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Il Tribunale indipendente dell'ITF ha assolto Dayana Yastremska dopo la positività al mesterolone. Cancellata dunque la sospensione provvisoria decisa il 7 gennaio scorso
22 giugno 2021
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Nessuna squalifica. Questo il verdetto del tribunale indipendente dell'ITF sul caso di Dayana Yastremska. L'ucraina era stata temporaneamente squalificata a gennaio dopo la positività a un controllo antidoping. La decisione era stata confermata anche dal TAS di Losanna, ma l'ucraina aveva sempre sostenuto che si era trattato di contaminazione.
"Sono felice di annunciare che sono stata completamente assolta" ha scritto Yastremska su Twitter. "Negli ultimi sei mesi ne ho passate davvero tante, è stato molto difficile reggere tutti i commenti negativi".
Nessuna squalifica. Questo il verdetto del tribunale indipendente dell'ITF sul caso di Dayana Yastremska. L'ucraina era stata temporaneamente squalificata a gennaio dopo la positività a un controllo antidoping. La decisione era stata confermata anche dal TAS di Losanna, ma l'ucraina aveva sempre sostenuto che si era trattato di contaminazione.
"Sono felice di annunciare che sono stata completamente assolta" ha scritto Yastremska su Twitter. "Negli ultimi sei mesi ne ho passate davvero tante, è stato molto difficile reggere tutti i commenti negativi".
With extreme relief and satisfaction, @TopFiveMgmt announces that its client @D_Yastremska has been cleared of any wrongdoing.
— Top Five Management (@TopFiveMgmt) June 22, 2021
Top Five Management is extremely happy to see Dayana back on tour. ????https://t.co/ElvM8WNpFJ
La positività della ventunenne ucraina era emersa il 24 novembre scorso dopo un controllo a sorpresa, fuori dalle competizioni. Il laboratorio WADA di Montreal, in Canada, aveva evidenziato la presenza del metabolita del mesterolone.
Si tratta di una sostanza proibita in quanto inserita nella categoria S1 della Lista delle Sostanze Vietate della Wada (Agenti Anabolici).
Il 22 dicembre è scattata la sospensione provvisoria, come previsto dall'articolo 2.1 del programma anti-doping dell'ITF in caso di presenza di una sostanza proibita nel campione di un atleta. La sospensione è diventata effettiva il 7 gennaio 2021.
Yastremska era comunque partita per l'Australia, sperando di poter giocare l'Australian Open. Ha presentato ricorso, chiedendo anche il rito abbreviato, ma allora la squalifica era stata confermata.
Solo oggi il Tribunale indipendente della federazione internazionale ha accettato la versione dei fatti di Yastremska. Nel comunicato emesso oggi, l'ITF ha spiegato che nella condotta dell'ucraina non c'è dolo né negligenza. In assenza di questi elementi, l'articolo 10.5 del programma anti-doping stabilisce la cancellazione di ogni squalifica.
Yastremska, dunque, potrà tornare in campo immediatamente.