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Berrettini sconfitto di misura dal cileno Garin; Tsitsipas firma Estorill, Djokovic si prende Madrid, dove finalmente rientra Del Potro; Paire “profeta in patria” a Lione e Zverev ritrova il sorriso a Ginevra. Record di azzurri nelle “quali” a Parigi
di Tiziana Tricarico | 22 dicembre 2019
Juan Martin Del Potro vede la luce alla fine del tunnel. Il 30enne tennista argentino, numero 8 del ranking, rientra finalmente a Madrid. Quest’anno “Delpo” ha giocato appena tre partite al torneo sul cemento di Delray Beach, dopo aver dovuto rinunciare prima agli Australian Open ed in seguito al “1000” di Indian Wells (era il campione in carica) per sottoporsi a una terapia rigenerativa al ginocchio, infortunatosi lo scorso ottobre a Shanghai. Il recupero dell’articolazione è stato supervisionato anche da Ángel Ruiz Cotorro, il medico di Nadal.
Persino più facile del previsto il ritorno sul “rosso” di Roger Federer dopo tre anni di assenza (l’ultima apparizione agli Internazionali BNL d’Italia del 2016 quando, sofferente alla schiena, si arrese a Thiem): bastano infatti 52 minuti al 37enne fuoriclasse di Basilea, numero 3 del ranking e 4 del seeding, per sbarazzarsi 62 63 del francese Gasquet, numero 39 Atp, al “Mutua Madrid Open” (ATP Masters 1000 con un montepremi di 6.536.160 euro) sulla terra della “Caja Magica” di Madrid.
Più complicata la faccenda negli ottavi quando è costretto ad annullare due match-point a Monfils, numero 18 Atp, prima di centrare la vittoria numero 1.200 in carriera (secondo solo a Connors, a quota 1.274). Dopo il trionfo di Monte-Carlo rientra nel circuito anche Fognini, che esce negli ottavi nonostante un ottimo match contro Thiem, numero 5 del ranking e del seeding: contro Alexander Zverev invece si chiude ufficialmente la carriera di David Ferrer dopo ben 19 stagioni da grande protagonista nel tour, mentre il rientrante Del Potro fallisce un match-point contro Djere.
Sono ben 15 i tennisti italiani - record - al via nelle qualificazioni maschili del Roland Garros: si tratta di Lorenzi, Travaglia, Mager, Caruso, Viola, Baldi, Marcora, Bolelli, Donati, Arnaboldi, Quinzi, Giustino, Giannessi, Gaio e Napolitano. In tre conquistano un posto nel main draw: Caruso, Travaglia e Bolelli.
La “Laver Cup”, competizione a squadre (Europa contro Resto del Mondo) ispirata al format della Ryder Cup di golf, che coinvolge diversi top player, a cominciare da Roger Federer, tra gli organizzatori dell’evento con la sua società di management, diventa un evento ufficiale del calendario ATP. Lo annuncia la stessa Associazione giocatori.
Alla vigilia di Parigi arriva il secondo titolo stagionale e terzo in carriera per Benoit Paire che si è aggiudica l'“Open Park Auvergne-Rhone-Alpes" (ATP 250 dotato di un montepremi di 524.340 euro) sulla terra rossa di Lione, in Francia: nella sfida che assegna il trofeo il francese, numero 51 del ranking mondiale, supera 64 63, in un'ora e 20 minuti di gioco, il 18enne canadese Felix Auger-Aliassime, numero 28 Atp e quarta testa di serie.
Anche Alexander Zverev ritrova il sorriso: il 22enne tedesco centra il primo successo stagionale firmando il “Banque Eric Sturdza Geneva Open" (ATP 250 con 524.340 euro di montepremi) sulla terra di Ginevra, in Svizzera. In finale “Sascha”, numero 5 del ranking e prima testa di serie, batte 63 36 76(8), in due ore e 35 minuti, il cileno Nicolas Jarry, numero 75 Atp, dopo aver annullato due match-point.