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Challenger

Flavio Cobolli entra nei top 100. E' il 47° azzurro di sempre

Dopo Matteo Arnaldi, il 2023 regala all'Italia anche un secondo giocatore neo top 100. Si tratta del fiorentino Flavio Cobolli, da lunedì prossimo 47° italiano di sempre in questo prestigioso club.

di | 21 ottobre 2023

La grinta di Flavio Cobolli (foto Martegani)

La grinta di Flavio Cobolli (foto Martegani)

Flavio Cobolli sarà lunedì 23 ottobre il 47° italiano a varcare la soglia dei top 100, secondo giocatore azzurro dell'anno dopo Matteo Arnaldi, il quale è entrato a far parte di questo club l'8 maggio 2003.

La certificazione matematica è arrivata dopo la sconfitta del tedesco Maximilian Marterer, superato nella semifinale di Anversa dal kazako Alexander Bublik. Al momento, prima di scendere in campo nella semifinale di Olbia contro Alex Molcan, Cobolli è virtualmente numero 98 del mondo. Da dietro potrebbero superarlo soltanto lo stesso Molcan vincendo il titolo in Sardegna o Gael Monfils vincendo il torneo di Stoccolma.

Cobolli è il primo fiorentino top 100 Atp e il nono nato in Toscana dopo Paolo Bertolucci, Davide Sanguinetti, Marzio Martelli, Federico Luzzi, Filippo Volandri, Daniele Bracciali, Luca Vanni e Lorenzo Musetti.

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Nel corso degli ultimi 12 mesi Cobolli ha messo in cascina 610 punti Atp. Questi i maggiori bottini: vittoria a Lisbona challenger, quarti a Monaco di Baviera Atp, semifinali a Olbia challenger, semifinali a Tulln challenger, primo turno al Roland Garros, ottavi a Umago Atp, ottavi a Pune Atp, quarti a Torino challenger e altre 6 semifinali challenger.

A 21 anni e 5 mesi, Cobolli è il 17° italiano più giovane nei top 100. Il recordman rimane Jannik Sinner, il quale ha centrato l'ingresso il 28 ottobre 2019 a soli 18 anni e 2 mesi. Sempre da teen-agers ci sono riusciti anche Diego Nargiso, Lorenzo Musetti, Claudio Pistolesi e Stefano Pescosolido, a 20 anni Gaudenzi, Furlan, Cancellotti, Fognini, Barazzutti, Caratti e Colombo. A 21 anni Camporese, Canè, Seppi, Ocleppo, Cobolli, Bolelli, Volandri, Luzzi e Berrettini.

In carriera Cobolli ha vinto 2 challenger (Zadar nel 2022 battendo in finale il polanco Daniel Michalski 64 62 e Lisbona nel 2024 superando in finale il libanese Benjamin Hassen per 75 75) e perso 2 finali (Roma e Barletta 2021 rispettivamente contro Juan Manuel Cerundolo 63 26 63 e Giulio Zeppieri 61 36 63). Nel circuito maggiore Atp ha giocato 9 tornei con un bilancio di 5 partite vinte (primo turno a Parma 2021 al debutto assoluto su Marcos Giron, primo turno a Pune 2023 su Sasi Kumar Mukund, due match a Monaco di Baviera 2023 su Jordan Thompson e Oscar Otte e Umago 2023 su Cilic). Negli Slam invece vanta una sola partecipazione al Roland Garros di quest'anno in cui la sorte lo ha opposto a Carlos Alcaraz, il quale lo ha superato per 60 62 75.

Cobolli è entrato per la prima volta in classifica mondiale il 7 ottobre 2019, posizionandosi al numero 924 del mondo grazie alla finel raggiunta nel Itf di Santa Margherita di Pula (è stato il quarto torneo giocato in carriera e nei primi 3 aveva sempre perso all'esordio).

Il 3 maggio 2021 ha fatto il suo ingresso nei top 500 (n° 450) grazie alla finale al challenger del Garden Roma e il 10 gennaio 2022 è entrato nei top 200 (n° 199) con gli ottavi nel challenger australiano di Bendigo. Dodici mesi fa esatti era n° 167 del mondo.

Suo padre, Stefano Cobolli, 20 anni fa raggiunse il best ranking a numero 236 del mondo. Era il 10 novembre 2003.

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