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Campioni internazionali

Djokovic, luce verde per il Roland Garros: niente green pass dal 14 marzo

La Francia ha stabilito la fine del pass vaccinale e dell'obbligo di mascherine nei luoghi chiusi dal 14 marzo. La decisione apre le porte di Montecarlo e del Roland Garros a Djokovic

04 marzo 2022

Novak Djokovic potrà giocare Montecarlo e il Roland Garros. Il primo ministro francese Jean Castex, infatti, ha annunciato in diretta televisiva la fine dell'obbligo vaccinale dal 14 marzo. Niente green pass, dunque, da quel momento e fine dell'obbligo della mascherina nei luoghi chiusi: resterà valido solo sui trasporti pubblici e dove operano medici.

"Grazie ai nostri sforzi collettivi, la situazione del contagio da COVID-19 migliora - ha spiegato Castex -. Le condizioni sono mature per una nuova fase di alleggerimento delle misure".

Questo alleggerimento a questo punto apre le porte del Masters 1000 monegasco, in programma dal 9 al 17 aprile, e dello Slam parigini, dal 22 maggio al 5 giugno, a Novak Djokovic. Il serbo, campione in carica al Roland Garros, non è vaccinato. Ha contratto il COVID-19 a dicembre, prima di partire per l'Australian Open dove è stato espulso dopo la revoca del visto. 

Stando alla precedente norma francese, in base alla quale i guariti dal virus non completamente vaccinati avrebbero ricevuto un "super green pass" valido per quattro mesi, non avrebbe potuto competere per confermare il titolo al Bois de Boulogne.

"Voglio essere io a decidere cosa entra nel mio corpo - ha detto Djokovic alla BBC e alla televisione serba -, se introducono l'obbligo di vaccino sono disposto a saltare anche gli Slam".

"L'annuncio è un sollievo per me, ma credo che lo sia per tutti" ha detto Pierre-Hugues Herbert, uno dei pochi tennisti che hanno scelto come Djokovic di non vaccinarsi. Herbert, numero 109 del mondo, ha avuto comunque la possibilità di giocarein Francia dall'inizio dell'anno avendo contratto il COVID-19 a gennaio.


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