Tabilo, gioia doppia a Auckland: primo titolo e Top 50

Dal 2015 non si vedeva un qualificato trionfare all'ASB Classic, l'ATP 250 di Auckland. Dal 2007, dalla vittoria di Fernando Gonzalez a Pechino, non si vedeva un cileno conquistare un trofeo nel circuito ATP. Alejandro Tabilo, cileno nato a Toronto, interrompe entrambe le serie nella domenica che non t'aspetti in Nuova Zelanda. Ha battuto in finale 62 75 il giapponese Taro Daniel, ha vinto per la prima volta un torneo ATP e grazie a questo risultato per la prima volta entrerà tra i primi 50 del mondo.

"Sono felice, non avrei mai pensato che saremmo arrivati qui in finale" ha detto Tabilo, che ha completato il match con 10 ace e 37 vincenti complessivi. Nel suo percorso, qualificazioni comprese, ha perso solo un set. La vittoria chiave resta quella ottenuta in semifinale contro Arthur Fils, finalista alle ultime Next Gen ATP Finals. Un successo che l'ha proiettato alla seconda finale in carriera dopo quella persa a Cordoba nel 2022.

Milestone unlocked ??

The moment Chile's Alejandro Tabilo won his maiden ATP title and became the first man from Chile to win a hard court title since 2007! pic.twitter.com/vBzxiTCZK9

— Tennis TV (@TennisTV) January 13, 2024

Il successo su Daniel, completato con un break cruciale nell'ultimo game, l'ha reso il terzo cileno in attività con almeno un titolo ATP dopo Cristian Garin e Nicolas Jarry. Secondo le proiezioni in tempo reale del ranking ATP, gli farà guadagnare 33 posizioni e lo farà salire al numero 49 la prossima settimana.

E' il risultato anche di una significativa evoluzione tecnica, testimoniata dalle 25 discese a rete in finale (15 punti ottenuti). "Stiamo lavorato tanto sul mio gioco - ha detto -. Sono sempre stato un contrattaccante, ma sto provando a diventare un giocatore più aggressivo. Qui ho mostrato di avere un gioco solido, a tutto campo".

A tradition that sets itself apart ??

Alejandro Tabilo receives the victor's spoils at #ASBClassic pic.twitter.com/oAO7gBLKaO

— Tennis TV (@TennisTV) January 13, 2024

Anche Daniel, nonostante la sconfitta nella sua seconda finale in carriera dopo il titolo vinto a Istanbul nel 2018, è destinato a migliorare il suo best ranking salendo fino alla posizione numero 58.

"E' stata una grande esperienza, lui ha giocato una partita perfetta. Nel secondo set stavo iniziando a trovare la soluzione, ho avuto un paio di opportunità ma ho pagato la tensione - ha ammesso -. E' successo anche nelle altre partite questa settimana, ma stavolta non sono riuscito a girare la partita in mio favore. Comunque 160 punti sono un bel modo per iniziare la stagione, un bel cuscinetto per i prossimi mesi, per riuscire ad essere alle Olimpiadi di Parigi".