuovo sul trono con l’ottavo trionfo a Melbourne. Per il 32enne serbo si tratta della sesta settimana del suo quinto periodo da numero uno, la 281esima settimana complessiva sul trono, terzo nella speciale classifica all time, con sempre più nel mirino Pete Sampras (286, il leader è Roger Federer con 310 settimane al vertice). In attesa di capire che cosa succederà al calendario ATP alla luce dell’emergenza Coronavirus (saltato il primo “1000” stagionale ad Indian Wells) sono sempre 370 i punti di margine su Rafa Nadal, mentre sul terzo gradino del podio c’è l’austriaco Dominic Thiem, dopo aver scavalcato a inizio marzo Roger Federer, fermo sino alla stagione su erba per l’intervento al ginocchio destro. Stabili pure le altre posizioni: quinto è il russo Daniil Medvedev, a precedere il greco Stefanos Tsitsipas e il tedesco Alexander Zverev. Conferma all’ottavo posto anche per Matteo Berrettini, che a inizio novembre ha centrato lo storico ingresso in top ten, quarto italiano nell’Era Open a riuscire in tale impresa. Il 23enne romano - terzo azzurro per record in classifica dietro Panatta (numero 4) e Barazzutti (numero 7) e davanti a Fognini (numero 9) –  ha gli stessi punti del francese Gael Monfils, con a chiudere il club d’elite del circuito maschile sempre il belga David Goffin. 

Dominic Thiem

Classifica Atp - Top ten


1 Djokovic, Novak (SRB) 0 10.220 punti
2 Nadal, Rafael (ESP) 0 9.850
3 Thiem, Dominic (AUT) 0 7.045
4 Federer, Roger (SUI) 0 6.630
5 Medvedev, Daniil (RUS) 0 5.890
6 Tsitsipas, Stefanos (GRE) 0 4.745
7 Zverev, Alexander (GER) 0 3.630
8 BERRETTINI, Matteo (ITA) 0 2.860
9 Monfils, Gael (FRA) 0 2.860
10 Goffin, David (BEL) 0 2.555

Sinner saluta

Sinner è al numero 73

L’Italtennis al maschile conserva un top ten e un top 15. Si conferma infatti sull’ottava poltrona Matteo Berrettini, da inizio novembre entrato prepotentemente tra i primi dieci del mondo a coronamento di un’annata in continua ascesa - quarto italiano nell’Era Open a riuscire in tale impresa e terzo per record in classifica dietro Panatta (numero 4) e Barazzutti (numero 7) e davanti a Fognini (numero 9) -, così come è stabile Fabio Fognini all’11esimo posto con 155 punti di distacco dal decimo, David Goffin. 
Nessuna variazione anche per Lorenzo Sonego (46°, ad eguagliare il best ranking), mentre fa due passi indietro il Next Gen Jannik Sinner, ora numero 73. Sono stabili Gianluca Mager (79°) e Stefano Travaglia (86°), reduci dall’esordio in Coppa Davis a Cagliari contro la Corea del Sud, come pure il neo papà Andreas Seppi (88°) e Salvatore Caruso, ottavo giocatore italiano nei primi cento ATP. Di poco fuori dalla Top 100 (89 ora i punti di distanza dal conterraneo siciliano) scende un gradino Marco Cecchinato (113°) che guida la pattuglia di sette azzurri assestati fra i primi 160 della classifica.

Classifica Atp - Top 15 italiani


8 Berrettini, Matteo (ITA) 0 2.860 punti
11 Fognini, Fabio (ITA) 0 2.400
46 Sonego, Lorenzo (ITA) 0 1.030
73 Sinner, Jannik (ITA) -2 733
79 Mager, Gianluca (ITA) 0 711
86 Travaglia, Stefano (ITA) 0 684
88 Seppi, Andreas (ITA) 0 671
100 Caruso, Salvatore (ITA) 0 597
113 Cecchinato, Marco (ITA) -1 508
121 Lorenzi, Paolo (ITA) +1 447
130 Gaio, Federico (ITA) 0 412
147 Fabbiano, Thomas (ITA) 0 379
153 Giustino, Lorenzo (ITA) 0 356
158 Marcora, Roberto (ITA) +5 331
160 Giannessi, Alessandro (ITA) -1 326






La squadra azzurra (foto Sposito)

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