Djokovic porta a 344 le settimane da numero 1, conferma al 7° posto per Berrettini (ormai certo di essere alle Nitto ATP Finals). Il norvegese scavalca Thiem ed è 8°, Jannik con il trionfo ad Anversa sale al n.11 a 118 punti da Hurkacz. Nuovi record per Karatsev e i Next Gen Brooksby e Nakashima, “scalatore” della settimana Taberner
di Gianluca Strocchi | 25 ottobre 2021
Una sola variazione nella top ten del ranking mondiale ATP, sempre guidata da Novak Djokovic: il 34enne serbo, diventato per la prima volta numero 1 del mondo il 4 luglio 2011 e al suo quinto periodo in cima al ranking, dopo aver strappato a Roger Federer il record all-time porta a 344 le sue settimane complessive sul trono.
Alle sue spalle, distanziato di 1800 punti, il russo Daniil Medvedev, con il greco Stefanos Tsitsipas sul terzo gradino del podio (best ranking). Conferma al quarto posto anche per il tedesco Alexander Zverev, seguito dallo spagnolo Rafa Nadal (a sua volta allunga la striscia record a 840 settimane consecutive in top ten) che ha chiuso in anticipo il suo 2021, a precedere il russo Andrey Rublev.
Si mantiene sulla settima poltrona (best ranking per lui) Matteo Berrettini - entrato in top ten nel novembre 2019 -, ora a 872 punti dal moscovita. Si porta all’ottavo posto invece il norvegese Casper Ruud, che in una stagione da applausi ritocca ulteriormente il proprio best ranking, scavalcando l’austriaco Dominic Thiem, altro giocatore che ha dato appuntamento al 2022. Quindi, a chiudere l’elite del circuito maschile, il polacco Hubert Hurkacz, entrato la settimana scorsa per la prima volta in Top 10: alle sue spalle si fa però minaccioso Jannik Sinner, che con il titolo ad Anversa vola all’11° posto, a 118 punti di distanza dall’amico polacco.
Prosegue inesorabile la discesa di Roger Federer, la settimana scorsa uscito per la prima volta dal 30 gennaio 2017 dalla Top 10: il fuoriclasse di Basilea, fermo da lungo tempo per l’infortunio al ginocchio, scivola di altri quattro posti, al numero 15, subito dietro il britannico Cameron Norrie, ora 14° (+1) suo nuovo record personale.
Ritoccano il best ranking anche il russo Aslan Karatsev, che grazie al titolo a Mosca si porta al 19° posto (+3), l’australiano James Duckworth, che fa un altro passo avanti e arriva al numero 51, come pure il coreano Soonwoo Kwon (55°, +1).
Nuovo record personale pure per lo spagnolo Pedro Martinez (58°, +3) e soprattutto per i due Next Gen a stelle e strisce, ovvero Jenson Brooksby, che con la semifinale ad Anversa balza al 59° posto (+11), e Brandon Nakashima, al numero 70 (+9), attesi protagonisti delle Finals under 21 a Milano.
Lo “scalatore” della settimana, almeno in Top 100, è lo spagnolo Carlos Taberner, che con il titolo nel challenger di Losinj fa un salto di 18 posizioni arrivando alla casella 93, suo miglior piazzamento. Irrompe per la prima volta in Top 100 pure l’argentino Juan Manuel Cerundolo, ora al numero 94 (+8) dopo la semifinale nel challenger di Buenos Aires.
Grazie al titolo nella capitale del suo Paese mette nel mirino l’agognata Top 100 anche un altro giocatore “albiceleste”, il 20enne argentino Sebastian Baez, al numero 112 (+12). Ritocca ulteriormente il proprio record personale anche il 18enne danese Holger Rune (n.121, +2), altro pretendente alle Next Gen ATP Finals.
CLASSIFICA ATP - TOP TEN
1 Djokovic, Novak (SRB) 0 11.430 punti
2 Medvedev, Daniil (RUS) 0 9.630
3 Tsitsipas, Stefanos (GRE) 0 7.930
4 Zverev, Alexander (GER) 0 6.680
5 Nadal, Rafael (ESP) 0 5.635
6 Rublev, Andrey (RUS) 0 5.560
7 BERRETTINI, Matteo (ITA) 0 4.688
8 Ruud, Casper (NOR) +1 3.615
9 Thiem, Dominic (AUT) -1 3.405
10 Hurkacz, Hubert (POL) 0 3.378
L’Italtennis chiuderà il mese di ottobre con tre giocatori fra i primi 25 (e soprattutto quasi due in Top 10) e di nuovo nove nei top 100 della classifica mondiale ATP. Matteo Berrettini (entrato prepotentemente in top ten a novembre 2019: quarto azzurro nell'Era Open a riuscirci), primo italiano di sempre a raggiungere la finale a Wimbledon, si conferma sulla settima poltrona, ora a 872 punti dal russo Andrey Rublev, in sesta posizione.
