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Alexander Zverev ha rivisto per la prima volta il campo dopo l'infortunio al Roland Garros per un set di esibizione con il fratello in una serata benefica. L'obiettivo era raccogliere fondi per l'associazione di famiglia che aiuta i bambini affetti da diabete
di Alessandro Mastroluca | 03 dicembre 2022
Quando Alexander Zverev si presenta nella hall dell'Hotel Tannenhof di Weiler, con la maglietta arancio e la bandana nera, con la borsa delle racchette sulle spalle, il sollievo sul suo volto era evidente. Sascha era lì per giocare un'esibizione con il fratello Mischa in una serata di gala per la sua fondazione che aiuta i bambini affetti da diabete di tipo 1 di cui ad agosto ha rivelato di soffrire fin da piccolo.
"Sto bene, sono felice di essere tornato in campo" ha detto Zverev, che non gioca da sei mesi, dalla caduta nel secondo set della semifinale del Roland Garros contro Rafa Nadal.
Tra le stelle presenti alla serata di gala l'ex attaccante della Germania e della Lazio Karl-Heinz Riedle, l'ex bi-atleta e sciatrice di fondo oro olimpico Evi Dingebacher-Stehle, l'ex saltatore in alto Carlo Tränhardt che è diventato arbitro di tennis.
Per la cronaca Sascha ha vinto la partita, sulla distanza di un solo set, al tie-break.
Lo spettacolo sportivo, a cui hanno assistito anche i genitori, non ha messo in secondo piano lo scopo benefico della serata. Christian Langes, il manager del Tannenhof, ha spiegato che la sua struttura è una sorta di hotel per tennisti e appassionati con oltre dieci campi coperti e scoperti. Una parte del prezzo che i clienti versano per ogni notte di permanenza nell'hotel viene devoluta all'associazione di Zverev che dall'evento a Weiler ha ricavato una somma a sei cifre.
Il ritorno ufficiale in campo di Sascha Zverev è sempre più vicino. Figura infatti tra i protagonisti della Diriyah Tennis Cup in Arabia Saudita tra l'8 e il 10 dicembre.
"Sascha ha bisogno di giocare partite prina di iniziare la stagione - ha detto a Eurosport il fratello Mischa -, per questo si è iscritto a un paio di tornei di esibizione. Puoi allenarti a casa quanto vuoi, ma per ritrovare l'adrenalina devi tornare in campo, con il pubblico e i giudici di linea, magari contro un top player".
E' una questione di sensazioni, di memoria muscolare e di tattica. "Sul 30 pari che fai? Come tiri la seconda di servizio? Devi rimetterti alla prova, devi testare anche questo e non solo le condizioni del piede".
Se il test dovesse essere superato, allora Alexander Zverev sarebbe pronto a rappresentare la Germania alla United Cup, il nuovo torneo a squadre miste che ha preso il posto della ATP Cup e partirà il 29 dicembre, con l'Italia fra le 18 nazioni qualificate. Il viaggio verso l'Australian Open è ufficialmente cominciato.