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Campioni internazionali

Zverev ottimista: "Sicuro che l'indagine ATP finirà presto"

In un'intervista alla rivista tedesca Tennis Magazin, il campione delle Nitto ATP Finals ha ancora respinto le accuse della sua ex fidanzata Olga Sharypova.

di | 13 dicembre 2021

Alexander Zverev con il trofeo delle Nitto ATP Finals in spalla ( Foto Sposito)

Alexander Zverev con il trofeo delle Nitto ATP Finals in spalla ( Foto Sposito)

"Sono sicuro che l'indagine dell'ATP si risolverà abbastanza presto". Alexander Zverev si mostra ottimista dopo il trionfo alle Nitto ATP Finals di Torino e in un'intervista alla rivista Tennis Magazin si è difeso dalle accuse di violenza della sua ex fidanzata Olga Sharypova.

Le accuse hanno spinto l'ATP ad avviare un'indagine interna sulle vicende che Sharypova, ex giocatrice, ha confessato in due lunghe interviste al giornalista statunitense Ben Rothenberg e pubblicate rispettivamente sul sito della rivista Racquet e poi su Slate, "Stiamo anche intraprendendo azioni legali in Russia contro le persone che mi hanno attribuito illeciti. La verità viene sempre a galla" ha detto Zverev.

Sharypova ha accusato Zverev di violenze fisiche e psicologiche durante la loro relazione durata tredici mesi. Il più cupo degli episodi che ha raccontato risale allo US Open del 2019. Il tedesco ha sempre respinto quel ritratto di una relazione immatura, fragile, tossica. E lo scorso agosto, dopo la seconda intervista, ha annunciato attraverso i suoi profili social di aver ottenuto "un'ingiunzione preliminare contro la fonte e l'autore che hanno pubblicato accuse false. La corte ha accettato i nostri argomenti, le accuse sono false e diffamatorie. Gli avvocati hanno iniziato ulteriori procedimenti contro la testata e l'autore dell'articolo". L'indagine è tuttora in corso. 

Il tedesco, tornato al numero 3 del mondo dopo il trionfo a Torino, guarda avanti con fiducia. Merito anche, ha detto a Tennis Magazin, della nuova fidanzata Sophia Thomalla. "Mi dà "calma e sicurezza", ha detto. "E' la prima volta che ho una compagna che viaggia con me nel circuito. Sto giocando molto bene con lei al mio fianco e spero che continuerà anche l'anno prossimo".

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Ha grandi obiettivi Zverev, che non esclude di poter tornare un giorno a lavorare con David Ferrer. "Al di là di mio padre, è stato il miglior allenatore che abbia avuto. Purtroppo lo scorso anno ci siamo dovuti fermare a causa della pandemia di coronavirus". Nonostante abbia lavorato anche con Juan Carlos Ferrero, oggi al fianco di Carlos Alcaraz miglior teenager nel ranking ATP, e con Ivan Lendl che ha guidato in due periodi Andy Murray portandolo al trionfo a Wimbledon, Zverev mette Ferrer al di sopra di tutti. "È l'unico con cui direi che ci potrei riprovare" ha detto.


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