Al WTA Miami Naomi Osaka si mette alle spalle le lacrime per l'attacco da parte di una tifosa a Indian Wells. Secondo turno deluxe fra ex numero 1 del mondo.
di Alessandro Mastroluca | 23 marzo 2022
Un anno fa, Naomi Osaka aveva la possibilità di tornare numero 1 del mondo. Ma dopo una serie di 23 vittorie consecutive, perse nei quarti contro Maria Sakkari e restò in classifica dietro a Ashleigh Barty. Un anno dopo, è cambiato tutto. L'australiana ha annunciato il suo addio al tennis, la greca è una delle potenziali candidate a succederle in vetta al ranking, la giapponese si ripresenta a Miami da numero 78 nel ranking WTA.
Il primo match all'Hard Rock Stadium è incoraggiante. Osaka batte 6-3 6-4 Astra Sharma, si mette alle spalle la sconfitta a Indian Wells contro Veronika Kudermetova e le lacrime per le offese di una tifosa eccessivamente astiosa.
"Voglio che niente più mi condizioni così tanto, indipendemente da cosa sia successo - ha detto dopo la partita -. Il mio ultimo match non è certo il mio miglior ricordo. Volevo dimostrare di poter tornare in campo qui e competere. Volevo soprattutto mostrare il mio approccio migliore, comunque fosse andata a finire".
E' finita con il suo cinquantesimo successo in un WTA 1000 che le vale un secondo turno deluxe fra ex numero 1 del mondo contro Angelique Kerber. Osaka ottenne proprio contro la mancina tedesca la sua prima vittoria contro una Top 10. Era il primo turno dello US Open 2017, Kerber perse all'esordio da campionessa in carica ma avrebbe trovato il modo di vendicarsi. Ha infatti vinto tutti i successivi quattro scontri diretti.
E' più rilassata, Osaka, nella versione della Florida. Basta guardare le foto della festa organizzata dall'ereditiera Kim Kardashian a cui ha partecipato: pettinatura "afro" e giacca crema, sembrava perfettamente a suo agio fra le sorelle Kardashian, Kim e Khloe.
Vedremo se lo manterrà anche qualora si dovesse ritrovare di nuovo con qualche "hater" sulle tribune. Come hanno dichiarato Andy Murray e Rafa Nadal, anche Chris Evert è convinta da un lato che gli atleti debbano "imparare a superare certe cose". Ma dall'altra "Chris America" riconosce a Osaka di essere "una luce" che illumina il territorio oscuro della salute mentale degli sportivi di successo.
"Naomi è una persona sensibile - ha detto a Eurosport -. Sta imparando o imparerà che, quando sei di fronte a migliaia di persone e uno o due ti vengono contro, devi capire come uscirne. Sfortunatamente avere la pelle dura. Puoi riuscire a formarla quando competi, ma nonostante questo fuori puoi sempre rimanere una persona sensibile con i tuoi sentimenti. Ogni top player ha dovuto un punto di equilibrio, perché gli odiatori ci sono sempre stati. E' una parte del prezzo che paghi perché sei famoso, di successo, e giocando ti esponi davanti a migliaia di spettatori".
Per quanto a qualcuno le sue reazioni sembrino a volte eccessive, Osaka porta in campo se stessa, col suo bagaglio di tennis ispirato e crisi di depressione, con le sue convinzioni forti in materia di uguaglianza e le sue passioni variegate. E ci ricorda che la molteplicità è un valore da difendere.