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Sono 312 settimane da numero uno di Nole, mentre il russo trionfatore a Marsiglia scavalca Nadal, ora sul terzo gradino del podio. E' il primon.2 non "Fab Four" da oltre 15 anni. Per il resto Top Ten invariata, con Berrettini al 10° posto a guidare la pattuglia di 8 azzurri nei primi 100 (rientra Seppi). "Best" per i francesi Humbert (29°) e Rinderknech (127°) e l’argentino Juan Manuel Cerundolo (175)
15 marzo 2021
Anche questa settimana una sola variazione nella Top 10 della classifica mondiale ATP, però significativa visto che riguarda la seconda posizione. Novak Djokovic, tornato in vetta dopo l’ottavo titolo a Melbourne nel gennaio dello scorso anno (i trofei Down Under per lui sono diventati nove con il trionfo di fine febbraio), dopo aver tolto a Roger Federer il record all-time, porta a 312 le sue settimane complessive da numero uno. Il 33enne serbo, diventato per la prima volta numero 1 del mondo il 4 luglio 2011 e al suo quinto periodo in cima al ranking ATP, chiudendo l’anno sulla prima poltrona per la sesta volta aveva eguagliato pure il primato di Pete Sampras.
Alle sue spalle, però, distanziato di 2068 punti da Djokovic, ora c’è il russo Daniil Medvedev, fresco vincitore del titolo a Marsiglia, che per la prima volta in carriera si accomoda sulla seconda poltrona, facendo scivolare sul terzo gradino del podio Rafa Nadal, che comunque allunga la striscia record a 808 settimane consecutive in top ten. Per il resto, tutto confermato, con al 4° posto l’austriaco Dominic Thiem, a precedere il greco Stefanos Tsitsipas (li separano comunque poco meno di duemila punti), poi in sesta posizione Roger Federer (rientrato a Doha dopo oltre un anno di assenza dal circuito).
La seconda posizione di Medvedev è un fatto storico: era dal 25 luglio del 2005 che iil n.1 e il n.2 del mondo erano occupati da due di questi 4 giocatori: Roger Federer, Rafael Nadal, Novak Djokovic e Andy Murray. La settimana precedente, lunedì 18 luglio di quell'anno, al n.2 trovavamo l'australiano Lleyton Hewitt. Poi è cominciata un'era che si chiude oggi, con il russo in garnde crescita. Medvedev, tra l'altro, difenderà pochissimi punti nella stagione sul rosso: al Roland garros non ha mai passato un turno.
Tornando alla Top 10, al settimo posto troviamo il tedesco Alexander Zverev, con 124 punti di margine sul russo Andrey Rublev, poi nono l’argentino Diego Schwartzman e Matteo Berrettini a chiudere la top ten, dove è entrato nel novembre 2019, con 523 punti di vantaggio sullo spagnolo Roberto Bautista Agut, risalito di due posizioni grazie alla finale a Doha.
Con il titolo conquistato nella sua Santiago torna nei top 20 il cileno Cristian Garin avvicinando il best ranking (n.18), che ritocca invece il francese Ugo Humbert, salendo al 29° posto con la semifinale a Marsiglia.
Il trionfo a Doha consente di guadagnare sei posizioni al georgiano Nikoloz Basilashvili, ora 36°, mentre la bella finale raggiunta a Marsiglia vale un balzo di 20 gradini all’altro francese Pierre-Hugues Herbert, fino al numero 73. Ed è best ranking anche per un altro transalpino, Arthur Rinderknech, ora 127° con un progresso di 11 posti.
Ritocca il proprio record personale anche l’argentino Juan Manuel Cerundolo salendo al numero 175, sette posti più avanti rispetto alla scorsa settimana.
CLASSIFICA ATP - TOP TEN
1 Djokovic, Novak (SRB) 0 12.008 punti
2 Medvedev, Daniil (RUS) +1 9.940
3 Nadal, Rafael (ESP) -1 9.670
4 Thiem, Dominic (AUT) 0 8.625
5 Tsitsipas, Stefanos (GRE) 0 6.765
6 Federer, Roger (SUI) 0 6.375
7 Zverev, Alexander (GER) 0 5.635
8 Rublev, Andrey (RUS) 0 5.011
9 Schwartzman, Diego (ARG) 0 3.640
10 BERRETTINI, Matteo (ITA) 0 3.453
Poche variazioni per i portacolori dell’Italtennis, che conserva due top 20 in classifica mondiale e torna ad avere otto giocatori fra i primi 100 (grazie all’evergreen Andreas Seppi). Conferma sulla decima poltrona per Matteo Berrettini, a novembre 2019 entrato prepotentemente in Top 10 a coronamento di una stagione in continua ascesa - quarto italiano nell’Era Open a riuscire in tale impresa e terzo per record in classifica dietro Panatta (numero 4) e Barazzutti (numero 7) e davanti a Fognini (numero 9), mentre risale una posizione Fabio Fognini, ora al 17° posto.
Avanza due posti Jannik Sinner, che con la 32esima posizione eguaglia il proprio best ranking, mentre fa tre passi indietro Lorenzo Sonego (n.38). Scivola indietro di tre gradini Stefano Travaglia (68°) e di cinque Salvatore Caruso (84°), con Marco Cecchinato a mantenere l’89° posto.
Il titolo nel challenger di Biella (10° in questo circuito) permette ad Andreas Seppi di guadagnare undici posti e ritornare nella Top 100, al numero 96, con Gianluca Mager appena fuori (101°). Un passo indietro per il 18enne Lorenzo Musetti, al 120esimo posto.
Interessante notare che ci sono 8 azzurri tra i Top 100 (Mager è n.101 e dovesse risalire l'Italia batterebbe un record storico). Solo tre nazioni fanno meglio di noi: Spagna e Francia con 11 rappresentanti tra i primi 100 del mondo e Stani Uniti con 10.
CLASSIFICA ATP - ITALIANI TOP 15
10 Berrettini, Matteo (ITA) 0 3.453 punti
17 Fognini, Fabio (ITA) +1 2.530
32 Sinner, Jannik (ITA) +2 1.719
37 Sonego, Lorenzo (ITA) -2 1.643
68 Travaglia, Stefano (ITA) -3 1.024
84 Caruso, Salvatore (ITA) -5 876
89 Cecchinato, Marco (ITA) 0 856
96 Seppi, Andreas (ITA) +11 804
101 Mager, Gianluca (ITA) 0 780
120 Musetti, Lorenzo (ITA) -1 630
141 Gaio, Federico (ITA) -1 526
156 Lorenzi, Paolo (ITA) +4 457
163 Giustino, Lorenzo (ITA) -1 443
167 Giannessi, Alessandro (ITA) -3 423
179 Fabbiano, Thomas (ITA) +1 396
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