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Campioni internazionali

Berrettini, il re azzurro dell'erba punta a Torino

Matteo Berrettini ha guadagnato sei posizioni ed è 17mo nella Race to Turin, la classifica basata sui piazzamenti stagionali che determina i qualificati per le Nitto ATP Finals. Sinner 12°, Bolelli e Fognini in corsa in doppio

di | 13 giugno 2022

"Non ho giocato il mio tennis migliore ma ho vinto" ha detto Matteo Berrettini dopo il titolo al "BOSS Open" di Stoccarda, il suo primo torneo dopo l'operazione alla mano. "Per questo sono ancora più fiero di me". Ha tutti i motivi per esserlo, il numero 1 azzurro, che ha guadagnato sei posizioni ed è rientrato nella Top 20 della Pepperstone ATP Race To Turin che determinerà i qualificati alle Nitto ATP Finals in calendario al Pala Alpitour dal 13 al 20 novembre. E' diciassettesimo questa settimana, con 1.195 punti.

Con il trionfo tedesco, il numero 76 per il tennis italiano nel circuito ATP nell'era Open, Berrettini è diventato il terzo azzurro con più trofei all'attivo dal 1968 ad oggi. Ne ha conquistati sei, come Paolo Bertolucci: ha davanti solo Adriano Panatta (10) e Fabio Fognini (9).

A Stoccarda, dove aveva già vinto nel 2019 senza mai perdere il servizio, il numero 1 d'Italia ha confermato che l'erba resta la sua superficie migliore. Qui ha vinto l'82% di partite giocate, 28 successi e 6 sconfitte il bilancio nel circuito ATP in carriera, rispetto al 68,9% di vittorie sulla terra battuta e al 55,6% sul cemento. Negli ultimi tre anni, sull'erba Berrettini ha perso tre partite: la semifinale di Halle nel 2019, la sua prima in un ATP 500, contro David Goffin; l'ottavo a Wimbledon di quell'anno, il suo primo in uno Slam, contro Roger Federer; e la finale ai Championships dell'anno scorso, la prima di sempre per un italiano, contro Novak Djokovic.

Unico azzurro ad aver giocato per due volte le Nitto ATP Finals, Berrettini avrà l'occasione di salire ancora e avvicinare la zona "calda" per la qualificazione a Torino con un risultato di prestigio all'ATP 500 del Queen's, storico appuntamento sull'erba londinese a cui si presenta da campione in carica. 

PEPPERSTONE ATP RACE TO TURIN: LA TOP 10 - 13 giugno 

1 Rafael Nadal (ESP) - 5.620 punti
Carlos Alcaraz (ESP) - 3.820    
3 Stefanos Tsitsipas (GRE) - 3.715    
4 Casper Ruud (NOR) - 3.065    
5 Alexander Zverev (GER) - 2.700    
6 Andrey Rublev - 2,280    
7 Felix Auger-Aliassime (CAN) - 2.275    
8 Daniil Medvedev - 2.230    
9 Novak Djokovic (SRB) - 1.970    
10 Taylor Fritz (USA) - 1.810    

Berrettini, tutte le finali

Restano in corsa anche Simone Bolelli e Fabio Fognini per le Nitto ATP Finals di doppio. I "Chicchi", primi italiani di sempre a vincere un match nella storia del torneo, sono ottavi nella Pepperstone ATP Doubles Team Rankings, la Race per le coppie di doppio basata sui soli piazzamenti stagionali. Questas settimana gli azzurri sono stati scavalcati dagli australiani Matthew Ebden e Max Purcell, finalisti a 's-Hertogenbosch.

In Olanda ha trionfato la coppia composta dall'olandese Wesley Koolhof e dal britannico Neal Skupski, già campioni al Melbourne Summer Set, ad Adelaide-2, a Doha e al Masters 1000 di Madrid quest'anno. Grazie al quinto titolo stagionale, Koolhof e Skupski hanno reso ancora più solida la prima posizione nella Race di specialità.

PEPPERSTONE ATP DOUBLES TEAM RACE: TOP 10 - 13 giugno
1 Wesley Koolhof (NED)/Neal Skupski (GBR) - 4.250    
2 Marcelo Arevalo (ESA)/ Jean-Julien Rojer (NED) - 3.565    
3 Rajeev Ram (USA)/Joe Salisbury (GBR) - 2.620
4 Thanasi Kokkinakis (AUS)/Nick Kyrgios (AUS) - 2.450    
5 Marcel Granollers (ESP)/Horacio Zeballos (ARG) - 2.340    
6 Nikola Mektic (CRO)/Mate Pavic (CRO) - 2.285    
7 Matthew Ebden (AUS)/Max Purcell (AUS) - 1.825    
8 Simone Bolelli (ITA)/Fabio Fognini (ITA) - 1.775    
9 Juan Sebastian Cabal (COL)/Robert Farah (COL) - 1.695
10 Tim Puetz (GER)/Michael Venus (NZL) - 1.460


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