I Fab 3 nella storia non solo per i trofei: il curioso primato di Federer

Novak Djokovic, Roger Federer e Rafa Nadal, in rigoroso ordine alfabetico, hanno cambiato la storia del tennis. I Fab 3 hanno dominato l'era moderna con una rivalità incrociata diventata leggenda. Nei grandi tornei, gli Slam, i Masters 1000, le Nitto ATP Finals, hanno lasciato poche occasioni ai rivali. Tra loro solo Andy Murray è riuscito a raggiungere la vetta della classifica, oltre a loro tre, prima di Daniil Medvedev quest'anno. Tanto è vero che negli anni migliori dello scozzese si parlava dei Fab Four, con un'analogia perfetta con i primi Fab Four, i quattro che da Liverpool cambiarono la storia della musica: i Beatles.

Restando ai Fab 3, le loro sfidehanno emozionato e diviso. Federer e Nadal si sono incontrati 30 volte (24-16 il bilancio per Nadal), di cui 25 in finale: nove di queste valevano un titolo Slam, 12 un trionfo in un Masters 1000. I due, che hanno conquistato 11 major di fila tra il 2005 e il 2007, curiosamente non si sono ancora mai incontrati allo US Open. E chissà se ci riusciranno mai.

Federer è in svantaggio anche contro Djokovic (27-23 il bilancio per il serbo), nell'ambito di una rivalità complessa, densa, appassionante. Si sono affrontati in undici semifinali Slam, un record, comprese le tre memorabili sfide allo US Open tra il 2009 e il 2011. Nella storia della rivalità, sia Federer sia Djokovic possono vantare almeno una vittoria sull'avversario in tutti gli Slam. E nessun altro ha fatto lo stesso contro nessuno dei due.

Dal punto di vista numerico, la rivalità da record è quella tra Nadal e Djokovic che si sono incontrati 59 volte, un primato nell'era Open. Sono gli unici due giocatori ad essersi sfidati in finale in tutti e quattro gli Slam, e hanno disputato anche la più lunga di sempre all'Australian open 2012, durata 5 ore e 53 minuti. Il maiorchino, in vantaggio 30 a 29, è il campione Slam più titolato di sempre con 22 titoli contro i 21 del serbo e i 20 di Federer. Djokovic vanta il record di 38 Masters 1000 ed è l'unico che abbia vinto almeno una volta tutti i tornei in questa categoria attualmente in calendario.

Federer il più duro da battere: il particolare record dei Fab 3

Eppure, come dimostra l'analisi sul sito ATP del coach e match analyst Craig O'Shannessy, consulente per la Federazione Italiana Tennis, nelle partite che hanno vinto, i Fab 3 hanno portato a casa poco più della metà del totale dei punti giocati.

O'Shannessy ha preso in considerazione il rendimento dei 464 giocatori che hanno disputato almeno 100 partite nel circuito ATP dal 1991, quando il circuito ha iniziato a registrare i dati sui punti vinti e persi. E i Fab 3 si rivelano si rivelano i giocatori più dominanti se si guarda alla percentuale di punti a favore nelle partite vinte. Una percentuale che comunque si aggira intorno al 56%.

1. Rafael Nadal = 56.40%
2. Novak Djokovic = 56.12%
3. Roger Federer = 55.91%

Il dato per certi più inatteso riguarda la percentuale di punti all'attivo nelle partite perse. Federer è infatti il più duro da battere dei 464. La sua media punti negli incontri chiusi con una sconfitta raggiunge il 47,57%, la più alta di tutte. Sul podio non ci sono Djokovic e Nadal ma due grandi battitori di due generazioni diverse: l'ex campione di Wimbledon Richard Krajicek, oggi direttore del torneo di Rotterdam, e il canadese Milos Raonic. Entrambi raggiungono il 47,31% di punti all'attivo nelle partite perse. Il servizio evidentemente è un aiuto non da poco. 

Dunque, conclude O'Shannessy, in ogni partita di tennis possiamo immaginare che ciascuno dei due giocatori in campo vinca almeno il 45% dei punti giocati. E' il restante 10% che fa tutta la differenza del mondo.