Iga Swiatek vince l'ottavo titolo in nove finali nel 2022. La numero 1 è diventata la quarta giocatrice sicura di finire una stagione con più di 10 mila punti in classifica
di Alessandro Mastroluca | 17 ottobre 2022
Iga Swiatek ha conquistato l'ottavo titolo in nove finali nel 2022. Dopo aver trionfato in due Slam (Roland Garros e US Open), e in quattro WTA 1000 (Doha, Indian Wells, Miami, Roma), la numero 1 del mondo si è aggiudicata al San Diego Open il secondo WTA 500 della sua stagione (il primo a Stoccarda). In carriera, sono undici i trofei conquistati dalla polacca, fermata solo due volte in finale nel circuito maggiore: da Polona Hercog a Lugano nel 2019 e da Barbora Krejcikova a Ostrava la scorsa settimana.
Nella sfida per il titolo a San Diego, Swiatek ha sconfitto Donna Vekic 63 36 60. Un successo completato con il ventunesimo set vinto per 6-0 in stagione, i cosiddetti bagel. Nessuna giocatrice ne aveva ottenuti di più in una singola stagione dal 2013, dai 25 di Serena Williams.
In quell'anno Serena vinse a fine anno 78 partite. E da allora nessuna giocatrice ha raccolto più successi stagionali dei 64 attuali di Swiatek.
Già con il piazzamento in finale, Swiatek si era anche assicurata di chiudere il 2022 con più di 10 mila punti. Con l'attuale sistema di punteggio, prima di lei ci erano riuscite solo in tre: Maria Sharapova e Victoria Azarenka nel 2012, Serena Williams nel 2013.
Nonostante la sconfitta, resta positiva la settimana della ex Top 20 croata Donna Vekic. Superate le qualificazioni, ha vinto quattro partite consecutive contro Top 25 compresa la semifinale contro Danielle Collins spalmata su due giorni, interrotta sul 4-2 al terzo set per la statunitense e ripresa il giorno dopo..
La settimana a San Diego si è chiusa con il trionfo in doppio di Coco Gauff e Jessica Pegula, che si sono qualificate anche in questa specialità per le WTA Finals. Entrambe saranno presenti a Fort Worth sia in singolare sia in doppio. Un traguardo arrivato dopo i quattro titoli conquistati in duo e la finale raggiunta al Roland Garros