Nel Challenger di Genova sulla terra rossa di Valletta Cambiaso Fabio (n.7) batte in semifinale il brasiliano Monteiro (n.5), Campione in carica: l'altro tennista carioca (n.3) supera Vavassori (n.8), che si ritira a metà del primo set. Nel doppio, successo della coppia italiana Rottoli/Oradini
09 settembre 2023
Fabio Fognini non delude i suoi tifosi ed approda in finale nella XIX edizione dell’AON-Open Challenger-Memorial Giorgio Messina, il torneo internazionale di tennis in corso a Genova sui campi in terra rossa di Valletta Cambiaso. Su un Centrale ancora una volta gremito (2.500 spettatori) il ligure, n.146 del ranking e settimo favorito del seeding, in semifinale ha sconfitto 62 64, in un'ora e 22 minuti di partita, il brasiliano Thiago Monteiro, 29enne di Fortaleza, n.118 del ranking e quinto favorito del seeding, nonchè campione in carica.
Domenica in finale il 36enne di Arma di Taggia, che ha già trionfato due volte a Genova (nel 2008 e nel 2010), si giocherà il titolo con un altro brasiliano, Thiago Seyboth Wild, n.106 ATP e terza testa di serie, che ha superato Andrea Vavassori, n.163 ATP ed ottava testa di serie: il 28enne torinese si è ritirato per un problema alla schiena a metà del primo set, sul punteggio di 4-3 per il 23enne di Marechal Candido Rondon, dopo appena 47 minuti di partita. Un fastidio che aveva costretto il piemontese poco prima del ritiro anche a ricorrere alle cure del massaggiatore: il dolore non gli permetteva di giocare al meglio e per evitare ulteriori complicazioni ha preferito ritirarsi e non dovrebbe essere a rischio la convocazione in Coppa Davis con la sfida a Bologna in programma la prossima settimana.
Decima finale Challenger per il ligure che ha vinto sei titoli (Torino e Genova nel 2008, San Benedetto nel 2009, Genova, Napoli e Santiago del Cile nel 2010). Per il brasiliano è invece la settima finale Challenger in carriera ed ha già conquistato quattro trofei (Guayaquil nel 2019, Vina del Mar, Buenos Aires e Como nel 2023).
Tra Fognini e Seyboth Wild non ci sono precedenti.
Nel doppio, titolo a Lorenzo Rottoli e Giovanni Oradini che in finale hanno battuto i gemelli serni Ivan e Matej Sabanov col punteggio di 64 63 in un'ora e 21 minuti di partita.
‘’Vincere a Genova è una grande emozione, siamo davvero contenti perchè è un torneo importante con un’atmosfera bellissima’’, hanno detto i due italiani, entrati in tabellone come "alternate".