{{relatedlist[0].categoria_news}}
{{relatedlist[0].data}}
Il 26enne di Torre del Greco, dopo aver vinto il primo set al tie-break, cede progressivamente al termine di un match in cui non sono mancate le occasioni per riportarsi in partita. Rehberg ora potrebbe affontare un altro italiano, Francesco Passaro, atteso dall'esordio contro Marchenko
30 gennaio 2024
Raul Brancaccio in azione (foto Martegani)
Finisce al primo turno il “Koblenz Open”, torneo Challenger 100 (montepremi 120.950 euro) di scena sul veloce indoor della CGM Arena, di Raul Brancaccio. L'italiano n.267 del mondo è stato sconfitto in tre set dalla wld card tedesca Max Hans Rehberg col punteggio di 67(7) 61 62.
E' stato un match a due facce quello che ha aperto la giornata sul Centrale della cittadine tedesca. Dopo un primo set durato oltre un'ora e risoltosi al tie-break in favore dell'azzurro, nei due successivi parziali Rehberg è riuscito ad alzare il livello del suo gioco complice anche un calo patito da Brancaccio tanto al servizio quanto nel conteggio dei gratuiti concessi al suo rivale.
Ed è un peccato. Perché anche nel secondo e terzo set non sono mancate a Brancaccio le occasioni per strappare la battuta al tedesco e riportarsi così a contatto nel punteggio. Freddo, Rehberg è riuscito invece ad annullare tutte le occasioni costruite dall'italiano (ben cinque nei due ultimi parziali) riuscendo così ad alimentare una fiducia nei confronti di un match che il primo set aveva indirizzato altrove e che invece con costanza e lucidità lui stesso è poi riuscito a riportare dalla sua. Al secondo turno per Rehberg potrebbe ora esserci un'altra sfida contro un azzurro, Francesco Passaro, atteso domani dal confronto contro l'ucraino Illya Marchenko.
Tra gli incontri trasmessi live su SuperTennis da segnalare l’esordio più che convincente dello statunitense Brandon Nakashima: il 22enne di San Diego, n.96 ATP e seconda testa di serie, ha liquidato 61 62, in appena 69 minuti, lo spagnolo Alejandro Moro Canas, n.221 del ranking, mai affrontato prima in carriera.
Il californiano, vincitore delle Next Gen ATP Finals di Milano nel 2022, in questo inizio di stagione sta risalendo la classifica, lui che vanta un best ranking di n.43 (ottobre 2022). Nei tre Challenger che ha giocato, infatti, Nakasima ha raggiunto le semifinali a Canberra (sconfitto dal ceco Mensik, lo stesso che lo ha stoppato al primo turno delle “quali” dell’Australian Open), ha vinto il titolo a Tenerife 1 (battendo lo spagnolo Martinez) ed è arrivato di nuovo in semifinale ad Ottignies-Louvain-La-Neuve (fermato dall’elvetico Riedi).
Al prossimo turno Nakashima dovrà vedersela con il serbo Filip Krajinovic, 31enne di Sombor, n.400 del ranking ma con un passato da top 30 (nel 2018): tra i due non ci sono precedenti.
Brandon Nakashima in azione (foto Milesi)
In tabellone c’è anche Stefano Travaglia, n.201 ATP, è stato sorteggiato al primo turno - mercoledì - contro il britannico di origini tedesche Jan Choinski, n.157 del ranking e terzo favorito del seeding: anche quella tra il 32enne di Ascoli Piceno ed il 27enne nato proprio a Coblenza è una sfida inedita.
Lunedì subito fuori Mattia Bellucci: il 22enne di Busto Arsizio, n.198 ATP e sesta testa di serie, è stato eliminato per 63 63, in appena 64 minuti, dallo statunitense Martin Damm, n.222 del ranking.