Il norvegese ha vinto cinque degli ultimi sei ATP 250 sulla terra battuta. A Ginevra è tornato in finale per il secondo anno di fila, e senza aver ceduto nemmeno un set. Sfiderà il portoghese Joao Sousa
di Alessandro Mastroluca | 20 maggio 2022
Negli ATP 250 sul rosso, Casper Ruud si sente a casa. Il nprvegese ha vinto cinque degli ultimi sei giocati, e a Ginevra è a un passo dal conquistare il secondo trionfo consecutivo. Unico degli ex vincitori in tabellone quest'anno, Ruud è di nuovo in finale al Gonet Geneva Open e non ha ancora perso un set questa settimana. In semifinale, ha sconfitto 7-6(2) 7-5 lo statunitense Reilly Opelka che non ha mai battuto un Top 10 sulla terra rossa.
Ruud è diventato così il primo a giocare più di una finale a Ginevra dopo Stan Wawrinka (vincitore per due anni di fila, nel 2016 e 2017).
Il norvegese, che ha superato Denis Shapovalov l'anno scorso nella sfida per il titolo, è oggi numero 9 nella Pepperstone ATP Race To Turin, la classifica che considera i piazzamenti stagionali e a fine stagione definirà i qualificati per le Nitto ATP Finals di Torino.
Per conquistare il secondo trofeo stagionale dopo Buenos Aires, dovrà battere in finale il portoghese Joao Sousa che ha sconfitto 6-2 6-2 l'ex numero 7 del mondo Richard Gasquet. Sousa giocherà la sua prima finale ATP dal titolo vinto all'Estoril nel 2018, la dodicesima in carriera, compresa quella raggiunta nel 2015 a Ginevra. La sfida per il titolo sarà trasmessa su SuperTennis e sulla nostra piattaforma digitale SuperTenniX.
“Penso che la terra sia la superficie dove mi trovo più a mio agio. Semplicemente mi piace lo sporco sulle scarpe e scivolare in giro per il campo” ha detto al sito dell'ATP qualche tempo fa il norvegese, che un anno fa riuscì a vincere tre titoli sul rosso in tre settimane consecutive a Bastad, Gstaad e Kitzbuhel.
“Casper si evolve ogni anno. Penso che abbia uno dei migliori diritti del circuito" ha detto a Tennis.com il padre Christian, ex numero 39 del mondo che lo allena da sempre e fino all'avvento del figlio era stato il miglior tennista norvegese di sempre. "E' sempre stato il nostro obiettivo, fin da quando Casper era giovane - ha aggiunto -. Qualcuno dovrà pur possedere il miglior dritto del mondo, quindi proviamo a fare in modo che Casper sia quella persona”.
Oltre a un diritto in topspin che gli avversari faticano a contrastare, la resistenza, la solidità da fondo e la capacità di colpire subito dopo il rimbalzo gli permettono di fare la differenza. “Mi piace lo spirito battagliero che si crea e il fatto che si giochi dalla linea di fondo più che su altre superfici” ha commentato Ruud che sul rosso ha dimostrato di sapere come farsi valere anche in tornei più prestigiosi degli ATP 250 pur non essendo mai arrivato al titolo in queste categorie di tornei. Ha infatti raggiunto tre semifinali consecutive a Roma (2020, 2021 e 2022) e una a Madrid nel 2021.