Atp Race, cadono Hurkacz, Ruud e Rune. Fritz e Paul, che chance

Dopo Alexander Zverev, anche Hubert Hurkacz saluta in anticipo l'Atp500 di Tokyo. Il recente vincitore del Masters1000 di Shanghai è stato battuto in tre set dal cinese Zhang - 36 64 76(4) - dicendo così addio al sogno di bissare il successo appena ottenuto e di alimentare al tempo stesso le sue ambizioni per un posto alle Atp Finals di fine stagione. Il polacco chiuderà da spettatore la sua settimana restando così inchiodato a quota 2.775 punti, a più di 300 dall'8° posto disponibile occupato dal danese Holger Rune, battuto all'esordio a Stoccolma da Miomir Kecmanovic: a questo punto il suo posto a Torino è sempre più a rischio.

Ed è proprio sul danese n.6 del mondo che è partita la rincorsa dei tre giocatori che al momento dispongono di maggiori possibilità per sperare in un sorpasso al termine dei rispettivi tornei. L'americano Tommy Paul ha vinto il derby contro Mackenzie McDonald - 64 62 - qualificandosi per i quarti dove affronterà Ben Shelton che ha battuto 67(5) 64 63 l'australiano Jordan Thompson. In caso di vittoria finale del torneo, Paul salirebbe a quota 3.005, a meno di 100 punti da Rune.

Ma ancora più fragorosa dell'eliminaazione del polacco è stata quella di Casper Ruud, giunta in tarda mattinata per mano dell'americano Marcus Giron - 63 64 - che affronterà ora nei quarti di finale il canadese Felix Auger-Aliassime che proprio in Giappone è tornati a vincere due partite consecutive, risultato che mancava da Indian Wells. Un'occasione d'oro quella sciupata dalla testa di serie n.2. Perché in caso di conquista del titolo non solo sarebbe riuscito a colmare il gap nei confronti del danese, ma addirittura a scavalcarlo, salendo a 3.270 punti e insediando la settima piazza occupata al momento da Alexander Zverev.

Per questo la sconfitta di Rune a Stoccolma contro Miomir Kecmanovic, abbinata ai suoi recenti problemi alla schiena, finisce per mettere a rischio una partecipazione al Master di fine anno che in pochi pensavano potesse esser messa in discussione e che oggi invece appare minacciata da diversi pretendenti.

Ad Anversa, Stefanos Tsitsipas attende di fare il suo esordio, ma i 200 punti di vantaggio di cui al momento gode nei confronti di Zverev, rappresentano un margine di sicurezza che per ora non pare possa mettere in discussione la sua posizione.

Ma con altri due Atp500 da giocare, più l'ultimo Masters1000 di Bercy con cui calerà il sipario sul calendario stagionale, i punti da assegnare sono ancora tanti, così come le combinazioni riguardanti i sette candidati ai tre posti (a Rublev manca solo la matematica per dirsi certo di essere a Torino) ancora disponibili per l'ultimo evento dell'anno. L'attenzione resta quindi tutta sui propri risultati. Con gli occhi a sbirciare quelli della concorrenza.