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L'ex numero 52 del mondo Soonwoo Kwon è uno dei protagonisti del Vitro Busan Open, Challenger 125 che si concluderà domenica, trasmesso in diretta su SuperTennis e SuperTennis.
Il coreano ha battuto nei quarti il sudafricano Lloyd Harris e affronterà in semifinale il connazionale Seongchan Hong. Kwon è uno dei migliori giocatori che la Corea del Sud abbia espresso negli ultimi anni, Soonwoo Kwon, numero 52 del mondo nel novembre 2021 ma fermato da un infortunio alla spalla destra proprio quando sembrava in ascesa verso traguardi ancora più alti.
Aveva appena vinto il titolo ad Adelaide-2 nel 2023, dopo essere ripescato come lucky loser se con l'ulteriore soddisfazione della rivincita in finale su Tomas Machac che l'aveva battuto all'ultimo turno di qualificazioni, quando la spalla l'ha tradito. E' rientrato in campo solo sei mesi dopo allo US Open. L'infiammazione alla spalla destra, infatti, non gli permetteva di alzare la racchetta né di colpire di diritto. Il suo allenatore ha spiegato all'ATP per un'intervista pubblicata sul sito durante il Miami Open che le ossa della sua spalla destra sono più lunghe rispetto a quelle della sinistra, e questo crea più facilmente attrito. Ha provato a rientrare l'anno scorso anche con l'obiettivo di disputare gli Asian Games, i Giochi d'Asia, perché vincendo la medaglia d'oro sarebbe stato esentato dal servizio militare obbligatorio. Ma aver accorciato i tempi per il rientro in campo non gli ha fatto bene. Infatti non ha più giocato fino all'inizio del 2024. Ha anche preso in seria considerazione l'ipotesi di un intervento chirurgico che avrebbe prolungato ulteriormente e significativamente la sua assenza dai campi.
Nell'altra semifinale la testa di serie numero 1, l'australiano James Duckworth (n.107) affronterà per la quarta volta il giapponese Yasutaka Uchiyama che ha battuto in due dei tre precedenti confronti diretti. Clicca sotto per gli highlights del quarto di finale tra Duckworth e Marchenko.
Il torneo è il Challenger con la storia più lunga tra quelli ancora in calendario in Asia. E' iniziato tutto nel 1999 quando un gruppo di appassionati di Busan hanno organizzato una colletta, quello che oggi si chiamerebbe crowd-funding, per finanziare un piccolo torneo di tennis. Quel gruppo di appassionati si chiamava TESAMO (acronimo di Gruppo di Amanti del Tennis). Quattro anni dopo, nel 2003, grazie all'aiuto della Federtennis coreana e del comune di Busan, quel torneo ha vissuto la sua prima edizione nel calendario dei Challenger.
La TESAMO è scomparsa una decina di anni fa, ma il legame con quella storia continua ancora oggi attraverso una figura come Jong Yun Lee, che faceva parte del Gruppo di Amanti del Tennis e oggi è presidente della Busan Tennis Association, il dipartimento locale della Federazione sudcoreana, che gestisce il Vitro Busan Open. L'obiettivo, ha detto, è tracciare una strada verso il circuito ATP per i migliori talenti coreani e asiatici. E perché no arrivare a organizzare un ATP 250.