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Challenger

Chennai su SuperTennis: nei quarti sarà derby Nardi-Napolitano

Due belle vittorie per gli italiani con Nardi che liquida in due set l'ex n.17 del mondo Tomic e Napolitano mai messo in difficoltà dal francese Added. In mattinata Fonio era stato sconfitto dall'indiano Nagal, eliminato invece Vincent Ruggeri dal ceco Palan

07 febbraio 2024

La grinta di Luca Nardi (foto Getty Images)

La grinta di Luca Nardi (foto Getty Images)

E' di due vittorie e due sconfitte il bilancio provvisorio degli italiani impegnati quest'oggi nel Chennai Open, Challenger 100 trasmesso su SuperTennis e SuperTenniX. Luca Nardi, nel secondo match di giornata sul Centrale della metropoli indiana, ha battuto in due set l'ex n.17 del mondo, l'australiano Bernard Tomic col punteggio di 75 63. Stefano Napolitano si è imposto anch'egli in due set contro il francese Dan Added concedendo lui soli tre games e chiudendo sul 62 61. I due si affronteranno adesso ai quarti in quello che sarà anche il loro primo scontro diretto in carriera.

La giornata si era aperta con la sconfitta patita da Giovanni Fonio contro l'indiano Sumit Nagal per 75 62. Nagal gioca in casa e precede in classifica Fonio di oltre cento posizioni ma il divario, ma il divario, tanto tecnico quanto ambientale, non sembra notarsi nelle prime fasi del match con i due aggrappati ai rispettivi turni di battuta, dotati entrambi dei colpi risolutori in grado di chiudere lo scambio. Più vivace Nagal, più tattico l'italiano. L'indiano n.121 del ranking cerca di mantenere alto il ritmo del gioco, e Fonio non accusa cali né in battuta né in risposta. Ma di palle break nemmeno l'ombra, e così si arriva al 12°game: il piemontese è alla battuta per mandare il parziale al tie-break, e Nagal decide di aggredirlo costruendosi le sue prime due palle break del match con cui provare a portarsi sull'1-0. Che sia proprio Fonio a cedergli il passo con un doppio fallo è circostanza che oltre a sporcarne le percentuali - 83% di punti con la prima, quasi il 70% con la seconda, 3 ace: cifre all'insegna della consistenza - ne mina la fiducia. 

Nagal infatti fiuta il momento e continua a imperversare nelle prime fasi del secondo set portandosi subito in vantaggio 3-0. Scavato il solco, per l'indiano il prosieguo del match è ordinaria amministrazione, gestione dei propri turni di battuta, e quel tanto o poco che basta per mantenere in mano l'inerzia di un match che l'italiano non è più riuscito a raddrizzare e conclusosi agevolmente dopo altri venti minuti di gioco. 

Luca Nardi, n.1 del seeding, è riuscito a confermare il suo status di favorito aggiudicandosi un match che nel primo set aveva rischiato di complicarsi. In svantaggio 5-3 dopo aver ceduto il servizio alla prima occasione, Nardi anziché demoralizzarsi dà il via a una rimonta che lo porterà a vincere i successivi quattro game strappando per due volte il servizio a Tomic e annullando, nell'undicesimo game - il più complesso del match - ben quattro palle break. 

E'una performance che regala a Nardi fiducia, consapevolezza e coraggio e che si tramuta nel parziale successivo in un primo vantaggio di 3-0. L'australiano cerca di resistere dando vita a due game di lotta in cui riesce a costruirsi una palla break senza però trovare mai l'affondo decisivo in grado di riportarlo in partita. Scavallata anche quest'ultima difficoltà, Nardi non vacilla più continuando a dettare il gioco dalla linea di fondo da dove è più volte riuscito a trovare inattesi vincenti che sul finale di partita hanno strappato qualche timido applauso perfino al suo avversario.

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Decisamente più agevole il passaggio del turno da parte della testa di serie n.4 Stefano Napolitano, bravo a superare in poco più di un'ora il n.302 del ranking, ul francese Dan Added e a regalarsi la sua 112° vittoria in carriera a livello Challenger. Dopo i primi game di studio, Napolitano grazie all'imprecisione evidenziata dal francese ha trovato il break del 3-2, consolidato subito dopo e bissato alla terza occasione utile per involarsi sul 5-2. Added, più letale al servizio (ben 9 ace per lui) ma meno robusto nella costruzione del gioco, prova a organizzare una reazione che si sgonfia però subito in avvio di secondo set quando, perso ancora una volta il servizio, si ritrova nuovamente a rincorrere. Napolitano capisce che è il momento di insistere e stavolta basta lui una sola chance per issarsi sul 4-1 e assicurarsi un match che lo proietterà ora verso una semifinale tutta azzurra. 

L'ulitmo match della giornata è stato quello disputatosi tra l'italiano Samuel Vincent Ruggeri e il ceco Dominik Palan, vinto da quest'ultimo col punteggio di 62 26 64 in poco meno di due ore di gioco. Come accaduto nel match tra Fonio e Nagal, con l'italiano capace di far segnare percentuali complessivamente migliori di quelle del suo rivale, anche in questa partita a rivelarsi fatali sono stati i troppi gratuiti concessi dal n.312 del mondo e il calo di rendimento che in apertura di terzo set è costato lui un break che l'italiano non è più riuscito a recuperare in un parziale che, a eccezione del primo gioco, non ha piùoffertol alcuna palla break a nessuno dei due contendenti.


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