Il trionfo ad Anversa, quarto titolo di un 2021 da applausi, consente di guadagnare altre due posizioni e portarsi all’11esimo posto (nuovo best ranking) a Jannik Sinner, ad appena 118 punti dalla Top Ten. Un passo avanti per Lorenzo Sonego, al 23° posto, mentre scivola di due gradini Fabio Fognini (36°). Risale due posizioni Lorenzo Musetti, che si porta al numero 67 riscavalcando Gianluca Mager, adesso al 68° posto.
E’ stabile Stefano Travaglia (83°), mentre la finale raggiunta nel challenger di Losinj consente a Marco Cecchinato di recuperare nove posizioni e riportarsi nei primi cento (95°), precedendo Andreas Seppi che si conferma al 98° posto, nono azzurro in Top 100.
Da segnalare, poi, i nuovi best ranking per Franco Agamenone (208°, +2) e il Next Gen Giulio Zeppieri (243°, +7).
CLASSIFICA ATP - ITALIANI TOP 15
7 Berrettini, Matteo (ITA) 0 4.858 punti
11 Sinner, Jannik (ITA) +2 3.260
23 Sonego, Lorenzo (ITA) +1 2.125
36 Fognini, Fabio (ITA) -2 1.494
67 Musetti, Lorenzo (ITA) +2 958
68 Mager, Gianluca (ITA) -1 954
83 Travaglia, Stefano (ITA) 0 850
95 Cecchinato, Marco (ITA) +9 774
98 Seppi, Andreas (ITA) 0 767
142 Caruso, Salvatore (ITA) -7 492
151 Gaio, Federico (ITA) +1 439
194 Giannessi, Alessandro (ITA) +10 357
201 Marcora, Roberto (ITA) 0 338
203 Moroni, Gian Marco (ITA) 0 336
208 Agamenone, Franco (ITA) +2 323
Con i primi sei biglietti praticamente già assegnati (manca solo l’avallo della matematica per Matteo Berrettini, ma è ormai questione di giorni) rimane aperta la lotta per due posti per le Nitto ATP Finals, da quest'anno (e per i successivi quattro) ospitate a Torino.
Il norvegese Casper Ruud, al momento settimo nella Race to Turin, e il polacco Hubert Hurkacz, nono ma virtualmente ottavo considerando che Rafa Nadal ha già chiuso la sua stagione, devono guardarsi dal ritorno deciso dell’azzurro Jannik Sinner, che con il titolo ad Anversa si è portato in decima posizione scavalcando il britannico Cameron Norrie: sono 110 i punti che separano il 20enne di Sesto Pusteria da Hurkacz e 170 quelli di distanza da Ruud.
Oltre al mancino vincitore del “1000” di Indian Wells, sono in corsa anche il canadese Felix Auger-Aliassime e il russo Aslan Karatsev, rilanciatosi con il trofeo a Mosca. Decisivi per questa volata gli appuntamenti delle ultime due settimane di calendario.
Sono già qualificati matematicamente – vale la pena ricordarlo - i primi cinque in classifica, ovvero Novak Djokovic, Daniil Medvedev, Stefanos Tsitsipas, Alexander Zverev e Andrey Rublev.
1 Djokovic, Novak (SRB) 0 8.370 punti
2 Medvedev, Daniil (RUS) 0 6.470
3 Tsitsipas, Stefanos (GRE) 0 5.650
4 Zverev, Alexander (GER) 0 5.095
5 Rublev, Andrey (RUS) 0 4.165
6 BERRETTINI, Matteo (ITA) 0 4.000
7 Ruud, Casper (NOR) 0 3.015
8 Nadal, Rafael (ESP) 0 2.985
9 Hurkacz, Hubert (POL) 0 2.955
10 SINNER, Jannik (RUS) +1 2.845
11 Norrie, Cameron (GBR) -1 2.840
12 Auger-Aliassime, Felix (CAN) 0 2.330
13 Karatsev, Aslan (RUS) 0 2.280
14 Carreno Busta, Pablo (ESP) 0 1.925
15 Basilashvili, Nikoloz (GEO) 0 1.885
16 Schwartzman, Diego (ARG) +1 1.855
17 Shapovalov, Denis (CAN) -1 1.835
18 Bautista Agut, Roberto (ESP) 0 1.630
19 Opelka, Reilly (USA) 0 1.505
20 Harris, Lloyd (RSA) +1 1.452
21 SONEGO, Lorenzo (ITA) -1 1.405
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35 FOGNINI, Fabio (ITA) -1 1.060
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45 MUSETTI, Lorenzo (ITA) 0 906