Vika, dopo il successo su Venus Williams, rifila un doppio 6-0 alla Kenin, campionessa di Melbourne e avanza la sua candidatura al successo finale
di Lorenzo Andreoli | 17 settembre 2020
Difficile immaginare tutto questo appena otto mesi fa, quando sulla Rod Laver Arena ‘Sonya’ (così adora farsi chiamare) rimontava Garbine Muguruza per mettere le mani sul primo Major della sua carriera. Il mondo del tennis vedeva brillare una nuova stella, in grado prima di eclissare la connazionale Cori Gauff poi di distruggere Barty e spegnere il sogno australiano. Dopo le cocenti sconfitte al primo turno nei tornei di Dubai e Doha, il trionfo di Lione sembrava aprirle le porte ad un marzo di fuoco.
La ripartenza ci consegna una Kenin scarica, eliminata all’esordio nel torneo di Cincinnati e annichilita dalla belga Elise Mertens negli ottavi di finale dello Slam newyorkese. Il tornado Azarenka si è abbattuto senza appello sulla 21enne moscovita, chiamata ora ad alzare la testa come solo le più grandi sanno fare.
‘Vika’ l’inarrestabile ha messo gli Internazionali d’Italia nel mirino, nei quarti affronterà la russa Daria Kasatkina: ora la favorita è lei.