Sinner e Alcaraz rientrano a Cincinnati: gli scenari del ranking ATP fino allo US Open

Il duello per il posto di numero 1 del mondo tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz riprenderà a Cincinnati. I primi due giocatori nel ranking ATP, infatti, salteranno il Masters 1000 di Toronto, dove l'azzurro nel 2023 ha vinto il suo primo titolo in questa categoria di tornei, i più prestigiosi dopo gli Slam.

Sinner, primo italiano a diventare numero 1 del mondo, ha iniziato la 59ma settimana da numero 1 del mondo. Nell'era del ranking computerizzato, introdotto nel 1973, solo tre giocatori sono rimasti in vetta più a lungo dopo esserci arrivati per la prima volta: Roger Federer (237), Jimmy Connors (160) e Lleyton Hewitt (75). Complessivamente, è il settimo periodo più lungo da numero 1 ATP in singolare dal 1973.

L'azzurro ha 12.030 punti in classifica, 3.430 più di Alcaraz, diventato il più giovane numero 1 nella storia del ranking ATP dopo la vittoria allo US Open 2022. L'anno scorso Jannik ha raggiunto i quarti in Canada (200 punti) e ha vinto il titolo a Cincinnati (1.000 punti) e allo US Open (2.000 punti). Questo significa che, confermandosi campione in entrambi i tornei, chiuderà lo US Open con 11.830 punti.

Alcaraz, invece, l'anno scorso non ha partecipato al Masters 1000 in Canada, ha perso al debutto a Cincinnati contro Gael Monfils e al secondo turno allo US Open contro Botic van de Zandschulp. Nei due tornei ha raccolto complessivamente 60 punti.

Alla fine dello US Open può raggiungere un bottino massimo in classifica, vincendo il titolo a Cincinnati e a New York, di 11.540 punti.

Dunque lo US Open, trasmesso in diretta e in chiaro, gratis e per tutti, su SuperTennis, sarà il primo momento della stagione in cui Sinner potrebbe cedere la vetta della classifica. Non è escluso che, se dovessero scontrarsi in finale per il terzo Slam consecutivo a New York, il match possa mettere in palio anche il posto di numero oltre al trofeo dello US Open.