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In diretta alle 16 anche Agamenone-Kasnikowski. Ieri sconfitto Travaglia contro Jianu. Sul Centrale la giornata si è chiusa con la vittoria di Maestrelli nel derby italiano contro Passaro
di Ronald Giammò | 02 aprile 2024
Stefano Travaglia
Giornata molto italiana sul Centrale la giornata del circolo tennis di Barletta “Hugo Simmen” e su SuperTennis. La terza giornata dell'Open Città della Disfida, Challenger 75 con montepremi di € 74,825, si apre con la sfida tra il n.1 del tabellone, il francese Harold Mayot e l'italiano Samuel Vincent Ruggeri, che si incontrano per la prima volta.
Poi, dopo due doppi (Ricca/Travaglia contro i gemelli Sabanov, Vincent Ruggeri e Dalla Valle contro Jecan e Kalovenis), di nuovo in diretta per l'ultimo match tra Franco Agamenone, n.6 del tabellone e 196 del mondo, e il polacco Maks Kasnikowski, n.260, anch'essi opposti per la prima volta in carriera.
Ieri Stefano Travaglia, n.5 del tabellone, è stato eliminato al primo turno dal rumeno Filip Cristian Jianu, n.293 del mondo, in tre set col punteggio di 36 63 60.
Era inizita bene la rincorsa al settimo Challenger in carriera per il trentaduenne ascolano, centrato nel corso di un primo set in cui non ha concesso alcuna palla break al suo rivale, aggredendone la risposta e interpretando al meglio le condizioni ventose di giornata. Nel secondo set, smaltita l'incertezza dei primi due game, la contesa si è accesa nel sesto game quando Travaglia alla quarta palla break ha finito col cedere la battuta a Jianu tradendo un nervosismo che ne ha di fatto condizionato il rendimento fino al 6-3 di fine parziale.
Ma più che il rendimento, alla fine quel passaggio a vuoto ha finito con l'inquinarne le convinzioni fin lì costruite. E il terzo set, salvo qualche rara eccezione, è stato un monologo del rumeno, attento e concentrato nel tenere il campo di fronte a un avversario ormai sempre più sfiduciato e incapace di invertire la rotta di un match che avrebbe potuto risolversi con altro esito.
Francesco Maestrelli si è aggiudicato in due set il terzo confronto in carriera contro Francesco Passaro col punteggio di 63 62 qualificandosi così per il secondo turno. Il break incassato in avvio di partita non ha scosso Maestrelli che con pazienza è riuscito a sintonizzarsi sulle ventose condizioni offerte dalla giornata vedendosi annullare ben cinque palle break prima di centrare quella con cui è rientrato nel match. Ceduto nuovamente il servizio, Passaro ha annullato un set point prima cedere definitivamente il parziale nel nono game.
Nel secondo set è stato proprio il n.200 del mondo a dar fondo al suo repertorio provando fin da subito a portare l'inerzia dalla sua. Tre palle break non sono bastate per riuscirci, mentre una sola è stata sufficiente a Maestrelli nel quinto game per incrinare lo spirito del suo rivale, caparbio comunque fino alla fine nel non voler chiudere anzi tempo una sfida ormai sfuggitagli dalle mani.
