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Campioni internazionali

Medvedev fuori dalle righe... anche in risposta

Daniil Medvedev mantiene una posizione estremamente arretrata in risposta, contro la 'prima' e la 'seconda'. Una tendenza che va contro il pensiero comune sul gioco

di | 13 dicembre 2020

Daniil Medvedev alla risposta ben dietro la linea di fondo

Daniil Medvedev alla risposta ben dietro la linea di fondo

Nel 2020, Daniil Medvedev ha chiuso una stagione fuori dai canoni, in senso metaforico e letterale. Figurativamente, perché ha chiuso l'anno con dieci vittorie di fila, di cui sette contro top 10, ha conquistato il titolo a Parigi-Bercy e vinto le Nitto ATP Finals battendo il numero 1, 2 e 3 del mondo a Londra.

E veniamo all'aspetto letterale. Nella partita contro Alexander Zverev alle Nitto ATP Finals, Daniil Medvedev ha colpito la palla in risposta in media 5,51 metri dietro la riga di fondo. Le grafiche sulla posizione in campo di Hawk-Eye si spingono al massimo a cinque metri dietro la riga. Medvedev colpisce dunque in un'area fuori dai canoni e dai radar.

I dati del più recente degli Infosys ATP Insights permettono di indagare in profondità le posizioni in risposta nelle ultime tre edizioni delle Nitto ATP Finals. Nel periodo 2018-2020 si registra una tendenza complessiva da andare indietro in risposta. Indietro in senso fisico, non in termini di prestazioni.

L'immagine che segue evidenzia la posizione estrema di Medvedev in risposta contro la prima di Alexander Zverev nel match di round robin del mese scorso a Londra.

Nitto ATP Finals 2020: La posizione di Medvedev in risposta contro la prima di servizio di Zverev

Nessuno negli ultimi tre anni aveva risposto alle prime di servizio degli avversari così indietro negli ultimi tre anni alle Nitto ATP Finals. Nei 44 match registrati da Hawk-Eye, e dunque su 88 posizioni medie in risposta contro la prima, sono sue le cinque più lontane dalla riga di fondo, tra 4,51 e 5,51 metri.

Complessivamente, negli ultimi tre anni alle ATP Finals, i giocatori hanno colpito la palla in risposta contro la prima di servizio 1,9 metri dietro la riga di fondo. Nessun giocatore ha impattato in media la risposta alla prima dentro il campo, ma Roger Federer ci è andato più vicino di tutti avendo risposto contro Kei Nishikori nel 2018 in media ad appena 22 centimetri dalla riga.

La differenza fra la media di Federer e di Medvedev è impressionante, 5 metri e 29 centimetri. Per dare un'idea, la distanza fra la linea del rettangolo di servizio e la riga di fondo è quasi identica, 5 metri e 49 centimetri. Ecco di quanto sono lontane.

Il punto di contatto medio contro prima e seconda di servizio a Londra si è spostato sempre più indietro negli ultimi tre anni.

Risposta contro la prima, distanza media dalla riga di fondo

  • 2018 = 1,41 metri
  • 2019 = 1,73 metri
  • 2020 = 2,55 metri

Risposta contro la seconda, distanza media dalla riga di fondo

  • 2018 = 0.23 metri
  • 2019 = 1.25 metri
  • 2020 = 1.43 metri

Uno dei mantra tradizionali del tennis  suggerisce di rimanere più distanti dalla riga contro la prima e avanzare contro la seconda per attaccare i servizi più lenti. Ma questa linea di pensiero è stata spazzata via alla O2.

Nel 2018, metà delle volte (15/30) un tennista ha colpito la risposta contro la seconda con i piedi dentro il campo. La quota è scesa a otto nel 2019 e a sei quest'anno.

L'aspetto sorprendente è che i tennisti stanno utilizzando una strategia totalmente opposta, ovvero si spostano all'indietro e non in avanti contro la seconda. Ad esempio, nella semifinale tra Medvedev e Nadal, entrambi hanno colpito la risposta alla seconda di servizio più dietro rispetto alla prima.

Semifinale 2020: Medvedev vs. Nadal - Punto di impatto medio dietro la riga di fondo

Medvedev

  • contro la prima di Nadal = 3,15 metri
  • contro la seconda di Nadal = 3,85 metri

Nadal

  • contro la prima di Medvedev = 3,58 metri
  • contro la seconda di Medvedev = 4,13 metri

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La preferenza di Medvedev per una posizione molto arretrata in risposta vale contro la prima e contro la seconda: è uno dei quattro che contro la seconda rimane più dietro. E' affascinante come in questo periodo Dominic Thiem faccia registrare la posizione media più avanzata e la più arretrata contro la seconda: 1,19 metri davanti alla riga di fondo contro Federer nel 2018, 5,33 metri dietro la riga contro Zverev nel 2019.

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