{{relatedlist[0].categoria_news}}
{{relatedlist[0].data}}
L'italiano doma in due set il portoghese Elias e si giocherà ora l'accesso in semifinale contro l'argentino Comesana
18 aprile 2024
Stefano Napolitano
Continua a definirsi il quadro dei quarti di finale del Challenger 125 di Oeiras trasmesso su SuperTennis e SuperTenniX. L'ultimo ad approdarvi è stato l'italiano Samuel Vincent Ruggeri, vincitore in due set - 62 63 - contro il portoghese 33enne Gastao Elias, oggi numero 398 che a Oeiras quest'anno ha raggiunto una finale e una semifinale nei Challenger indoor di inizio stagione.
Un match condotto con autorità e mai in discussione quello vinto dal n.272 del mondo, chiuso con il oltre il 60% di prime palle in campo a fronte del 77% di punti da esse ricavate. Non solo, Vincent Ruggeri si è dimostrato anche lucido quando si è trattato di capitalizzare gli sforzi trasformando le palle break in suo favore, tanto nel primo quanto nel secondo parziale. Un set, il secondo, in cui l'italiano ha dovuto faticare più del previsto rischiando di veder tornare in partita Elias, sospinto dal pubblico e dalla confidenza acquisita nel tempo con le condizioni di gioco del Jamor Tennis Complex.
Subito in vantaggio di un break, Vincent Ruggeri si è ritrovato a dover annullare una palla break sul tre pari che avrebbe portato Elias a servire per il 5-3. E invece, superata la difficoltà, è stato ancora una volta l'italiano a rispondere centrando il suo quarto break del match, riportandosi così al comando e conservando per l'ultimo game il break che gli è valso il 6-3 finale.
Prosegue il gran 2024 di Stefano Napolitano. Il piemontese, che ha festeggiato il best ranking al numero 125 questa settimana, dopo due ore e 33 minuti di partita ha battuto Fabio Fognini 75 46 76(4). Ha raggiunto così i quarti di finale. Sfiderà per la prima volta il 25enne francese Ugo Blanchet, numero 192 ATP.
Napolitano è più esplosivo nei primi game, soprattutto sulla diagonale del rovescio. Fognini, che si fa controllare la pressione a metà del primo set, va sotto 2-4 e cancella con personalità e schemi offensivo due chance di doppio break che avrebbero potuto mandare il piemontese a servire per il set sul 5-2.
E' il momento migliore di Fognini che recupera e firma il break del 5-5 andando a spingere proprio contro il rovescio di Napolitano, impreciso nell'accelerazione lungolinea. Ma il ligure incassa il break a zero (6-5) e Napolitano non concede altre occasioni.
Anche il secondo set procede, mentre le ombre scendono a oscurare il campo, sul filo di un equilibrio che ondeggia come bandiera al vento. Napolitano sale 3-1, Fognini recupera, accelera e sorpassa. Disegna il campo, lo accende con palle corte e lampi di fulminea creatività. Vince il punto più bello del set con un pallonetto geometrico nel cruciale settimo game in cui ha salvato tre palle break. Si gioca più alle sue condizioni e il risultato lo premia. La risposta stretta di rovescio sulla palla break che vale il set point induce l'avversario all'errore. Si va al terzo, per l'ottava volta negli ultimi nove match giocati da Fognini.
Fognini rischia, contesta un servizio sul 2-1 15-15 nel terzo set, salva cinque palle break ma cade alla sesta. Napolitano va a servire per il match, ma non chiude: si decide al tie-break. Il piemontese va sotto 0-4 ma Fognini non sfrutta il vantaggio. Scivola, e non è solo una metafora, si rialza ma subisce la rimonta. Napolitano al primo match point si prende la vittoria e centra i quarti di finale per la quarta volta in stagione.
