Novak Djokovic ha messo a disposizione di una quindicina di giocatori serbi tre campi coperti, palestra, preparatori e incordatori. Anche vitto e alloggio sono a carico suo. Si alleneranno lì in vista del 2021, tra gli altri, Krajinovic e Dzumhur. Il numero 1 del mondo ha invitato anche Vasek Pospisil, come spiega L'Equipe
di Alessandro Mastroluca | 01 dicembre 2020
Tre campi da tennis, una palestra, fisioterapisti, accordatori, vitto e alloggio. Tutto a disposizione di una quindicina di giocatori a Belgrado. Paga tutto Novak Djokovic.
Il numero 1 del mondo continua ad aiutare il tennis serbo, con questa iniziativa che consentirà a un gruppo di giocatori e giocatrici di preparare la stagione 2021 con strutture e personale di alto livello, e senza nessun costo di fatto. Per chi frequenta il circuito Challenger o ITF e ha pagato in maniera più pesante la crisi economica conseguenza della pandemia, è indubbiamente un bel vantaggio.
Tra i primi arrivati a Belgrado c'è il numero 31 del mondo Filip Krajinovic, che Nole aveva già aiutato in passato quando era infortunato e senza le risorse per pagarsi un allenatore o un dottore a Barcellona.
"Siamo molto amici" raccontava in estate, "anche se non è che lo chiami per chiedergli aiuto. Però quando ci vediamo, magari, se mi serve un consiglio gli chiedo qualcosa. Siamo due amici, abbiamo conversazoni mormali".

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Djokovic ha deciso di installare tre campi supplementari coperti, oltre alla sala con gli attrezzi per la preparazione atletica, nel suo centro a Belgrado. "D'inverno, da noi questi campi costerebbero tantissimo" ha detto Petar Popovic, coach di Damir Dzumhur, numero 57 del mondo, come riporta L'Equipe. Dzumhur è uno dei tennisti che il numero 1 del mondo ha invitato, insieme al canadese Vasek Pospisil, uno dei primi ad aver sostenuto il suo progetto dell'associazione giocatori separata, la PTPA.
Oltre a Krajinovic e Dzumhur, sono arrivati a Belgrado Danilo Petrovic (numero 141 ATP), Viktor Troicki (numero 201), Marko Tepavac (n.449), Boris Butulija (n.1325), Hamad Medjedovic (n.1348) e Nikola Cacic (n.57 in doppio).
Dovrebbero aggiungersi alcune tenniste come la figlia d'arte Olga Danilovic, numero 183 del ranking WTA, ha aggiunto Popovic all'Equipe. "Novak ha fatto qualcosa di incredibile per il nostro Paese, ne avevamo bisogno tutti e i giocatori più giovani in particolare. E' un aiuto eccezionale. Non mi ricordo altri tennisti che abbiano fatto lo stesso per questo sport nel loro Paese, e non se ne vanta. Ha dimostrato che è davvero grande e che pensa agli altri".