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Challenger

Perugia, sei italiani al secondo turno

Gigante vince il derby contro Vincent Ruggeri. Altmaier ricorda la vittoria contro Sinner al Roland Garros: " Un ricordo indelebile"

11 giugno 2024

Stefano Travaglia (Daniele Combi/MEF Tennis Events)

Stefano Travaglia (Daniele Combi/MEF Tennis Events)

Una nuova giornata all’insegna dei colori azzurri agli Internazionali di Tennis Città di Perugia | G.I.Ma. Tennis Cup. Erano ben undici gli italiani a caccia di un posto nel secondo turno del tabellone principale del torneo ATP Challenger 125 organizzato da MEF Tennis Events e in sei hanno centrato l’obiettivo. Quattro derby hanno arricchito il programma e portato sin dalle ore prime della mattina tanta gente ad assistere ai match sulle tribune del Tennis Club Perugia.

Si è reso autore di un successo convincente Matteo Gigante, che al debutto ha avuto la meglio su Samuel Vincent Ruggeri con il punteggio di 7-5 6-3. Nella terza partita andata in scena sul Campo Centrale, Stefano Travaglia ha superato Chun Hsin Tseng, per 6-4 6-1, mentre ad Andrea Pellegrino è andato il confronto sul connazionale Giovanni Fonio per 6-3 7-5. Continua la corsa di Federico Arnaboldi che, partito dalle qualificazioni, si è imposto sul lucky loser Gianluca Mager con il punteggio di 7-6(5) 7-5. In serata, toccherà al primo favorito Luciano Darderi fare il suo esordio contro il promettente Federico Cinà e a Fabio Fognini, che affronterà Enrico Dalla Valle.

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Una qualificazione sfiorata al main draw del Roland Garros e già due titoli Challenger conquistati in stagione a Nonthaburi e Tenerife: Matteo Gigante è pronto a far bene anche a Perugia. All’esordio il tennista romano ha battuto il qualificato Samuel Vincent Ruggeri con lo score di 7-5 6-3. Un esame superato a pieni voti dal numero 132 del mondo: “Sono molto contento della mia prova, non era affatto una partita scontata. A Napoli lo avevo già incontrato e anche in quell’occasione mi aveva messo in difficoltà. Sono stato bravo a gestire il break di svantaggio nel primo e poi a sciogliermi nel secondo”. A fare il tifo sugli spalti per “Giga” c’erano anche degli affetti speciali: “Mia madre e mia zia hanno potuto assistere alla partita. Questo è un po’ il vantaggio di noi italiani quando giochiamo in casa ed è sempre una grande emozione”. Impegnato al prossimo turno contro il vincitore della sfida tra Fabio Fognini ed Enrico Dalla Valle, Gigante punta forte alla top 100: “Se sto bene so di poter dire la mia, la stagione è ancora lunga e proverò a dare il massimo per raggiungere l’obiettivo”.

Alle vittorie di Passaro e a quella dello stesso Gigante si aggiungono anche i successi di Stefano Travaglia, Federico Arnaboldi, Alessandro Giannessi, Andrea Pellegrino e Franco Agamenone, che hanno portato a sette il numero degli italiani al secondo turno degli Internazionali di Tennis Città di Perugia | G.I.Ma. Tennis Cup. E il numero è destinato a salire a nove con i derby Darderi-Cinà e Fognini-Dalla Valle a chiudere il programma di giornata

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Testa di serie numero 4 a Perugia, Daniel Altmaier ha vinto l’esordio con lo spagnolo Nikolas Sanchez Izquierdo per 6-2 6-3. Un’ottima prova per iniziare la sua avventura a Perugia, città dove gioca per la prima volta il torneo, ma che aveva già visitato da turista: “Ero già stato qui, la città è bellissima. Al Tennis Club Perugia c’è un’atmosfera incredibile, soprattutto la sera. Le condizioni di gioco si adattano bene ai miei colpi e dopo una serie di risultati negativi, qui sento davvero di poter andare avanti”. Tra le vittorie più prestigiose nella carriera del tedesco spiccano quelle conquistate al terzo turno del Roland Garros 2022 su Matteo Berrettini e quella ottenuta al secondo turno, sempre a Parigi ma nel 2023, sul nuovo numero uno del mondo Jannik Sinner: “Sono per me due ricordi indelebili, soprattutto perché ho battuto due dei migliori giocatori italiani di sempre. Sinner ha da poco conquistato la vetta della classifica, ma già nel 2023 aveva dimostrato di essere un giocatore diverso dagli altri. A Matteo auguro di tornare ai suoi massimi livelli, ora arriva la sua stagione preferita, sull’erba, e sono sicuro si riprenderà. Entrambi sono un esempio per tutto il movimento del tennis italiano”.

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