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Prime sfide del tabellone principale del Challenger sulla terra rossa capitolina, live su SuperTennis e SuperTennix: sono già 10 i tennisti italiani al via, con ben tre “past champion”. Il numero uno del seeding è l’ungherese Piros
di Tiziana Tricarico | 22 aprile 2024
Gabriele Pennaforti (foto Bardelli)
In attesa della conclusione delle qualificazioni, sono già dieci i tennisti italiani ai nastri di partenza del main draw del “Roma Garden Open”, Challenger 75 dotato di un montepremi di 74.825 euro di scena sui campi in terra rossa del circolo capitolino. Tra loro ben tre “past champion”: sfide in diretta su SuperTennis e SuperTenniX.
Si parte subito con un inedito derby tricolore tra Gabriele Pennaforti (n.511 ATP), in gara con una wild card, e Franco Agamenone (n.220 ATP), vincitore dell’edizione del 2022. Chi vince troverà al secondo turno il vincente del match tra Edoardo Lavagno (n. 273 ATP), in tabellone come “alternate”, e lo statunitense Nicolas Moreno De Alboran (n.138 ATP), seconda testa di serie (anche in questo caso non ci sono precedenti).
Sempre lunedì esordio per l’altra wild card, Samuel Vincent Ruggeri (n.258 ATP), reduce dai quarti di Oeiras, che affronta al primo turno il boliviano Hugo Dellien (n.173 ATP), ottava testa di serie (sfida inedita).
Andrea Pellegrino colpisce di diritto (foto Chapman/San Marino Open)
Nel main draw sono in gara altri 6 tennisti italiani. Andrea Pellegrino (n.166 ATP), settima testa di serie, campione nell’edizione del 2021, debutterà contro un giocatore proveniente dalle qualificazioni, così come Francesco Passaro (n.238 ATP), Stefano Travaglia (n.196 ATP) e Raul Brancaccio (n.317 ATP), quest’ultimo in tabellone grazie ad una wild card.
Per quanto riguarda gli altri sorteggi Francesco Maestrelli (n.221 ATP) deve vedersela con il francese Hugo Grenier (n.153 ATP), ottavo favorito del seeding, che lo ha battuto nelle semifinali del Challenger di Cassis (cemento) nel 2022, mentre per Marco Cecchinato (n.288 ATP), trionfatore nel 2017, c’è il russo Ivan Gakhov (n.272 ATP), mai incrociato in carriera.
A guidare il seeding è l’ungherese Zombor Piros (n.160 ATP), 24enne di Budapest con cinque successi Challenger (su otto finali disputate) nel palmares.
Lunedì si concludono anche le qualificazioni, con 4 italiani approdati al turno decisivo: Marcello Serafini (n.405 ATP - “alternate”) e Massimo Giunta (n.781 ATP - wild card), protagonisti di un derby tricolore, Alexandr Weis (n.293 ATP - seconda testa di serie) e Giovanni Oradini (n.376 ATP - decima testa di serie).