Lorenzo Sonego conquista il titolo Atp di Winston-Salem superando nettamente per 60 63 lo statunitense Alex Michelsen. Per l'azzurro è il quarto titolo Atp della carriera. Un'ora e 3 minuti di un match senza storia, giocato in modo impeccabile dal piemontese.
Lorenzo Sonego vuole mettere le cose in chiaro fin da subito. E' lui il favorito e l'uomo da battere. Con il servizio è un portento, alla risposta è da subito incisivo. Con un dritto incrociato molto potente l'azzurro si procura la palla break già nel secondo game che trasforma poi dal doppio fallo dell'americano. Il dominio assoluto di Sonego si concretizza nel quarto game quando brekka nuovamente il rivale per il 4-0. E la partita potrebbe finire qui perchè Michelsen, stizzito, lancia la pallina a fondo campo colpendo involontariamente una spettatrice seduta in prima fila. La giudice di sedia Aurelie Tourte va ad indagare. Ci potrebbero essere gli estremi per una squalifica, ma la partita riprende dopo le scuse del giocatore. Sonego non si deconcentra, sale 5-0 e poi completa il filotto per il 6-0 con il terzo break.
Sonego risolve un complicato primo game del secondo set con un risolutore ace esterno per l'1-0. Dopo 35 minuti Michelsen conquista finalmente il primo game tenendo a 15 il primo turno di servizio dell'incontro. Michelsen però non ha la continuità di Sonego e nel quarto game subisce il break: l'errore a rete dell'americano e poi il dritto anomalo lungolinea di Sonego confezionano il break per il 3-1 che Sonego conferma per il 4-1. Sul 5-2 Sonego manca tre match point e sono i primi tre punti che l'americano gioca senza affanno. Ma sul 5-3 Sonego non perdona, sale rapido con il servizio sul 30-0, poi sul 40-0 piazza un ace esterno prima di alzare le braccia al cielo.
Mai nessun tennista italiano è riuscito a vincere una finale dell'Era Open perdendo meno di tre game in finale. Prima di Sonego c'erano riusciti Marco Cecchinato a Buenos Aires nel 2019 (61 62 a Diego Schwartzman) e Francesco Cancellotti a Palermo nel 1994 (60 63 a Miloslav Mecir).
Per l'Italia è il 95esimo titolo dell'Era Open, il decimo dell'anno dopo i titoli di Sinner all'Open d'Australia, Rotterdam, Miami, Halle e Cincinnati, di Luciano Darderi a Cordoba e di Matteo Berrettini a Marrakech, Gstaad e Kitzbuhel. E' il primo titolo vinto da un tennista italiano dopo aver conquistato il primo set per 6-0 dopo Andrea Gaudenzi che vinse nel 2001 a St. Polten battendo Markus Hipfl per 6-0 7-5.
Per Lorenzo Sonego è il quarto titolo della carriera dopo la vittoria di Antalya in Turchia del 29 giugno 2019 su Miomir Kecmanovic per 67 76 61, dopo il successo dell'11 aprile 2021 a Cagliari su Laslo Djere per 26 76 64 e dopo la conquista del titolo a Metz del 25 settembre 2022 su Alexander Bublik per 76 63.
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