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Con la classifica del 20 maggio l’azzurro ritocca il suo best ranking. Ora lo aspetta il Roland Garros: una prestazione di alto livello potrebbe proiettarlo nella Top 10, un traguardo che in campo maschile manca all’Italia da più di 40 anni
di Angelo Mancuso | 20 maggio 2019
Questa graduatoria però, è bene sottolinearlo, non tiene conto del tennis che ha preceduto l’Era open. Negli anni Cinquanta-Sessanta, quando ancora i computer non c’erano, la classifica mondiale veniva stilata dal giornalista Lance Tingay, che scriveva per il "Times". Nicola Pietrangeli, vincitore al Roland Garros nel 1959 e 1960 e agli Internazionali d’Italia nel 1957 e 1961, è stato indicato come numero tre del mondo (numero uno sulla terra rossa) sia nel 1959 che nel 1960. Numeri alla mano appare indiscutibile, dunque, come Nicola sia di gran lunga il miglior giocatore italiano di sempre.
Ecco di seguito la classifica "all time" dei giocatori italiani capaci di entrare nella top ten mondiale nella storia del tennis. Ricordiamo ancora che prima dell’avvento del computer (1973) le classifiche erano stilate da giornalisti sportivi famosi e che a fine anno venivano indicati solo i primi dieci tennisti e le prime dieci tenniste del mondo.
1) Nicola Pietrangeli: n.3 nel 1959 e nel 1960 (classifica stilata dal giornalista inglese Lance Tingay)
2) Adriano Panatta: n.4 il 24 agosto 1976 (computer, era open)
3) Corrado Barazzutti: n.7 il 21 agosto 1978 (computer, era open)
4) Uberto de Morpurgo: n.8 nel 1930 (classifica stilata dal giornalista inglese Arthur Wallys Myers)
5) Giorgio De Stefani: n.9 nel 1934 (classifica stilata dal giornalista inglese Arthur Wallys Myers)
6) Martin Mulligan (naturalizzato italiano nel 1968): n.10 nel 1968 (classifica stilata dal giornalista inglese Arthur Wallys Myers)