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Senza cambiamenti la top ten della classifica ATP, con Nole a precedere Nadal mentre Thiem minaccia la terza piazza di Federer. Conferma per Matteo, insidiato però dal francese Monfils. Fognini stabile al numero 11, Mager vola al 77° posto dietro a Sinner (75°)
24 febbraio 2020
Matteo Berrettini
Ancora un’altra settimana senza variazioni nella top ten mondiale maschile, guidata da Novak Djokovic, salito di nuovo sul trono con l’ottavo trionfo a Melbourne scavalcando Rafa Nadal (325 sono sempre i punti che li separano) che lo aveva sorpassato il 4 novembre scorso. Per il 32enne serbo è dunque la quarta settimana del suo quinto periodo in vetta, la 279esima settimana complessiva da numero uno, terzo nella speciale classifica all time, con sempre più nel mirino Pete Sampras (286, il leader è Roger Federer con 310 settimane al vertice). Il fuoriclasse di Basilea si conferma sul terzo gradino del podio, a rischio però considerando lo stop di alcuni mesi per l’intervento al ginocchio destro. Sono appena 85 infatti i punti di vantaggio dell’elvetico sull’austriaco Dominic Thiem, seguito in quinta posizione dal russo Daniil Medvedev, con il greco Stefanos Tsitsipas e il tedesco Alexander Zverev rispettivamente in sesta e settima posizione. Anche se fermo per alcuni problemi fisici, conserva l’ottava poltrona Matteo Berrettini, che a inizio novembre ha centrato lo storico ingresso in top ten, quarto italiano nell’Era Open a riuscire in tale impresa. Il 23enne romano - terzo azzurro per record in classifica dietro Panatta (numero 4) e Barazzutti (numero 7) e davanti a Fognini (numero 9) – ha però gli stessi punti del francese Gael Monfils, che dopo i trionfi a Montpellier e nel “500” di Rotterdam è atteso protagonista nel “500” di Dubai. A chiudere il club d’elite del circuito maschile è sempre il belga David Goffin.
Da notare l’ennesimo best ranking fatto segnare dal cileno Cristian Garin, che con il titolo nel “500” di Rio entra per la prima volta in carriera tra i Top 20 della classifica, balzando al numero 18 (+7).
Dominic Thiem
1 Djokovic, Novak (SRB) 0 9.720 punti
2 Nadal, Rafael (ESP) 0 9.395
3 Federer, Roger (SUI) 0 7.130
4 Thiem, Dominic (AUT) 0 7.045
5 Medvedev, Daniil (RUS) 0 5.890
6 Tsitsipas, Stefanos (GRE) 0 4.745
7 Zverev, Alexander (GER) 0 3.885
8 BERRETTINI, Matteo (ITA) 0 2.860
9 Monfils, Gael (FRA) 0 2.860
10 Goffin, David (BEL) 0 2.555
Gianluca Mager sorridente con coach Flavio Cipolla
Anche nell’ultima settimana di febbraio l’Italtennis al maschile si gode un top ten e un top 15. Si conferma infatti sull’ottava poltrona Matteo Berrettini, da inizio novembre entrato prepotentemente tra i primi dieci del mondo a coronamento di un’annata in continua ascesa - quarto italiano nell’Era Open a riuscire in tale impresa e terzo per record in classifica dietro Panatta (numero 4) e Barazzutti (numero 7) e davanti a Fognini (numero 9) -, così come è stabile Fabio Fognini all’11esimo posto ora con 155 punti di distacco dal decimo, David Goffin.
Risale sei gradini invece Lorenzo Sonego (46°, ad eguagliare il best ranking), mentre i punti in scadenza del successo al challenger di Bergamo 2019 fanno scendere di sette posti il Next Gen Jannik Sinner, ora numero 75. Il quinto italiano in classifica diventa invece Gianluca Mager, che grazie a una settimana da favola con la finale nel “500” di Rio compie un salto di 51 posizioni entrando di prepotenza fra i top 100 e arrivando al 77esimo posto, suo record personale. In lieve progresso pure Stefano Travaglia (84°), mentre perdono rispettivamente sei posizioni il neo papà Andreas Seppi (86°) e tre Salvatore Caruso (100°), ottavo giocatore italiano nei primi cento ATP. Di poco fuori dalla Top 100 (92 i punti di distanza dal conterraneo siciliano) Marco Cecchinato (112°) guida la pattuglia di sette azzurri assestati fra i primi 160 della classifica.