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Campioni internazionali

Come e più Slam di Djokovic: i dominatori dell’Aus Open in carrozzina

I 22 Slam di Djokovic? Persino pochi se paragonati a quelli di Diede De Groot, che vincendo singolare e doppio a Melbourne nel tennis in carrozzina si è portata a quota 33. Nel maschile vince e torna numero uno al mondo Alfie Hewett, che approfitta dell’addio al wheelchair tennis della leggenda Shingo Kunieda. Titolo Quad all’olandese Sam Schroder

31 gennaio 2023

Diede De Groot col trofeo dell'Australian Open: la olandese non perde una partita del gennaio 2021

La vittoria più scontata dell’Australian Open 2023? No, non è quella di Novak Djokovic. Il campione di Belgrado ha dominato come previsto e si è preso lo Slam numero 22, ma c’è chi ha saputo fare di meglio sotto tanti aspetti: la superiorità dimostrata nei confronti degli avversari, le poche difficoltà incontrate e anche la conta aggiornata nel totale dei titoli nei Major. All’appello risponde il sorriso di Diede De Groot, la 26enne olandese star del tennis in carrozzina che a quanto pare ha deciso sul serio di ripercorrere le orme della leggendaria Esther Vergeer, capace di ammazzare la concorrenza per anni e anni.

Ritiratasi lei, adesso tocca alla sua erede, che sul cemento blu di Melbourne Park si è regalata il decimo titolo consecutivo in un Major. Sì, vuol dire che fra 2021 e 2022 ha completato due volte il Grande Slam e ha tutte le intenzioni di riuscirci una terza volta. Intanto, si è meritata il quinto Australian Open di fila battendo – come nelle tre precedenti finali Slam – la giapponese Yui Kamiji, l’ultima capace di superarla in un torneo ufficiale, due anni fa proprio in Australia, in uno dei tornei in preparazione allo Slam. L’asiatica sembrava pronta a farcela di nuovo quando ha dominato il primo set della finale senza cedere un game, ma poi l’avversaria è tornata quella di sempre e ha chiuso 0-2 6-2 6-2, portando a 81 match (e oltre due anni) la sua striscia di successi consecutivi.

Il tutto senza contare il doppio, perché naturalmente la De Groot ha vinto anche lì, di nuovo in coppia con Aniek Van Koot, estendendo a 33 il totale dei titoli Slam fra singolare e doppio. Notevole anche il record della compagna, che in carriera ne ha messi insieme 23 solo nella specialità di coppia, gli ultimi 13 con la stessa compagna con la quale ha vinto per 6-3 6-2 la finale contro Yui Kamiji e cinese Zhenzhen Zhu.

La gioia di Diede De Groot (sinistra) e Aniek Van Koot, all'ennesimo trionfo Slam in coppia

Dal dominio femminile di Diede De Groot a quello maschile di Alfie Hewett, il 25enne inglese di Norwich che numero uno del mondo non lo era (più) ma lo è tornato dopo il suo primo successo in Australia, il settimo in un torneo del Grande Slam. Una vittoria importante per il ritorno al comando del ranking ma anche perché l’ha visto fermare – anche se probabilmente solo per ora – la dirompente crescita del sedicenne giapponese Tokito Oda, che promette un gran bene per il futuro. Il giovane nipponico si è annunciato al mondo del wheelchair tennis a fine 2022 vincendo il Masters (proprio in finale contro Hewett) ma ha dovuto rimandare l’appuntamento col primo set cedendo la finale australiana per 6-3 6-1.

Il suo arrivo ad altissimi livelli è comunque l’ennesima conferma della qualità della scuola giapponese, che ha appena perso il leggendario Shingo Kunieda, che proprio durante l’Australian Open ha annunciato il ritiro dall’attività professionistica, con qualcosa come 50 Slam in bacheca (28 in singolare, 22 in doppio) ma soprattutto il merito di aver portato il tennis in carrozzina in una nuova dimensione, sia in termini di popolarità sia per un nuovo modo di interpretare il gioco. Curiosamente, era stato proprio Hewett all’ultimo Us Open a negare in finale a Kunieda quel Grande Slam inseguito per tutta la carriera.

A Melbourne Hewett ha trionfato anche nel doppio col connazionale Gordon Reid, superando senza difficoltà in finale (6-1 6-2 il punteggio) gli olandesi Maikel Scheffers e Ruben Spaargaren. Per i due un successo che mancava da Parigi: tantissimo se si considera che al Roland Garros avevano festeggiato il decimo titolo Slam di fila.

Alfie Hewett ha vinto per la prima volta l'Australian Open in singolare nel tennis in carrozzina

Nella categoria Quad (atleti con lesioni anche agli arti superiori) il successo è andato invece all’olandese classe ’99 Sam Schroder, che insieme al connazionale Niels Vink prova a raccogliere l’eredità di Dylan Alcott, per anni dominatore della specialità prima di dire basta proprio nella sua Australia dodici mesi fa, dopo aver completato il Grande Slam l’anno precedente. I due olandesi si sono trovati l’uno contro l’altro in finale, con successo (e quarto titolo in un Major) per Schroder, passato per 6-2 7-5.

Insieme, Schroder e Vink hanno poi vinto il doppio, dominando con un facile 6-1 6-3 la finale contro il brasiliano Ymanitu Silva e il sudafricano Donald Ramphadi. Pur con appena otto giocatori in gara, nella categoria Quad erano rappresentate sette nazioni di ben quattro continenti diversi. A testimonianza della grande diffusione globale della disciplina.

Gli olandesi Sam Schroder (sinistra) e Niels Vink, finalisti in singolre e vincitori del doppio nella categoria Quad

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