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Sinner: "Le critiche ci saranno sempre, vanno gestite nel modo giusto"

Le parole di Jannik Sinner nella conferenza stampa della vigilia all'ABN AMRO Open, l'ATP 500 di Rotterdam. L'azzurro affronterà all'esordio Botic Van de Zandschulp. "Lo rispetto molto. Qui il campo è molto veloce e il pubblico sarà tutto per lui" ha detto

di | 10 febbraio 2024

Jannik Sinner ottimista, in forma e con un team ristretto. Così il numero 1 azzurro si prepara per l'esordio all'ATP 500 di Rotterdam. Nella sua prima partita da campione Slam affronterà proprio quel Botic Van de Zandschulp contro cui è iniziato il suo cammino trionfale all'Australian Open.

Sinner è tornato su un tema delicato come le critiche, che ha ricevuto dopo la scelta di saltare la fase a gironi delle Davis Cup a Bologna. "Ci sono e ci saranno sempre, non puoi fare contenti tutti. Devi affrontarle con la giusta mentalità - ha detto -. Nel 2022 avevo perso contro Carlos Alcaraz allo US Open in cinque set. Avevamo finito tardi poi ero andato in Davis ma non avevo giocato al 100%. Stavolta la situazione non era uguale ma simile. Ho pensato che fosse meglio lasciare che giocassero gli altri per arrivare pronto alla fine della stagione. A Malaga ho dato il 100%".

Rotterdam story, un 500 che vale 1000

Il sorteggio del primo turno a Rotterdam, ha spiegato, "non è facile. Botic è un avversario duro. Non guardo oltre in tabellone, mi concentro sul primo turno. Credo che giocherò mercoledì, per cui ho ancora un po' di tempo per preparare il match".

Rispetto alla sfida di Melbourne, il primo match ufficiale della stagione 2024 di Jannik, le condizioni sono chiaramente molto diverse perché l'Australian Open si gioca all'aperto e l'ABN AMRO Open di Rotterdam al coperto. "Giocare indoor è totalmente diverso - ha detto -. Botic è un ottimo giocatore, lo rispetto molto. Il pubblico chiaramente sarà per lui, ma ci sarà una bella atmosfera e sarà un piacere per me farne parte. Di solito mi piace giocare al coperto, qui il campo è abbastanza veloce. Entrambi proveremo a servire al meglio, poi vedremo come andrà".

A Rotterdam, ha spiegato, in questa edizione lo seguiranno "Simone Vagnozzi e Giacomo Naldi. Poi a Indian Wells, che è un torneo più grande, ci saranno anche Darren Cahill e  Umberto Ferrara. Ogni tanto mi piace essere in un torneo con un team più ristretto. si parla anche di più quando magari sei a tavola, o giochi a carte".

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