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Campioni internazionali

Ranking ATP: Djokovic vince ma scivola in classifica, Nadal torna 3°

Il serbo (7) fresco del titolo a Wimbledon esce dal podio per la mancata assegnazione dei punti dello Slam britannico venendo scalzato dal mancino di Manacor (3). Best ranking per Cachin (98) dopo il trionfo al Challenger di Todi

di | 11 luglio 2022

Novak Djokovic bacia il 7° trofeo conquistato a Wimbledon

DJOKOVIC NEL SEGNO DEL 7 – Novak Djokovic alza sul prato del Centre Court di Wimbledon il trofeo del torneo più antico e prestigioso della storia del tennis. Una scena già vista non 1, non 2, ma ben 7 volte. L’ultima proprio la scorsa domenica, quando il successo in finale sull’australiano Nick Kyrgios (questa settimana n. 45 del ranking) gli è valso il 21esimo titolo Slam e, come detto, il settimo sigillo nell’albo d’oro dello Slam britannico che lo avvicina ancor di più al record assoluto di Roger Federer (8). Il campione di Belgrado può sicuramente sorridere per questo ennesimo trionfo, che è però solo una delle due facce della stessa medaglia.

A causa, infatti, della decisione dell’AELTC di non ammettere al torneo i tennisti russi e bielorussi (a causa del conflitto con l’Ucraina) è arrivata la contromossa dell’ATP che ha deciso di non assegnare punti per questa edizione dello Slam britannico, danneggiando di fatto i giocatori che avevano ottenuto i risultati migliori nel 2021. Su tutti proprio lui, Djokovic, che ha così visto scivolare via i 2000 punti conquistati nella scorsa edizione (quando batté in finale l’azzurro Matteo Berrettini, oggi al n. 15 ATP) con conseguente crollo nella classifica dal numero 3 al numero... 7. Una concatenazione di eventi che lo vede uscire dalla top-3 del ranking maschile per la prima volta dall’agosto 2018, ovvero quasi quattro anni fa.  

NADAL DI NUOVO SUL PODIO – A beneficiare della perdita dei punti di Djokovic sono così quattro giocatori: Carlos Alcaraz (6), Casper Ruud (5), Stefanos Tsitsipas (4), ma soprattutto Rafael Nadal. Lo spagnolo recordman di titoli Slam (22) è stato fermato da unoa rottura dei muscoli addominali che lo ha costretto a saltare la semifinale di Wimbledon, ma può comunque festeggiare il ritorno sul podio della classifica maschile che aveva abbandonato l’ultima volta lo scorso aprile. Rientra, invece, in top-10 Jannik Sinner (10) che torna così nell’élite del tennis mondiale per la prima volta dal 7 marzo 2022 scalzando Hubert Hurkacz (12).

BEST RANKING PER CACHIN – Lo scorso weekend non si è giocata solo la finale di Wimbledon, ma anche quella del Challenger di Todi. A trionfare è stato Pedro Cachin in un derby argentino con Nicolas Kicker che gli è valso il quinto titolo nel circuito (il terzo in stagione) ma soprattutto un balzo in classifica di 22 posizioni. Il 27enne di Bell Ville, in crescita sempre più costante in questo 2022, può così festeggiare il primo ingresso in top-100 della propria carriera andando ad occupare il 98esimo gradino del ranking.

CROLLO FUCSOVICS – Chi invece, tra i primi 100 del mondo, ha perso più posizioni dopo l’ultimo aggiornamento da parte dell’ATP è Marton Fucsovics. Il 30enne ungherese, che vanta un best ranking al n. 31 raggiunto nel marzo 2019, è reduce da due sconfitte al primo turno a Wimbledon ed Halle. Questa settimana Fucsovics, senza i punti guadagnati raggiungendo i quarti nello Slam britannico nel 2021, è sceso di ben 38 posizioni portandosi dalla n. 59 alla n. 97, quindi a un passo dall’uscita dalla top-100. 

