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Tsitsipas, il miglior diritto di Monte-Carlo: precisione e rotazione le basi del trionfo

Stefanos Tsitsipas ha fatto la differenza con il diritto a Monte-Carlo. Rispetto a quanto visto nelle ultime 52 settimane, ha giocato questo colpo con più rotazioni, più alto sopra la rete ma allo stesso tempo con più precisione e una velocità media superiore

di | 14 aprile 2024

E' andato dritto verso la vittoria, Stefanos Tsitsipas, che ha fatto la differenza con il diritto nel suo percorso a Monte-Carlo. Nel Principato, secondo i dati raccolti da TennisData ed elaborati da TennisViz, Tsitsipas ha raggiunto nel corso del torneo la più elevata qualità media con il diritto: 8,84 su una scala da 1 a 10. Ha superato anche Jannik Sinner, secondo a 8.64: sono gli unici due a superare una valutazione di 8.50.

L'algoritmo tiene in considerazione altezza, angolazione e profondità di ogni colpo, la posizione di partenza del giocatore al momento dell'impatto e la qualità del colpo precedente dell'avversario. In questo modo assegna una valutazione ad ognuno dei colpi, da cui poi vengono realizzate le medie per ciascun fondamentale in una partita o in un torneo.

La qualità media del diritto dei protagonisti a Monte-Carlo (Elaborazione TennisViz, dati Tennis Data Innovations)

Quello che intanto emerge a un primo sguardo ai numeri, è che Tsitsipas sia stato molto più preciso ed efficace di diritto nel torneo rispetto ai suoi standard recenti. La qualità del suo diritto, infatti, è valutata in 8,4 nelle ultime 52 settimane, lo 0,4 in meno rispetto alla sua media nel Principato.

A Monte-Carlo, inoltre, ha messo in campo il 2% in più di diritti, risposte escluse, pur tirandoli a una velocità media leggermente più alta (77 mph rispetto a una media di 76 nelle ultime 52 settimane).

E' evidente però il lavoro sulle rotazioni, come dimostra il significativo aumento nei giri al minuto, e di conseguenza il margine crescente con cui ha fatto viaggiare sopra la rete. L'altezza sopra la rete, infatti, è stata misurata in 89 centimetri, 15 in più della sua media nelle ultime 52 settimane.

 Con questa palla più carica, ma non per questo più lenta, ha messo in difficoltà sia Sinner soprattutto nel primo set della semifinale, sia Ruud che in finale non è riuscito a contrastare la superiorità del greco con il diritto. La differenza risulta particolarmente marcata se si considerano i diritti giocati da sinistra, con un incremento incremento di giri e velocità particolarmente evidente se si considerati quelli giocati in lungolinea.

La pressione che Tsitsipas ha saputo generare con questo fondamentale nel corso del torneo, il primo dal 2019 in cui è riuscito a battere almeno tre Top 10, si spiega ancora meglio attraverso le scelte tattiche del greco nel corso del torneo. A Monte-Carlo, come emerge da questa grafica TennisViz, ha usato meno il diritto come strumento di manovra e molto più come parte di una strategia offensiva. Ha ridotto significativamente, infatti, la quota di diritti nella fascia centrale del campo e ha aumentato quelli diretti verso le zone più esterne, equamente distribuiti peraltro tra lato destro e lato sinistro.

Il piazzamento dei diritti di Tsitsipas a Monte-Carlo (Elaborazione TennisViz, dati Tennis Data Innovations)

Tsitsipas ha saputo esaltare il suo tennis sulla diagonale destra con un mix di misura e precisione risultato difficile da contrastare. Un terzo del totale dei suoi diritti in diagonale da destra, infatti, sono rimbalzati a non più di un metro dalla riga laterale.

Il piazzamento dei diritti da sinistra di Tsitsipas a Monte-Carlo: in dettaglio la percentuale di quelli finiti a meno di un metro dalla riga laterale (Elaborazione TennisViz, dati Tennis Data Innovations)

Il piazzamento dei diritti da sinistra di Tsitsipas a Monte-Carlo: in dettaglio la percentuale di quelli finiti a meno di un metro dalla riga laterale (Elaborazione TennisViz, dati Tennis Data Innovations)

Non stupisce, dunque, proprio per il tipo di traiettorie alte e profonde, veloci e complesse da contrastare, che il greco sia risultato a fine torneo il giocatore che ha vinto in percentuale più punti negli scambi in cui si è trovato in una posizione di difesa. Secondo l'algoritmo TennisViz, ricordiamo, un giocatore è in difesa quando si verifica almeno una di queste condizioni: riceve un colpo di alta qualità; è lontano dal campo; colpisce in allungo.

A Monte-Carlo, dunque, Tsitsipas ha saputo controllare lo spazio e rendere il campo più esteso per i suoi avversari. Un vantaggio decisivo su una superficie come la terra battuta del suo amato Principato.

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