

Alla "Serena Wines 1881 - Acqua Maniva Tennis Cup" titolo del doppio a Bortolotti e all'australiano Romios, secondi favoriti del seeding
10 agosto 2024
Sarà tra il lituano Vilius Gaubas (n.221 Atp) e lo spagnolo Carlos Taberner la finale della 21esima edizione della "Serena Wines 1881 - Acqua Maniva Tennis Cup"; ATP Challenger 75 Cordenons, dotato di un montepremi da 82mila euro. Nella prima semifinale Vilius Gaubas, alla sua seconda finale stagionale, ha approfittato del ritiro del ceco Andrew Paulson costretto ad alzare bandiera bianca per un problema di natura muscolare agli addominali al termine del primo set chiuso per 7-5 in favore del lituano.
Eppure l’andamento della prima frazione aveva fatto presagire una partita molto tirata con il ceco avanti per 3-0 e 4-1. Ma non solo Paulson che aveva già chiesto un primo intervento del fisioterapista per alcune vesciche alla mano ha servito due volte per il set sul 5-4, prima dell’epilogo raccontato in precedenza.
Di conseguenza Paulson si è ritirato anche dalla finale del tabellone di doppio nella quale avrebbe dovuto fare coppia con il connazionale Jiri Barnat, lasciando strada al successo della coppia formata da Marco Bortolotti/Andrew Paulson che cala così il tris di vittorie nel circuito challenger, dopo quelle ottenute a Sassuolo e a Trieste.
Nella seconda semifinale lo spagnolo Carlos Taberner si è imposto sul giovane talento belga Alexander Blockx con il punteggio di 6-3 6-4. Il 27enne di Barcellona è partito di slancio portandosi subito sul 4-1, in pieno controllo degli scambi da fondocampo nei quali spesso ha costretto il 19enne di Anversa a forzare le conclusioni. Il secondo parziale è stato molto più equilibrato nonostante lo spagnolo abbia sempre condotto le operazioni, Blockx è stato capace di risalire da uno svantaggio di 2-4, prima di subire il break decisivo nel nono gioco, preludio al definitivo 6-4.
Domenica alle 18 sul centrale SerenaManiva intitolato al compianto Edi Aldo Raffin, si disputerà la finale tra Vilius Gaubas, testa di serie numero 4 e lo spagnolo Carlos Taberner.
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