RANKING ATP - TOP TEN

1 Medvedev, Daniil (RUS) 0 7.755 punti
2 Zverev, Alexander (GER) 0 6.850

3 Nadal, Rafael (ESP) +1 6.165

4 Tsitsipas, Stefanos (GRE) +1 5.150

5 Ruud, Casper (NOR) +1 5.050

6 Alcaraz, Carlos (ESP) +1 4.845

7 Djokovic, Novak (SRB) -4 4.770

8 Rublev, Andrey (RUS) 0 3.700

9 Auger-Aliassime, Felix (CAN) 0 3.445

10 SINNER, Jannik (ITA) +3 3.185

Jannik Sinner è tornato nella top-10 della classifica maschile ma, soprattutto, è il nuovo numero 1 d’Italia. Il 20enne di Sesto Pusteria è reduce dall’ottima prestazione nei quarti di finale di Wimbledon in cui ha più che spaventato il futuro campione (per la 7ª volta) Novak Djokovic e, a seguito del nuovo aggiornamento da parte dell’ATP al termine delle due settimane dedicate allo Slam britannico, è rientrato nell’élite del tennis mondiale. Sinner si posiziona, infatti, questa settimana nell’ultimo gradino disponibile (che aveva abbandonato lo scorso 7 marzo) tornando così in quella top-10 conquistata per la prima volta nel novembre 2021. 

Il balzo operato dall’altoatesino significa anche che dopo quasi tre anni ininterrotti Matteo Berrettini non è più il leader della classifica interna ai colori azzurri. Il 26enne romano è scivolato questa settimana dalla posizione n. 11 alla n. 15 a causa della sottrazione dei 1200 punti guadagnati con la storica finale giocata nella scorsa edizione di Wimbledon. La scelta da parte dell’AELTC di non ammettere al torneo i tennisti russi e bielorussi (a causa del conflitto con l'Ucraina) ha scatenato la contromossa dell’ATP che ha deciso di non assegnare punti per questa edizione dello Slam britannico, danneggiando di fatto i giocatori che avevano ottenuto i risultati migliori nel 2021. Su tutti, insieme al campione della scorsa edizione Djokovic, anche Berrettini che non ha così potuto difendere i suddetti punti e ha subìto una doppia beffa non potendo neanche prendere partere al torneo a causa della positività al Covid-19 riscontrata il giorno in cui avrebbe dovuto debuttare contro Cristian Garìn.  

Tra gli azzurri fuori dai primi 50 del mondo troviamo Lorenzo Sonego, che questa settimana ha sceso 9 gradini andando a posizionarsi al n. 63, subito prima di Fabio Fognini (64). Dopo di loro Lorenzo Musetti che, in attesa di fare il proprio esordio all’ATP 250 di Bastad, fa tre passi in avanti e si porta in 67esima posizione.

I migliori risultati in carriera in termini di classifica sono raggiunti questa settimana da Flavio Cobolli e Francesco Passaro. Il 20enne nativo di Firenze ha toccato per la prima volta la posizione n. 137 ed è reduce dai quarti di finale giocati al Challenger di Todi, dove invece il 21enne perugino si è spinto fino al penultimo atto sfiorando l’accesso alla quarta finale nel circuito in poco più di tre mesi. Passaro, che recentemente ha anche conquistato due ori nei Giochi del Mediterraneo di Orano (Algeria), continua a vedere concretizzato il suo ottimo momento anche nel ranking, operando un balzo in avanti di 29 postazioni che gli vale l’ingresso tra i primi 200 del mondo per la prima volta in carriera al n. 191.

La grinta di Jannik Sinner (foto Getty Images)

CLASSIFICA ATP - ITALIANI IN TOP 200

10 Sinner, Jannik (ITA) +3 3.185 punti

15 Berrettini, Matteo (ITA) -4 2.280

63 Sonego, Lorenzo (ITA) -9 810

64 Fognini, Fabio (ITA) -1 806

67 Musetti, Lorenzo (ITA) +3 781

137 Cobolli, Flavio (ITA) +8 408

138 Travaglia, Stefano (ITA) +1 407

144 Agamenone, Franco (ITA) -1 393

147 Mager, Gianluca (ITA) -11 386

154 Cecchinato, Marco (ITA) + 12 363

164 Zeppieri, Giulio (ITA) +4 333

174 Nardi, Luca (ITA) +7 303

179 Seppi, Andreas (ITA) -17 294

182 Giannessi, Alessandro (ITA) +3 290

184 Pellegrino, Andrea (ITA) + 9 290

188 Bonadio, Riccardo (ITA) + 11 285

191 Passaro, Francesco (ITA) + 29 282

195 Arnaboldi, Andrea (ITA) -6 280

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