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Challenger

Debru piega Buse e conquista Como

Il 18enne francese di Grenoble si impone in tre set sul peruviano e conquista il suo secondo trofeo Challenger in stagione (e in carriera)

01 settembre 2024

Gabriel Debru con il trofeo del Como Challenger 2024 (foto Musatti)

Vola a Grenoble il trofeo “Intesa Sanpaolo” del Challenger di Como edizione 2024, secondo successo francese in riva al Lario dopo quello di Kenny De Schepper nel 2016. Ad ottenerlo è stato il diciottenne talento del tennis transalpino Gabriel Debru, vincitore del Roland Garros Junior e già al secondo successo in un Challenger Atp in carriera dopo quello di Troyes sempre quest'anno. Una vittoria che porta anche una firma comasca, quella del coach Riccardo Piatti, che ha preso sotto la propria ala proprio il giovane francese per condurlo lungo le vie del professionismo.

Ad arrendersi (61 26 63 lo score), dopo una partita molto intensa più di quanto dicano i parziali abbastanza netti (ma con molti game decisi ai vantaggi) è stato l'altrettanto giovane peruviano Ignacio Buse, 20 anni, che fino al 2-2 e 40-15 del terzo set (6-1 per il francese il primo, 2-6 per il peruviano il secondo) pareva poter piazzare la zampata decisiva, prima però di subire il break proprio in quel game e arrendersi poi 6-3 dopo 2 ore e un quarto di gioco.

Un recupero di rovescio in allungo di Ignacio Buse (foto Musatti)

Sfuma dunque per Buse la prima vittoria Challenger Atp, mentre per il francesino di coach Piatti, seguito in tribuna da Luca Vanni, quella di Como è appunto la seconda vittoria Challenger in carriera sempre sulla terra rossa. Al termine – dopo i meritati applausi del pubblico presente che ha gradito il match – le premiazioni di rito con anche la consegna del Memorial Giulio Pini “Bianchi Group” al direttore del torneo Paolo Carobbio, che proprio con l'ex presidente Giulio Pini fu l'ideatore del torneo giunto alla diciottesima edizione.

Gabriel Debru steso sul Centrale dopo la vittoria (foto Musatti)

“Sono molto orgoglioso per aver vinto questo torneo – ha detto poi al termine Gabriel Debru – Sono anche contento di aver vinto davanti ai miei genitori che si sono fatti sei ore di macchina per arrivare in tempo. E devo dire grazie a tutti per una settimana pazzesca che ho trascorso in un posto bellissimo, con il lago e buon cibo. Ringraziato anche il mio avversario, Ignacio Buse, che ha giocato un gran torneo. Sono sicuro che ci sfideremo ancora molte altre volte in futuro”. 

La giornata di ieri aveva invece visto la finale di doppio valida per il Trofeo Acinque, vinta agevolmente con il punteggio di 6-2 6-3 dalla coppia composta dal rumeno Victor Cornea e dall'ucraino Denys Molchanov che erano anche i favoriti della vigilia essendo partiti con la testa di serie numero 1. Ad arrendersi in finale erano stati Alexandru Jecan (rumeno pure lui) e Ivan Liutarevich. Al termine Molchanov aveva voluto dedicare la vittoria al popolo ucraino, sperando di aver donato un sorriso e un po' di felicità.

Gabriel Debru in azione (foto Musatti)

ALBO D'ORO. 2006 Simone Bolelli; 2007 Maximo Gonzalez; 2008 Diego Junqueira; 2009 Oleksandr Dolgopolov; 2010 Robin Haase; 2011 Pablo Carreno-Busta; 2012 Andreas Haider-Maurer; 2013 Pablo Carreno Busta; 2014 Viktor Troicki; 2015 Andrey Kuznetsov; 2016 Kenny De Schepper; 2017 Pedro Sousa; 2018 Salvatore Caruso; 2019 Facundo Mena; 2020 non disputato causa Covid; 2021 Juan Manuel Cerundolo; 2022 Cedrik-Marcel Stebe; 2023 Thiaso Seyboth Wild; 2024 Gabriel Debru.


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