Venerdì le semifinali dell'"Emilia Romagna Tennis Cup" - il Challenger ATP sulla terra rossa romagnola - saranno Klizan-De Jong e Coria-Altmaier
20 giugno 2024
Saranno Klizan-De Jong e Coria-Altmaier le semifinali della terza edizione della Emilia-Romagna Tennis Cup organizzata da Master Group Sport con il patrocinio della Regione Emilia Romagna in corso sui campi dello Sporting Club Sassuolo.
L’ultima casella si è riempita in serata con la vittoria per 67 62 75 di Daniel Altmaier su un eroico Riccardo Bonadio che esce comunque tra gli applausi del pubblico per un torneo di altissimo livello giocato fin dal primo turno di qualificazione.
Con Bonadio saluta anche l’ultimo dei tennisti italiani: sarà quindi straniero anche quest’anno il vincitore del torneo già appannaggio del croato Borna Coric (2022) e del francese Alexandre Muller (2023). Venendo al match, nel primo set Altmaier ha avuto bisogno di appoggiarsi al al servizio (75% di punti con la prima e 4 aces, saranno 9 a fine match) per resistere alla solidità e continuità di un Bonadio che da inizio torneo non ha concesso nulla agli avversari incontrati lungo la strada. Il friulano si porta a casa il primo set con un tie break impeccabile chiuso sul 7-4.
Nel secondo parziale Altmaier alza il livello concedendo poco o nulla al 30enne di San Vito al Tagliamento che sembra alle corde, ma che nel terzo set recupera fiducia ed energia sostenuto dal pubblico. Si arriva al 5-5 quando Altmaier con un guizzo strappa il servizio all’avversario portandosi infine a casa la partita e la semifinale. Il 25enne tedesco, numero 82 al mondo e testa di serie numero 4 del torneo, affronterà venerdì 21 giugno l’argentino Federico Coria, testa di serie 1 del torneo, nella semifinale della parte alta del tabellone (3-2 per il tedesco i precedenti).
Non sono bastati infatti a Marco Cecchinato il cuore e i soliti consueti colpi spettacolari per fermare la corsa del numero 1 del tabellone. Al termine di un match durato quasi due ore Coria ha avuto la meglio del “Check” con il punteggio di 62 76.
Una prima frazione dominata dall'argentino che ha punito i tanti errori commessi dal siciliano oggi particolarmente falloso (ben 8 alla fine i doppi falli). Più equilibrato il secondo set con Cecchinato che a tratti ritrovava lo smalto migliore entusiasmando il pubblico con i suoi passanti e le smorzate. Coria però non ha mai mollato la presa e, complice anche un attacco di crampi allo stomaco dell’italiano, ha portato casa il secondo set al tie break conquistando così l’accesso alla semifinale.
“Sono molto contento – le parole di Coria a fine match – per l’approdo in semifinale di questo torneo fantastico con un pubblico che fin dal primo giorno mi dimostra affetto e tifo. Conosco Marco molto bene, il suo talento e il suo cuore, sapevo che sarebbe stato un match tosto e così è stato soprattutto nel secondo set. Ora testa alla semifinale, aspetto tanti tifosi sugli spalti”.
Nel primissimo pomeriggio il primo a staccare il pass per le semifinali era stato Martin Klizan. L’esperto tennista di Bratislava, già numero 24 al mondo, e rientrato quest’anno nel circuito ATP dopo una pausa, sta lentamente risalendo le posizioni nel ranking e qui a Sassuolo punta a fare centro pieno. A suon di colpi da fondo campo “Klizko” ha stroncato la resistenza del tenace statunitense Tristan Boyer, una delle rivelazioni del torneo. Il punteggio finale (75 75) rende bene l’idea di un match combattuto ed equilibrato vinto da Klizan grazie soprattutto ad una ottima percentuale di punti dalla prima di servizio (76%). A nulla sono valsi i 7 aces di Boyer.
“Sono stato anche un po’ fortunato nelle qualificazioni, quando sono stato ad un passo dall’eliminazione – ha detto Klizan a fine match – Ma questo è il tennis, e giorno dopo giorno ho incrementato la condizione e il livello di gioco. Ora mi riposo e aspetto di conoscere il prossimo avversario. Sono alle semifinali, sono contento, ma sono pronto per arrivare fino in fondo”.
Sarà Jesper De Jong il suo avversario in semifinale. Il tennista olandese ha infatti sconfitto in rimonta 57 63 63 l’italiano Alexander Weis al termine di un match equilibrato che entrambi i tennisti hanno avuto opportunità di conquistare. Alla fine a prevalere è stato il 24enne nativo di Haarlem, attuale numero 146 del mondo.