-
Campioni nazionali

Di Giuseppe, addio commosso al tennis: "Tanto amore per questo sport" - VIDEO

Martina Di Giuseppe ha giocato la sua ultima partita in carriera alle finali di Serie A1. "Il tennis mi ha dato tanto, resterò in questo ambiente sicuramente, ma ancora non so in che modo" ha detto all'inviata di Supertennis Lucrezia Marziale

10 dicembre 2022

Sorrisi e lacrime si impastano nell'abbraccio con le compagne del Tc Parioli. Martina Di Giuseppe ha appena giocato la sua ultima partita in carriera, perdendo contro Anastasia Kulikova il secondo incontro della finale di Serie A1 tra il "suo" Tc Parioli e Casale. La sfida scudetto nel centenario della manifestazione segna infatti l'addio al tennis della 31enne attualmente numero 384 della classifica WTA, che però ha raggiunto un best ranking di numero 149 a luglio del 2019 nel cuore della sua miglior stagione. 

"Riguardando la mia carriera posso dire che il tennis mi ha lasciato tantissime cose: i viaggi fatti, le persone incredibili che ho conosciuto, le tante emozioni belle e brutte vissute - ha detto all'inviata di SuperTennis Lucrezia Marziale -. Il tennis è lo sport più bello del mondo. Ho giocato per 25 anni e mi porterò dentro tanto amore per questa pallina gialla, che però ogni tanto ci fa arrabbiare".

Di Giuseppe ha disputato i primi tornei ITF nel 2005 e vinto i primi dei suoi sette titoli in singolare nel 2009, negli eventi da 10 mila dollari a Caserta e Mallorca. Seguono stagioni più difficili, anche a causa di ripetuti problemi fisici, con lampi come le due finali consecutive ad Antalya nel 2012 o il primo titolo ITF in doppio nel 2013, alla SMA Cup Sant'Elia, a Roma.

Nel 2015 vince tre tornei in doppio (la SMA Cup per la seconda volta, e due titoli negli ITF al Forte Village di Santa Margherita di Pula). Il 2016 è un anno ricco di soddisfazioni, con i due titoli in singolare e doppio a Palma Nova e il successo a Le Havre, sempre in tornei da 10 mila dollari. Nel 2017 raggiunge a febbraio la prima finale in un ITF da 15 mila dollari a Bergamo e a luglio il primo titolo nella stessa categoria a Lund.

Nel 2018 ottiene due titoli da 25 mila dollari, a Roma e Santa Margherita di Pula e la iù prestigiosa delle sue finali ITF, nel torneo da 80 mila dollari di Praga. Con questi risultati entra tra le prime 200 del mondo e per la prima volta può prendere parte alle qualificazioni di uno Slam. Allo US Open perde all'esordio contro Anastasia Potapova.

E' il periodo migliore della sua carriera. Nel 2019 gioca le qualificazioni dei primi tre Slam. All'Australian Open 2019 arriva a un punto dalla vittoria contro Anhelina Kalinina, al Roland Garros costringe al tie-break del terzo set Anastasia Samsonova, a Wimbledon passa un turno battendo l'australiana Destanee Aiava poi si ferma contro Anna Blinkova. In mezzo, vince il titolo in doppio nell'ITF da 60 mila dollari di Saint-Gaudens in coppia con Giulia Gatto Monticone.

Inizia a disputare le qualificazioni anche dei tornei WTA e a Bucarest le supera. In quel torneo Di Giuseppe centra su Varvara Lepchenko il primo successo nel circuito maggiore, poi raggiunge i quarti grazie al ritiro di Veronika Kudermetova, e la semifinale con una netta vittoria su Barbora Krejcíková, futura campionessa al Roland Garros. Si ferma solo contro Anastasia Rybakina, oggi campionessa in carica a Wimbledon.

3E8776C7-7945-488B-A860-D771252FF916
Play

Ma i problemi fisici si riaffacciano e le ultime stagioni rimangono molto meno ricche di soddisfazioni. Resta però il senso di un lungo viaggio pieno di emozioni. "Ringrazio tutti i maestri che hanno fatto parte del mio percorso. Tutte le persone meravigliose che ho conosciuto, colleghi e non, mia mamma, mio papà e il mio fidanzato che mi hanno permesso di inseguire il mio sogno" ha detto nell'intervista a SuperTennis. 

"Adesso mi prendo un po' di tempo poi inizio a lavorare. Rimarrò in questo ambiente sicuramente, ma ancora non so in che modo. Vediamo cosa mi riserverà il futuro: inizia una nuova avventura".

Loading...

Altri articoli che potrebbero piacerti